Il Duomo di San Giovanni Battista di Ciriè è fuori d'ogni dubbio una delle Chiese più Belle del Piemonte. Per questo Sacro Edificio, meraviglia del più puro gotico piemontese, il Titolo di DUOMO è più che meritato. Una mia personale riflessione. L'Archidiocesi di Torino è una delle più importanti e prestigiose Diocesi di tutta la Cristianità. Ma a questa posizione nel mondo, cattolico e in generale, poche Chiese della suddetta Archidiocesi sono insignite del titolo tra tutti il più Prestigioso di BASILICA. Molte, e che Chiese ! ne sono scandalosamente escluse. Penso al Duomo di Chieri, che è la Chiesa più grande dell'Archidiocesi, penso al nuovo grandioso Santuario della Madonna dei Fiori al Bra, penso al Santuario della Beata Vergine Immacolata di Lourdes a Selvaggio di Giaveno. E penso al meraviglioso Duomo di Ciriè. E chiedo all'Arcivescovo Cesare Nosiglia: perché non inoltrare ufficiale richiesta alla Sacra Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Curia Romana, Em.mo Cardinale Robert Sarah, per la elevazione delle suddette Splendide e Grandiose Chiese al Titolo e alla Dignità di BASILICHE? Quali Chiese della Archidiocesi Metropolitana subalpina meritano Cotanta Dignità se non lo spettacolare Duomo di San Giovanni Battista di Ciriè, l'immenso omologo di Chieri, e i grandi Santuari Mariani di Bra e di...
Read moreIl duomo di San Giovanni Battista detta anche chiesa dei Santi Giovanni Battista e Martino è un luogo di culto consacrato a san Giovanni Battista e san Martino di Tours. Dichiarato monumento nazionale nel 1887, si trova nella centralissima piazza San Giovanni. Bellissimo esempio di gotico piemontese, viene realizzato nel corso del XIV secolo. È affiancata da un campanile a quattro piani, la cui sommità si presenta con una guglia centrale e quattro pinnacoli posti negli angoli. All'interno della chiesa si trovano alcune opere d'arte di gran pregio, fra cui una pala ovale conosciuta come la Madonna del Popolo, attribuita alla bottega del pittore chivassese Defendente Ferrari e un bel crocefisso in legno di scuola bizantina, databile fra il XII e il XIII secolo. Sopra l'altare maggiore è posto un trittico su legno realizzato nel 1531 da Giuseppe Giovenone da Vercelli. All'interno di una cripta (non accessibile al pubblico), che si trova al fondo della navata di destra della chiesa, sono custodite le tombe dei...
Read moreParticolare!
Nata come semplice chiesa della pieve di San Maurizio, diventa la principale parrocchia della zona nel XIV secolo, con la formazione del borgo di Ciriè. Proprio accanto alla chiesa, presso la "Porta Nuova", si trovavano le strutture principali della comunità: la casa del curato, il cimitero e la cappella di Santa Croce. L´impianto architettonico dell’edificio rispetta i canoni del modello gotico più diffuso nel XIV secolo in Piemonte. Solo la parte absidale, cui viene aggiunto l´altare progettato da Bernardo Vittone, è stata rifatta nel XVIII secolo. La storia dell’edificio sacro è strettamente legata a quella della comunità e alla storia delle famiglie più in vista della zona: i Provana, i Mayneri, i Turina, i D´Oria. Soltanto la facciata, cui è applicata una ghimberga, è oggetto di restauro nella seconda metà dell´Ottocento dal conte Ceppi, insieme ai...
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