piccolo museo, ben fatta la sezione archeologica
questo pregevole palazzo, che si trova in pieno centro a Fano, è stato costruito tra 1300 e 1400 dai Malatesti e attualmente ospita un piccolo museo che si compone di 4 sezioni. a piano terra, da cui inizia la visita, una sala ospita una collezione di ceramiche per lo più di epoca rinascimentale, collocale in una decina di vetrine. a fianco la stanza della piccola collezione di monete corredata da 4 pannelli informativi che ne spiegano caratteristiche e provenienza. tra queste sono esposti alcuni gioielli di un artista contemporaneo. si prosegue quindi salendo al primo piano dove si trova la pinacoteca, attualmente visitabile in 2 sale che ospitano una quarantina di tele del periodo che va dal 1400 al 1600. tra queste un quadro del padre di Raffaello e una stupenda annunciazione di Guido Reni, oltre al giubbetto di un esponente della famiglia dei Malatesti. la visita si conclude nel piano interrato dove in 6 piccole sale è esposta la collezione di reperti archeologici che vanno dall'epoca preistorica al periodo romano: oggetti d'uso quotidiano recuperati nelle sepolture, unguentari, vasi, anfore, epigrafi funerarie, statue e teste di marmo, tessere per pavimentazioni e un piccolo mosaico è quanto si può osservare. bellissima la facciata interna con portico, sotto cui sono stati posizionati un dolia, un grande mosaico bianco e nero, due tombe romane e due enormi ancore di epoca moderna. la parte archeologica è stata di recente sistemata ed è ben congegnata. la pinacoteca necessiterebbe forse di un allestimento più accattivante. personale molto gentile e interessato a fornire informazioni su quanto si può visitare in città, dove diversi sono i tesori da scoprire. da rivedere decisamente i servizi, collocati in un piccolo spazio a lato cortile, vicino allo scalone d'ingresso. il biglietto costa 4€. la visita richiede circa un'ora e un quarto. un po' complicati gli orari di apertura, che fino al 10 luglio risultano altalenanti, con giornate - mercoledì e venerdì - di apertura solo...
Read moreNel bel Palazzo Malatestiano, voluto da Pandolfo III Malatesta e costruito nella prima metà del Quattrocento, sono conservate interessanti opere e reperti dal periodo preistorico e fino all’arte contemporanea.
La collezione è divisa in quattro aree: la Sezione Archeologica, la Sezione delle Ceramiche, della Numismatica e la Pinacoteca.
Il percorso di visita inizia con le ceramiche tra cui spiccano Piatto alle verdure XVI sec. Fabbriche Metaurensi, Piatto con putto XVI sec. Fabbriche Metaurensi, Piatto Marche seconda metà del XVI sec. e altri oggetti di produzione locale. Nella sala attigua la numismatica con Medaglie e Monete di Papa Clemente VIII 1592-1605, La Moneta romana e la storia della Zecca di Fano con alcune monete dell’epoca.
Si passa quindi al piano superiore dove sorge la Pinacoteca, piccola e pregevole raccolta di dipinti, come l’Annunciazione del 1621 di Guido Reni, L'angelo custode del 1641 di Giovanni Francesco Barbieri, detto Il Guercino, Davide con la testa di Golia, prima del 1627di Domenico Zampieri, detto il Domenichino.
Infine, passando nella raffinata Corte Malatestiana, si notano all’esterno reperti molto interessanti come il Mosaico della pantera del II sec d.C. e Ancore, sarcofagi e terrecotte di epoche diverse.
L’ultima sezione è quella archeologica con innumerevoli reperti rinvenuti nella zona di Fano e nei dintorni.
La statua della Fortuna - marmo lunense, cioè di Carrara - I-II sec. D.C., la statua dell'Imperatore Claudio - marmo pario e pentelico 41-54 d.C., vasi in ceramica acroma I-III sec. A.C., fibule in bronzo di varie tipologie IX-VI sec. a.C. , anfore e altri oggetti.
Un piccolo prezioso museo della nostra meravigliosa Italia..consiglio la visita.
Il biglietto di ingresso costa 4 euro, mentre gli orari di apertura sono...
Read moreDel museo civico di Fano, ospitato all'interno del palazzo malatestiano, vanno visitate tutte le sezioni, trattenendosi qualche istante prima di salire la scalinata che porta alla pinacoteca, nella corte, ad ammirare lo splendido edificio quattrocentesco, contrassegnato da un duplice prospetto, merlato quello di sinistra con logge a tutto sesto, porticato al piano terra e quattro bifore sovrastanti ed un porticato con logge al primo piano dell'edificio destro. La sezione delle ceramiche e quella numismatica svelano al viandante aspetti poco conosciuti di elevatatissimo artigianato locale e di storia delle monete antiche e medioval rinascimentali. Di grandissimo pregio artistico sono le tele ospitate all'interno della pinacoteca, dove si possono ammirare magnifici dipinti di Guido Reni, del Domenichino e del Guercino accanto a importanti lavori di artisti locali. Merita una particolare attenzione la visita alla sezione archeologica, che consente di avvicinarsi a un mondo a noi lontano, rappresentato da reperti quali lastre marmoree, frammenti di mosaici e l'originale della statua cinquecentesca in bronzo della fortuna. L'immersione nella sala allestita per ospitare la pala Durante e la lunetta con Cristo in pietà, ambedue realizzate dal Perugino consente di ammirare il capolavoro assoluto del primus pictor in orbe nella giusta dimensione di...
Read more