Inizio dicendo che per quanto mi riguarda non darei neanche una pallina. Sono andata a visitare il Castello con i miei genitori, avendo sentito dire che è splendido, quindi partiamo da Patti (dove risediamo per una vacanza) e ci avviamo per Milazzo. Arrivati non troviamo neanche un'indicazione per il castello ci siamo dovuti affidare al navigatore che comunque non ci ha portato al castello. Infine ci siamo convinti a chiedere informazioni. Arrivati alla biglietteria chiediamo un bagno e gli addetti ai ticket ci dicono che i bagni sono senz'acqua e quindi bisogna andare fuori dal castello a cercare un bar. Quando mio padre paga i biglietti chiedo se c'è una guida o una brochure ma nulla, mi dicono che ci sono dei pannelli esplicativi. Fiduciosi ci addentriamo e subito saltano all'occhio le ristrutturazioni barbariche effettuate. Il percorso da seguire non è segnato né tantomeno scontato. Ci sono erbacce ovunque e i pannelli non svolgono a pieno il loro dovere in quanto sono poco dettagliati e non presenti in tutti gli ambienti. Continuando la visita ci imbattiamo in alcuni servizi igienici aperti in cui l'acqua era presente (???). Ci sono ambienti totalmente al buio ma senza nessuna delimitazione quindi accessibili per i più temerari. L'unica cosa che mi ha fatto leggermente sbollire la rabbia accumulata è stata la vista di cui si gode dal tetto del mastio. È inconcepibile che un luogo turistico così rinomato contempli solo 2 visite guidate a settimana (non specificate sul sito). Per quanto mi riguarda se dovessi tornarci pagherei l'ingresso solo ed esclusivamente x qualche evento e non certo per visitarlo di nuovo. Ci sono posti in Sicilia molto più belli in cui si paga di meno e si ha la compagnia di una guida che ti spiega tutto o in assenza di guida questa viene sostituita gratuitamente da audio guide o brochure...
Read moreBeautiful place, we went on the first Sunday in March so we didn't pay an entrance fee, the place is a very interesting historical center but in parts it looked very neglected, I think that importance should be given to the gardens that surround the church and to the cleanliness in general. I can't speak for guided tours because I went on my own. I loved seeing the archeology and understanding a little more about the history of Sicily. The exhibit on the way the old locals fished for tuna was my favorite. Without a doubt, an activity that cannot be left out of your itinerary of...
Read moreCuore della città e sua principale ragion d’essere, il Castello di Milazzo sorge in uno dei pochi luoghi del Mediterraneo ininterrottamente abitati dall’uomo da almeno cinquemila anni. La possente rocca naturale, da cui prese nome la città greca, aveva già visto fiorire la civiltà del neolitico, del bronzo e del ferro, e continuò ad essere fortezza di primaria importanza per il controllo della costa settentrionale della Sicilia e del suo mare sotto i Greci, i Romani e i Bizantini, anche se la natura rocciosa del suolo, il suo declivio ed il suo sconvolgimento per la costruzione delle cinte bastionate non hanno lasciato traccia alcuna delle fortificazioni erette prima della conquista araba. Rimangono soltanto alcune preziose testimonianza di vita quotidiana, rinvenute casualmente entro il perimetro murario del maniero, attestano la presenza dell’uomo già in età classica. È il caso, ad esempio, della moneta mamertina rinvenuta nel 2005 nell’area antistante il monastero delle benedettine e raffigurante il Dio Adranos (III sec. a. C.) o di quella, risalente ad un secolo prima e coniata dalla zecca di Siracusa, che raffigura un ippocampo al diritto e la testa di Atena al rovescio. Testimonianze di notevole valore storico che, unitamente ai numerosi conci a vernice nera raccolti dal piano di calpestio, rendono ormai indifferibile l’esecuzione di nuove campagne di scavi da parte della...
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