We have traveled across the world and been to many similar places. This is an absolute joke of a beach with ridiculous rules.
We came here because the beach looked nice and were looking for a nice private spot.
My partner and I chose to get two sunbeds without an umbrella for 30 € because we enjoy staying in the sun. We were given (they didn't let us chose) two sunbeds right in front of the water which kept on rising, which constantly threatened to put our belongings at risk of being drenched. We were told that we were not allowed to move them back even though there was plenty of spare room behind us and many other sunbeds were available.
You need to pay to take a shower (two princing points for either hot or cold), and you need to pay an extra 10€ if you want to have a drink on the deck by the beach.
We wanted to play a little game of racket by the water, away from everyone (the closest sunbed was at least 15 meters away) and were asked to stop by the personel for no apparent reason.
It is not a matter of cost, it is a matter of principle and respect. We felt that this place...
Read moreHo trascorso le ferie in baia verde,da metà luglio per due settimane. Vorrei cominciare col ribadire cio che tanti giustamente hanno scritto: il mare è favoloso. La baia è piuttosto lunga,farsi una passeggiata sul bagnasciuga da una parte all altra ci vuole un oretta abbondante. Non è molto profonda come spiaggia purtroppo tranne in alcuni tratti (anche di spiaggia libera)si trovano spazzi più ampi. Ma veniamo alle pecche alle grosse pecche di questo posto che potrebbe essere un piccolo paradiso. Punto primo: sporcizia . Le spiagge libere non sono curate dal comune oltre al menefreghismo della gente. Sporche sporche sporche. Ma il comune ci mette tanto del suo. L impegno del comune è quello di fare multe multe multe. Tutta la baia è a pagamento. O ticket o pass per chi l ha. Vergognoso da parte del comune. Che pensa solo a incassare e non a attirare il turismo che così a lungo andare lo perdera!!!!!Che poi oltretutto...il comune opera per la raccolta della spazzatura ancora col vecchio metodo. Non c è la differenziata. Ma i vecchi grossi cassonetti!!!! Ridicolo e assurdo!!! Ma andiamo avanti: gli affitti in baia verde. Tanti affitti vengono fatti a gruppi di ragazzi. 5/6/7/8 giovani in appartamento che tendono a fare vita notturna e quindi disturbo. Ovvio che chi affitta ci guadagna di piu!! Ma le famiglie ....ne risentono. Non c è quiete . I giovani tendono a una vita piu notturna e poi si sa....non badano a pensare di evitar di fare rumore o schiamazzi. Di conseguenza col tempo il turismo in baia verde sarà sempre piu impostato sui giovani che trovano oltretutto pane per i loro denti visto che in baia ci sono tanti locali notturni che li aspettano. Quindi chi vuole tranquillità chi ha famiglia, bimbi piccoli ,il posto non è piu adatto. E questo ...detto da chi VIVE in baia verde da tanti anni!! Per quanto riguarda Gallipoli....caotica. Solo la parte vecchia (direi carina tutto sommato)è in parte pedonale. La parte nuova (piena di negozi e locali aperti)totalmente sommersa dal traffico. Lo smog nelle serate calde estive è molto forte. ( uno va in ferie per respirare aria buona e finisce che respira la stessa aria di città!!). Detto ciò...mi spiace ma speravo tanto prima di andarci di trovare un bel ambiente . Mi devo ricredere e non consiglio di andarci. A meno che siate giovani che cercano...
Read moreRecensione per un tratto di spiaggia libera. Luogo comune a gran parte delle spiagge libere salentine visitate tra Nardò e Gallipoli, indecenti, sporcizia gargantuesca, mai visto nulla del genere, mozziconi di sigaretta che sostituiscono le conchiglie e tutti i tipi di immondizia li puoi trovare in quest'area. Dalle ore 1300 in poi inutile rimanere in spiaggia poiché viene letteralmente assaltata per ogni mm2 da similpirati età media 20anni. Birra e sigarette (ricordo il divieto di fumare vicino a bambini&affini), partite di calcio, racchettoni, beach volley...manca lo squash ma credo che il comune si stia già attrezzando, vista la totale mancanza delle più elementari norme igieniche che dovrebbe garantire e far rispettare. I giovani attirano, poi, un incessante flusso di PR che cercano di contrattare le serate in discoteca al miglior prezzo. Una sorta di "rock the casbah". Sì lo so, inizierete a dire è colpa dei turisti. Avete ragione: l anno prossimo torno in Sardegna dove almeno chi non rispetta le basilari norme di educazione e civiltà primaria, viene prontamente salassato. Un vero peccato perché il mare in questa zona è bello e meriterebbe un'attenzione che, ripeto, è inesistente. Quindi la domanda è: ma il comune dov'è? E non ne faccio una questione di pagare o meno i parcheggi (li pago volentieri) ma pulite le spiagge per la miseria che fanno schifo. Un appello anche agli indigeni: difendete il vostro posto e salvatelo...
Read more