Incredible experience, beautiful views, delicious wine, friendly service & we got a private tour !
We loved our time at Castello Sonnino! The wine tasting was sooo good - the wines were delicious and the servings were generous. We also got served lovely bruschetta - with their own olive oil and toppings - which were unexpected. The outside area is STUNNING and I recommend sitting out there. When we arrived it was only set up for us and one other table so we had a very calm, private, and special experience. Our server's knowledge and passion for their wines was obvious, and we felt very taken care of. Our wine tasting included a tour of the cellars and we we super lucky as we were the only booking - so we went on a private tour and got to learn so much about the history of the property (like centuries of history!!). Really enjoyed this place. The view was such a shift from being in Florence (where we came from). We also took a bus which was only around an hour long and a short walk from the location. Highly recommend this hidden gem for anyone wanting a Tuscan wine experience and to see something different than the city. This day is one of our most loved memories...
Read moreAbbiamo avuto il piacere di visitare la Tenuta Sonnino a Montespertoli, in provincia di Firenze. Grazie a uno Smartbox che prevedeva una degustazione e una visita in cantina, abbiamo potuto scoprire questa affascinante realtà. Anche se i parcheggi nei dintorni non sono molti, fortunatamente abbiamo trovato posto proprio accanto all'entrata. Siamo stati accolti con professionalità e cortesia e fatti accomodare a un tavolo all'esterno della struttura adibita a ristorante, in un piccolo giardino davvero carino e suggestivo.
La degustazione comprendeva un piatto di bruschette con pomodoro fresco e un piatto di salumi locali davvero deliziosi, tra cui spiccava la straordinaria finocchiona fresca. Per quanto riguarda i vini, al primo giro abbiamo assaggiato due vini freschi: il bianco Virginio e il rosato Pichius. Al secondo giro ci sono stati offerti un Chianti Classico di Montespertoli e il Leone Rosso, dal gusto moderno e internazionale. In entrambi i casi, l'addetto arrivava al tavolo con entrambe le bottiglie e, dopo una dettagliata spiegazione, ci permetteva di scegliere quale tipologia di vino degustare. Naturalmente, abbiamo optato per assaggiare entrambi i vini e condividerli.
A mio parere, nella degustazione è mancato il vino di punta della cantina, come quello che invecchia nelle botti di rovere o il Vin Santo, che si vantano di produrre ancora con metodi tradizionali.
Dopo la degustazione, siamo stati accompagnati nella visita alla tenuta e alla cantina. La prima tappa prevedeva i locali dove le uve per il Vin Santo vengono appassite, con le relative botti contenenti le diverse annate. Successivamente, siamo stati condotti nel locale in cui i vini invecchiano, situato praticamente al piano terreno/interrato della tenuta, sotto gli appartamenti degli attuali proprietari. Le spiegazioni hanno riguardato più la storia della tenuta e dei suoi vari proprietari che i metodi di produzione del vino. Siamo rimasti colpiti dalla quantità di muffa presente nella sala di invecchiamento del vino, dalle botti di acciaio poste all'esterno praticamente al sole e dalla tramoggia di cemento per la spremitura dell'uva, dalla quale si staccavano pezzi di vernice.
Nel complesso, è stata una buona visita. Tuttavia, consiglio di apportare alcune migliorie per rendere l'esperienza davvero indimenticabile, soprattutto considerando che la tenuta produce...
Read moreHo visitato il Castello Sonnino la prima volta circa 10 mesi fa, nel novembre del '22 ... la seconda volta in questo ottobre del '23, in occasione delle Giornate ADSI (dedicate agli archivi storici) con la proprietaria Signora Caterina, discendente della casata, a far da guida. Non è stata la classica visita alla Casa Museo ma, bensì, un viaggio tra storia e cultura con la "mediazione" della famiglia. Cosa voglio intendere? Bene ... chi sia stato Sidney Sonnino credo lo si sappia, politico di rilievo e Presidente del Consiglio del Regno d'Italia fu Ministro degli affari Esteri e partecipò alla conferenza di pace dopo la fine della 1a Guerra Mondiale. Uomo di grande rilievo direi e i carteggi, i documenti e i cimeli, gelosamente conservati in questa Casa lo testimoniano. Menziono il "carteggio" dell'entrata in Guerra dell'Italia nel 1915; i "carteggi" dei Congressi di Pace di Parigi e Versailles e la parte verde della prima bandiera italiana (fu divisa in tre parti). Non ultimo mi piace segnalare la benevola disponibilità della famiglia riguardo studiosi e studenti che desiderano studiare quelle carte. Di particolare bellezza scenografica è la Salotto Giallo, diventato famoso grazie al "Gucci Places", perché quando dalle finestre entra la luce, la stanza si illumina proiettando e dilatando gli spazi a panorami di montagna con piante e uccelli in primo piano a far da corollario ... ma questa è una mia personale suggestione. Bene; visitare la sua casa con oggetti del quotidiano in un contesto del vissuto, quindi non museo, ha un suo fascino particolare. Oltre a ciò vedere le cantine, l'amore per i prodotti della terra, con il vino e i grani antichi, fa tornare indietro di una epoca ormai lontana ... quella rurale. Infine, ultimo ma non ultimo, per chi ama la tavola ... si metta seduto che è ora di pranzo. Segnalo che all'interno della Villa Padronale, salvo diversa disposizione, non sono...
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