VILLA CORONINI CROMBERG GORIZIA
La costruzione nacque come casa-forte nel 1590. In seguito venne acquistata dal nobile Riccardo di Strassoldo , la cui famiglia modificò la struttura in modo molto simile a quella attuale. In seguito fu costruita una cappella e nei secoli seguenti le scuderie e le abitazioni per i coloni. Nel 1820 la proprietà venne messa all’incanto e fu acquistata dal conte Michele Coronini. Egli sottopose la proprietà a grandi ristrutturazioni adibendo i primi due piani ad abitazione e riservando il terzo a biblioteca. Nel 1836 il palazzo Coronini ospitò l’ultimo re di Francia Carlo X di Borbone, in esilio, che qui morì pochi mesi dopo. ( La salma del re riposa nel Santuario di Castagnavizza- Slovenia). Durante la Prima Guerra Mondiale la proprietà subì parecchi danni e fu ricostruita. Nella Seconda Guerra il palazzo venne occupato dal comando militare tedesco. In seguito fu sede del comando partigiano e poi delle truppe alleate. Dal 1951 la famiglia Coronini poté riprendere l’uso della proprietà. Fu del conte Guglielmo Coronini il progetto di creare una Fondazione per salvaguardare la memoria storica del casato. Le sale della villa, riccamente arredate con bellissimi mobili e quadri trasportano il visitatore in un’altra epoca. Il parco, luogo di relax, offre piacevoli passeggiate per ammirare le sue strutture architettoniche come la cappella, il tempietto, le statue allegoriche e l’Ecate Triformis di epoca romana. Da maggio 2022 fino al marzo 2023 Palazzo Coronini ospita 120 affascinanti stampe giapponesi prodotte tra il XVII e il XIX, acquistate da Guglielmo Coronini Cromberg, ultimo discendente della nobile famiglia, che mostrano gli usi, i costumi e la vita...
Read moreAbbiamo seguito la visita al Palazzo e alla mostra "Nihon Fūzokue" con una giovane guida molto preparata. Ci sono state però alcune pecche all'esperienza di visita: innanzitutto non è possibile la visita in autonomia, pertanto, anche se eravamo interessati solo alla mostra temporanea, abbiamo dovuto seguire la visita guidata (a pagamento) dedicata in buona parte al Palazzo (che già conoscevamo). Dato che la visita è terminata in orario di chiusura, ci è stato dato pochissimo tempo per vedere da soli le ultime e più consistenti sezioni della mostra. Inoltre la cassa era già stata chiusa, quindi nessuno ha potuto fare acquisti al bookshop. Ci è stato detto "dovevate venire prima". Peccato che noi fossimo davvero venuti prima, ma abbiamo dovuto attendere all'esterno 20 minuti, perché l'accesso all'intera struttura è possibile solo all'inizio di ogni ora con visita guidata appunto. Morale: abbiamo pagato per una visita che ci interessava solo in parte (era dedicata soprattutto al Palazzo) e non abbiamo nemmeno potuto vedere bene la mostra per cui eravamo venuti. Peccato, perché, per quello che abbiamo visto, si tratta di una mostra di valore. Sarebbe opportuno rimodulare gli orari di visita per evitare questi...
Read moreIl Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia è una storica residenza costruita tra il 1593 e il 1598 da Carlo Zengraf. Nel tardo Ottocento fu realizzato il parco, seguendo un programma di riqualificazione urbana per dare a Gorizia l'immagine di "città giardino". Dopo recenti ristrutturazioni (2002-2006), sono emerse testimonianze di una precedente struttura turrita. Il palazzo ospita un museo con quindici sale arredate con mobili, suppellettili e opere d'arte dal XVI al XIX secolo, disposti secondo il volere del conte Guglielmo Coronini Cronberg. Le collezioni includono dipinti, sculture, mobili e oggetti d'arte decorativa. Di particolare rilievo è un raro manoscritto rinascimentale sul gioco degli scacchi di Luca Pacioli, risalente al 1500 circa. Il parco del palazzo ha riaperto al pubblico il 22 marzo 2025, dopo lavori di restauro. La Fondazione Palazzo Coronini Cronberg svolge un'intensa attività culturale, con particolare attenzione alle pubblicazioni per valorizzare le collezioni e gli studi...
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