Bellissimo parco reso ancora più prezioso dai ruderi del castello. Il Parco Aymerich di Laconi, il più grande parco urbano della Sardegna, può essere considerato un museo naturale. Esso sorge alle spalle dell’antico palazzo degli Aymerich, feudatari del paese fino al XIX secolo. Il parco si estende per 24 ettari, dal paese fino all’altopiano di Laconi. E’’ un vero e proprio giardino botanico, realizzato nel 1830 dal Marchese Ignazio Aymerich, senatore del regno d’Italia e appassionato collezionista di piante esotiche che, tuttora, crescono indisturbate lungo una rete di sentieri punteggiati dalle macchie bianche delle rocce calcaree e da numerose sorgenti e cascate tra le quali si cita, a titolo di esempio, la Cascata Maggiore; l’acqua, infatti, è uno degli elementi più importanti del parco. L’area si caratterizza, non solo, per la presenza dei lecci, dei corbezzoli, del pino della corsica, del pino laricio e dei platani, ma anche per la presenza dell’imponente cedro del libano e delle suggestive rovine del castello medievale di Laconi, costruito nel 1053. Il castello presenta una sala principale dove è possibile vedere alcune sedute in pietra ed una bellissima finestra gotica che offre un panorama del villaggio sottostante e, in lontananza, la Marmilla con l’altopiano della Giara. Il Parco Aymerich è il luogo ideale per passeggiare e magari trascorrere l’intera giornata con la famiglia. Dal 1991, con l’allora Azienda Foreste Demaniali di Nuoro e, successivamente, l’Ente Foreste della Sardegna e ora l'Agenzia Forestas, viene garantita la gestione e la salvaguardia di questo straordinario...
Read more14 Agosto, troppo caldo per andare al mare, troppa folla in ogni dove..troppa noia per stare a casa, soprattutto se hai un braccio ingessato da una Settimana.. 😞 e allora si decide di andare in un luogo dove la natura ti abbraccia, dove l'acqua è elemento vitale, dove oltre 100 anni fà qualcuno tutto questo lo ha voluto e progettato, e che risultato! 🤩🤩 Benvenuti al parco Americh di Laconi, #Sardegna un vero paradiso da vivere, passeggiando sui vari sentieri che man mano ti accompagnano alla scoperta delle sue Bellezze.. Il suo castello risalente al periodo Giudicale Sardo, le grotte e il loro misterioso fascino..e le cascate che lo rendono incantevole, tavoli e panche completano l'aspetto conviviale..assai caro a noi #Sardi 🥳 Il tutto è stato vissuto grazie alla presenza del #corpoforestaleSardegna, e il suo gentile e cordiale personale, il grandioso #Ivano, gentile, ospitale e amichevole, titolare del #chiosco all'interno del #parcoAmerich dove dissetarsi e scambiare due chiacchere è un vero piacere 🤩 e poi ultimo ma non ultimo..il Gentilissimo #Marco, guida del giardino botanico che troverete dinanzi all'uscita dal parco, grande conoscitore della storia degli #Americh, saprà raccontarvi molto di più di quanto ci si aspetti. Grazie, è stata per noi una...
Read moreIl luogo è semplicemente incantevole, suggestivo, magico. Verde lussureggiante, acqua, grotte, fiumiciattoli, storia, c'è tutto. Per gli amanti del passato e delle passeggiate c'è veramente tutto. Il castello Aymerich posizionato in un colle a oltre 500 metri di altezza è ben conservato, presenta tracce evidenti di un insediamento probabilmente tardo Romano e successivamente del periodo alto medioevale del giudicato di Arborea. E' presente una scritta medioevale di difficile interpretazione sul portale di ingresso al castella. In prossimità c'è un piccolo chiosco con servizi igienici pulitissimi, tutto il percorso è ampiamente segnalato, ma accedere alla zona di ingresso non è facilissimo con la macchina, occorre lasciarla qualche centinaio di metri prima e farsi una piccola passeggiata per arrivare agli ingressi. Da attenzionare gli alberi per la caduta dall'alto, per altro segnalata da appositi cartelli agli ingressi, vista la presenza di rami molto alti che con giornate particolarmente ventose potrebbero rompersi. E' presente anche un Cedro del Libano di alcune centinaia di anni, anche questo segnalato e facilmente raggiungibile. A poca distanza anche la piazza di una chiesa veramente carina. Complimenti a Laconi, avete una perla di bellezza.. valorizzatela...
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