La torre "millenaria" si erge imponente per 32 metri, distribuita su cinque piani, quasi a voler sorvegliare il borgo. La tradizione popolare la attribuisce a Popone, Patriarca di Aquileia, che l'avrebbe fatta costruire nel 1031. Sembra che la torre avesse inizialmente una funzione liturgica, forse come parte di una chiesa dedicata a Maria, ora scomparsa. La struttura attuale risale al XV secolo, quando era un maestoso torrione. Nel 1557, il piano terra fu trasformato in prigione, mentre nel XVII secolo il primo piano divenne un deposito di munizioni. A partire dal 1739, la torre divenne il cuore pulsante del tempo di Marano, grazie a un orologio e a campane curati dai Provveditori. All'inizio del XX secolo, l'incuria causò il crollo della parte superiore, ma nel 1911 i maranesi la ricostruirono con orgoglio. La torre è un vero e proprio libro di storia, con immagini e iscrizioni che celebrano i Provveditori veneti. Sul lato orientale, una nicchia ospita la testa del Leone di San Marco. Accanto alla torre, si trova la Loggia, un edificio del XV secolo tipico delle piazze veneziane. Rivestita in pietra d'Istria, la Loggia conserva ancora il suo...
Read moreA beautiful and well-preserved tower located in the center of Marano. There is a clock in the upper part of the tower Above the entrance door to the tower is the coat of arms of Gerolamo Contarini, the warden. It was he who had the prison built in the tower in 1557. Unfortunately, we could not see...
Read moreE’ il simbolo di Marano, il monumento più significativo alto 32 metri le cui origini non sono certe. La più attendibile pare sia quella di campanile di una chiesa ormai scomparsa. Diversi sono stati gli usi di questa torre, prigione, deposito di munizioni, magazzino, ecc. fino a diventare torre civica con l’applicazione dell’orologio. Nel 1911 la cella campanaria crollò, in seguito fu ricostruita purtroppo con materiale diverso ….. Interessante la presenza su tutti i lati di immagini murate o nicchie con busti di alcuni Provveditori veneti che qui ressero il potere per conto della...
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