✒️ "Sa cava Manna"
La piccola spiaggia di "Cava Usai" si trova nel comune di #Villasimius, nell’area marina protetta di Capo Carbonara, nei pressi di una cava di granito da cui prende il nome
Sino alla metà del secolo scorso da questa cava veniva fornito il granito per buona parte di opere pubbliche realizzate in #Sardegna e non solo, da qui proveniva il granito utilizzato per la realizzazione della Via Roma a #Cagliari, possiamo trovarlo nel porto di Napoli e in tante infrastrutture realizzate nell' isola di Malta. Il suo nome deriva dall'impresa di Costruzioni di Cagliari, che la prese in gestione ai primi del '900 Gaetano e Raimondo Usai originari di #Guspini. Una serie di sfortunati eventi, colpirono la famiglia Usai, decretando la fine di questa Impresa, che opero' in Sardegna, sino alla fine degli anni 70, nella costruzione di strade, acquedotti e grosse urbanizzazioni. I suoi uffici, che all'epoca pullulavano di persone di ingegno ora sono tristemente silenziosi e vuoti, erano posizionati a Cagliari al km 0,000 della SS131. Dalla posizione comprendiamo l'importanza, dalle opere realizzate, il lustro che diede alla Sardegna questa Azienda. A distanza di anni percorrendo l'infrastruttura viaria da loro realizzata in tutta la Regione Sarda, si trattava allora perlopiù di zone isolate e difficili da raggiungere, è possibile ammirare oltre il paesaggio da favola, ponticelli e muri costruiti col granito di Villasimius, che rappresentano, per chi ne sa apprezzare il valore, delle vere proprie opere d'arte.
Ci sono luoghi e persone che ricordano storie e a distanza di tanti anni continuano a regalare emozioni. Mi auguro di ❤️ che ci sia un progetto serio di ristrutturazione e che ridia il lustro che merita a "Cava Usai", anche per rispetto e in ricordo degli abili scalpellini che lavorarono in questo luogo.
"Fate come gli alberi: cambiate le foglie, ma conservate le radici. Quindi, cambiate le vostre idee ma conservate i vostri princìpi." Victor Hugo.
📸 #paroleinlibertà e foto di...
Read moreLa Cava Usai, nota nel passato come Sa Cava Manna, è costituita da due edifici che si ergono, fronteggiandosi, sul Capo Carbonara: il maggiore era un tempo la casa padronale, il minore la casa del custode. I due edifici precedono l’ingresso alla cava vera e propria, dove sono ancora individuabili i punti d’estrazione del granito e i percorsi su rotaie ai punti di carico a mare. Le prime notizie documentate relative a cave di granito nel territorio di Villasimius risalgono alla seconda metà del XIX secolo e riguardano alcune richieste di concessione da parte di privati del taglio di pezzi di granito nelle località Portu Su Forru, Fortezza Vecchia e Is Molentis. Nel 1878 giunse a Villasimius una famiglia proveniente dalla Toscana, quella dei fratelli Alfredo ed Ottaviano Viviani, che portarono al loro seguito un gruppo di scalpellini esperti. Furono proprio i fratelli Viviani a prendere in gestione le più importanti cave di granito del territorio, fra cui Sa Cava Manna, la più grande ed importante, e furono proprio i loro scalpellini ad insegnare ai villasimiesi le tecniche di lavorazione di quella dura pietra. Ai primi del Novecento Sa Cava Manna venne presa in gestione da un’impresa di Cagliari, quella di Gaetano e Raimondo Usai, che dettero poi il nome con il quale è nota attualmente la cava. I fratelli Viviani, invece, proseguirono la loro attività nelle cave di Cala Burroni e Punta Molentis, mentre altre piccole cave vennero aperte nel territorio, a testimonianza di un periodo fiorente per il granito. Sa Cava Manna nel frattempo veniva ingrandita e singoli punti venivano dati in sfruttamento a squadre...
Read moreMagnifica spiaggia di dimensioni contenute, non molto frequentata e decisamente più vivibile e tranquilla di altre. Di facile accesso, con ampio parcheggio gratuito (volendo anche ombreggiato) prospiciente la spiaggia stessa. Tutta la spiaggia è libera e non servita, salvo che per la presenza di un punto di ristoro mobile. Sabbia chiara e sottile, caratterizzata dalla presenza di tanti piccoli blocchi di granito (residui di lavorazione della vicina cava ormai dismessa dal 1950) che possono essere utili per fermare i propri teli mare o per far giocare i bambini con qualche costruzione creativa. L'acqua è bellissima (come spesso accade da queste parti), il fondale digradante e ci sono anche alcuni divertenti scoglietti non molto lontani dalla riva. Nelle immediate vicinanze sono visibili i resti di alcuni edifici che erano a supporto delle attività estrattive della cava e che meritano una visita per fare qualche bella fotografia. A 200 metri, con comoda strada serata pianeggiante, si raggiungono alcuni scogli lisci che scendono dolcemente in acqua. Infine merita ASSOLUTAMENTE il sentiero (percorribile anche con le ciabatte) che in circa 10 minuti di ripido cammino porta alla torre. La vista dall'alto su tutte le spiagge della zona è davvero impagabile e non si vorrebbe più scendere. Esperienza impagabile, uno dei migliori panorami visti qui. Concludendo, la definirei una spiaggia che non può assolutamente mancare tra quelle della vostra lista di visite. Accontenta...
Read more