Nel corso del III millennio a.C nacque una scultura monumentale scolpita nella trachite locale, che raffigura divinità, antenati, capi tribali ed eroi. Le statue-menhir, note localmente come perdas fittas, rappresentano una delle più antiche forme di arte figurativa dell’isola e si distinguono in tre principali tipologie: i menhir protoantropomorfi, con forme ogivali e superfici piane lavorate con martellinatura fine; i menhir antropomorfi, che presentano sagome umane appena accennate, come il capo e le spalle; e le statue-menhir più dettagliate, con volti stilizzati a forma di T, seni femminili, acconciature elaborate e simboli rituali come il doppio pugnale, la porta sacra sotto i seni e il pittogramma del capovolto, legato al mondo dell’aldilà. Questi reperti provengono da numerosi siti archeologici del Sarcidano, tra cui Masone Perdu, celebre per l’allineamento di sette statue, Perda Iddocca con otto monoliti, Pranu Maore con sei statue dalle iconografie complesse, e da zone limitrofe come Allai, Samugheo e Villa Sant’Antonio. In totale, il territorio ha restituito oltre cento menhir, scolpiti con tecniche antiche e conficcati nel terreno. Per valorizzare queste straordinarie testimonianze, nel 1996 è stato inaugurato il Museo Civico delle Statue-Menhir di Laconi, ospitato nel neoclassico Palazzo Aymerich (residenza della nobile famiglia Aymerich di origine catalana che detenne il titolo di Marchesi di Laconi dal XVII al XIX sec.) nel centro storico del paese. È l’unico museo in Sardegna interamente dedicato alla statuaria preistorica e rappresenta un punto di riferimento per lo studio del megalitismo mediterraneo. Il percorso espositivo si articola in undici sale distribuite su due piani: sei sono dedicate alle statue-menhir, una ospita reperti ceramici, metallici e litici provenienti da dolmen e tombe megalitiche, mentre le restanti offrono un ricco apparato didattico, grafico e multimediale. L’ingresso del museo si affaccia su un giardino pensile che valorizza la pendenza naturale del borgo. Il museo apre tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10:00 alle 19:00 con chiusura per pranzo dalle 13:00 alle 15:30 (orario estivo) mentre in orario invernale il pomeriggio apre dalle 15:00 alle 18:00. Prezzo del biglietto: intero...
Read moreUn piccolo gioiello nel cuore della Sardegna! Ho visitato il Museo dei Menhir di Laconi due anni fa, nel mese di marzo, durante una gita in famiglia. L’esperienza è stata affascinante e sorprendentemente coinvolgente anche per i più piccoli. Il museo custodisce una ricca collezione di menhir antropomorfi risalenti al periodo preistorico, ben curata e organizzata in modo chiaro e accessibile. Le spiegazioni aiutano a comprendere il significato culturale e spirituale di queste misteriose statue. L’atmosfera del museo è tranquilla e suggestiva, perfetta per immergersi nella storia millenaria della Sardegna. Il personale è stato molto cortese e disponibile nel fornire informazioni aggiuntive. Consiglio vivamente la visita a chi ama l’archeologia o vuole scoprire un lato meno conosciuto della nostra isola. Vale assolutamente la pena abbinarlo a una passeggiata nel parco Aymerich,...
Read moreMuseo spettacolare, sito in un palazzo storico, una volta appartenente alla famiglia nobile degli Aymerich, palazzo che ha, esso stesso, valore museale oltre ai numerosi reperti in esso contenuti. All'interno si possono ammirare una vasta selezione di menhir raccolti nel territorio di Laconi e nei comuni limitrofi, per la maggior parte incisi con motivi maschili e femminili. Al piano superiore sono visibili, addizionando 2€ al prezzo del biglietto, due stanze decorate con pregiate carte da parati francesi raffiguranti scenari di vita quotidiana ricche di dettagli. La guida è molto preparata e spiega molto bene tutto quello che c'è da sapere sui menhir e la villa. Personale all'ingresso molto gentile e cordiale. All'ingresso è anche presente un piccolo angolo in cui acquistare qualche souvenir, libri, vini, ecc.
Prezzo del biglietto 8€ a persona per solo la parte inferiore...
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