Inizialmente quando ci siamo fermati e ci hanno proposto l'audioguida a 7€ ero un po' scettica, non amo le audioguide, mi sembra che ti sbuttino lì un volantino e ti dicano "se vuoi sapere cos'è sto posto leggitelo da te perché io da qui non mi schiodo", inoltre eravamo in città per una visita breve, quasi una passeggiata e ancora si tratta pur sempre di un palazzo, cosa potrà esserci di così interessante? Quindi stavo per desistere ma per fortuna non l'ho fatto. Il palazzo infatti è stata un'insperata sorpresa, la concentrazione è rivolta soprattutto verso gli affreschi presenti nelle varie stanze, le spiegazioni sono interessanti, quando l'affresco ritrae un mito per esempio ne viene spiegata la storia e i motivi per cui alcuni personaggi possono essere stati ritratti in un modo piuttosto che in un altro legandosi alla storia famigliare dei proprietari, la sala delle 8 meraviglie una vera chicca di globalizzazione antesignana che mi ha stupito. Oltre agli affreschi gli accenti sono posti su alcuni elementi architettonici e d'arredo d'epoca, come tavoli intagliati, divani di pelle ben conservati e camini giganteschi. Interessante anche la cappella annessa, da cui si accede da una balconata privilegiata dall'alto, la stessa che usavano i signori del palazzo, potevo quasi immaginarmi le damine con le loro gonne ampie inginocchiate nello stesso identico posto da cui osservavo io. Inoltre interessanti anche alcuni effetti personali della famiglia tra cui cristallerie, binocoli da teatro ma anche atti notarili e libri mastri scritti a mano talmente certosini da fare impallidire i nostri bilanci casalinghi (e poi lì le voci sono di ville, gioielli, quadri, altro che la nostra spesa) oltre a titoli e privilegi, se ne sente sempre parlare di "titoli e privilegi" ma chi li aveva mai visti? Ed eccoli lì, fogli di carta pergamena scritti a mano in altisonanti e arzigogolate calligrafie con coccardine-sigilli a conferirne l'autorità. Si conclude con l'ameno giardino con annessa colombaia in cui passeggiare fingendo di essere i signori del palazzo prima di restituire l'audioguida e uscire. Un ottimo percorso non stancante e interessante, decisamente...
Read moreIf you want to see how noble’s house is, you should visit this museum! Because this noble family “Salis” knows how to use money for a house. Each rooms have ceiling art painting and it is beautiful and meaningful. The museum has audio of explanation for rooms, you just scan QR code and listen. I recommend to bring your headphone. The museum is not long unless you want to enjoy the garden! The garden is the highlight of the museum. Stand there and enjoy for some minutes. Duration: at least 30mins.
Oh yeah, the purple painting at the last room looks like an evil or demon if you look carefully! Very interesting! The staff told us some part of the...
Read moreSiamo stati a Tirano diverse volte fermandoci presso il famoso Santuario, visitando il centro storico con le sue vie, le piazzette, i piccoli giardini, i bei palazzi storici tra cui Palazzo Salis è sicuramente il più imponente. Appartiene ancora alla famiglia Salis, di antica origine lariana e molto influente nella vita politica di Tirano almeno sino al XIX secolo. Per tutto agosto il palazzo apre le sue porte anche la domenica in occasione dell'esposizione di 4 dipinti ispirati alle storie delle Metamorfosi di Ovidio, opera di C. Ligari appartenente con il padre Pietro e la sorella Vittoria, alla famiglia di artisti più famosa di Valtellina operante nel '700. I dipinti sono indubbiamente interessanti ma ciò che lascia stupefatti sono le 10 bellissime sale riccamente affrescate e decorate con stucchi, dotate ancora di mobili d'epoca e camini nonché di quadri e stampe. Di grande impatto è sicuramente il "Saloncello" ma anche la grande volta della chiesetta di S. Carlo completamente decorata con effetto tridimensionale risulta sorprendente. Scendendo dall' antico scalone si accede poi al giardino all'italiana, esempio quasi unico in terra di Valtellina, formato da siepi di bosso sapientemente tagliate a formare motivi geometrici alternate a cespugli di rose, al centro è posta una fontana e piccole scalee lo collegano al portico. La visita a Palazzo Salis si è rivelata qualcosa di unico ed inaspettato, incredibile come si possano trovare dei veri tesori a qualche ora d'auto da casa! Biglietto d'ingresso 8 euro con audio guida, parcheggio nelle immediate vicinanze gratuito la domenica, apertura da lunedì a sabato ed eccezionalmente la domenica per tutto agosto, personale gentilissimo, uso...
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