Il Museo Nazionale Archeologico Cerite, situato nell'affascinante contesto del Castello Ruspoli di Cerveteri, rappresenta una tappa imprescindibile per chiunque desideri immergersi profondamente nella storia e nella cultura dell'antica civiltà etrusca. La mia recente visita ha confermato non solo l'eccellenza espositiva, ma anche la straordinaria importanza scientifica e didattica di questo polo museale. Fin dall'ingresso, il museo accoglie i visitatori con un'atmosfera di sobria eleganza, che ben si sposa con la delicatezza e la raffinatezza degli oggetti esposti. La collezione, frutto di decenni di scavi e ricerche condotte nella vicina necropoli della Banditaccia e nel territorio circostante, è un vero e proprio tesoro di reperti che spaziano dall'età del Bronzo fino all'epoca romana, con una netta prevalenza di testimonianze etrusche. Il percorso espositivo è curato con grande maestria, seguendo un filo cronologico e tematico che permette di comprendere l'evoluzione della società cerite. Le sale dedicate agli corredi funerari sono particolarmente toccanti, offrendo uno spaccato intimo delle credenze, delle usanze e dello stile di vita degli Etruschi. Vasi, ceramiche, bronzi, gioielli e oggetti di uso quotidiano sono presentati con didascalie chiare e informative, spesso corredate da ricostruzioni e pannelli esplicativi che facilitano la comprensione anche per i non esperti. Un plauso particolare va alla sezione dedicata alla tomba degli Sposi, sebbene i celebri sarcofagi siano custoditi altrove, la rappresentazione e i reperti qui esposti ne illustrano magnificamente l'importanza. Di grande impatto sono anche le sezioni dedicate alle produzioni artigianali locali e ai commerci con il Mediterraneo, che testimoniano la vivacità economica e culturale di Caere (l'antico nome di Cerveteri) come potenza marittima e commerciale. La professionalità del personale è un altro punto di forza: preparato, disponibile e discreto, contribuisce a rendere l'esperienza di visita ancora più piacevole e istruttiva. Le misure di conservazione e la pulizia degli ambienti sono impeccabili, a testimonianza di una gestione attenta e rispettosa del patrimonio. In sintesi, il Museo Nazionale Archeologico Cerite non è solo un luogo di conservazione, ma un vero e proprio centro di conoscenza che permette di stabilire un dialogo profondo con il passato. È un'esperienza che va oltre la semplice osservazione, invitando alla riflessione sulla grandezza e complessità di una civiltà che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia d'Italia. Altamente consigliato a studenti, appassionati di archeologia e a chiunque sia curioso di esplorare le radici profonde della nostra cultura. Consiglierei di visitarlo in combinazione con la Necropoli della Banditaccia per un'esperienza completa e ancora...
Read moreConfermo e sottoscrivo, anche a distanza di tempo. Anzi, anche di più..! Rappresenta la perla che non ti aspetti, incastonata in quella stupenda conchiglia che è il castello Ruspoli di Cerveteri.....eppure ci arrivi perché lo stai cercando, non per caso. Vi assicuro che rimarrete spiazzati....intanto perché la scena è rubata da Torri e merlature...poi perché la basilica sulla destra della piazza distoglie l'attenzione...poi si va avanti e si vede la fontana col cratere colossale e oltre il palazzo nobiliare...e invece in una porta proprio di fronte l'ingresso della chiesa c'è l'accesso al museo che occupa un'ala delle fortificazioni e sfrutta al meglio il suo spazio espositivo su due piani. Si parte sulla destra, appena dopo la biglietteria, e si prosegue verso sinistra tra una serie di reperti talmente belli e preziosi da togliere il fiato. Ovviamente la visita avrà maggior senso se seguirà alla visita delle necropoli vicine dalle quali provengono la maggior parte dei pezzi esposti. Alcuni sono pezzi unici (mi hanno impressionato la due alzate con le urne sospese) e ovviamente i pezzi migliori sono riservati al piano superiore dove si trova uno dei crateri più famosi al mondo, in coppia con un prezioso piatto decorato e alcune sculture in terracotta di bellissima fattura (non mancano i sarcofagi in marmo). Una installazione multimediale offre tre brevi guide ad alcuni aspetti della vita dell'epoca etrusca e completa il tour la ricostruzione della tomba del Charun sulla parete terminale prima dell'uscita. L'ultimo tratto della visita sarà sul camminamento delle mura sotto la bella torre che vi condurrà nell'atrio da dove siete entrati . Bellissimo allestimento che forse dovrebbe valorizzare maggiormente le didascalie nelle pannellature ma che risulta comunque funzionale e molto completo. Assolutamente da non mancare. Utili info? Allora lasciate un like e guardate le altre recensioni fatte su...
Read moreA charming, relatively small museum compared to the Etruscan museum in Rome, yet packed with grave goods. There are Etruscan vases and a large number of ancient Greek vases, including some fine ones from Corinth and some exquisite Attic red figure ware. There is a video presentation on the first level available in both English and Italian, and on the second floor another, fancier video presentation that only seems to work in Italian. There is also a clean bathroom available for museum patrons. When we were there at about 10:30 in the morning on a Thursday in June, we had the whole place...
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