La cattedrale di San Cassiano, dedicata a Cassiano di Imola, è sede della diocesi di Imola. Il 17 dicembre 1981 le è stata conferita la dignità di basilica minore (rescritto apostolico di papa Giovanni Paolo II). Le sue origini risalgono al 1177 quando era fuori della città. Ormai è opinione corrente che questo nucleo abitativo corrispondesse al centro altomedioevale di San Cassiano, il cosiddetto Castrum Sancti Cassiani, ma in quel periodo le discussioni su questo tema furono lunghe e numerose. A questa conclusione si è arrivata dopo ritrovamenti sul finire dell’estate di 1978. Un poco di storia dell’attuale posizione della Basilica. Dopo aver subito diversi interventi, nel 1763, a causa dei gravi problemi di staticità, si decise di ristrutturarlo e modificarlo completamente. L'intervento (che si protrasse dal 1765 al 1781). I lavori furono eseguiti in due tempi: nel 1765-69 furono rifatti il coro, il presbiterio con la cupola e la cripta; negli anni 1775-81 il restante corpo della chiesa. Fu rinnovato edificio sacro fu consacrato il 28 maggio 1782 da papa Pio VI. La facciata, disegnata dall'architetto romano Filippo Antolini, fu ultimata nel 1850. Negli ultimi anni dell'Ottocento, in previsione del Giubileo del 1900, furono compiuti lavori di restauro del duomo, sia all'interno sia all'esterno. Fu interamente rifatta la pavimentazione di marmo e furono eseguiti interventi sul campanile. Nel 1900-1901 fu realizzata, attorno al perimetro della cattedrale, una nuova pavimentazione in ciottoli. I lavori furono eseguiti sotto la direzione dell'ingegnere Remigio Mirri. Nella zona antistante alla facciata fu realizzato un disegno con motivi geometrici, con ciottoli di colori diversi. Per rilevare meglio i vari accessi al duomo, alcuni percorsi furono lastricati in trachite. Al centro, davanti all'ingresso principale della chiesa, fu tracciato un grande cammeo con l'iscrizione "ANNO SACRO MCM" commemorativa del Giubileo. La solenne riapertura della cattedrale avvenne il 12 agosto (vigilia di san Cassiano) 1901. Nel secondo dopoguerra l'area è stata data in concessione per la realizzazione di un parcheggio per autovetture. Nel 2010 il vescovo Tommaso Ghirelli ha deciso di ripristinare l'area al suo utilizzo originale. Si sono resi necessari lavori di restauro del ciottolato, gravemente degradato in ogni sua parte. I lavori, eseguiti sotto la direzione dell'ingegnere Paolo Palladini, sono terminati nel 2011, in tempo per la celebrazione della festa di san Cassiano. In occasione del Giubileo del 2000, su incarico della diocesi, l'architetto Alessandro Bettini progettò e diresse i lavori di restauro della Cattedrale. L'intervento ha riguardato, in estrema sintesi: il rifacimento integrale dei manti di copertura e la realizzazione di dei nuovi impianti anti volatili, il restauro integrale della facciata, il rifacimento integrale dell'impianto d’illuminazione dell'aula e della cripta; il restauro architettonico della cappella dell'Immacolata Concezione e la realizzazione della gradinata poligonale in marmo della Cattedra del Vescovo. In questo periodo la facciata e in rifacimento, per questo motivo non mi è stato possibile potuto...
Read moreIl Duomo sorge al centro dell’omonima piazza. Edificato in stile romanico tra 1187 e il 1271, fu solennemente consacrato il 24 ottobre del 1271 con la deposizione nella cripta delle spoglie di San Cassiano. L’edificio subì numerosi rimaneggiamenti fino a quando nel 1763, per gravi problemi di staticità, fu completamente riedificato su progetto dell’architetto Cosimo Morelli e solennemente consacrato nel 1782.
La facciata della chiesa è del 1850, frutto della modifica di un progetto sempre di Cosimo Morelli. L’interno – di stile neoclassico a croce latina, a tre navate divise da pilastri corinzi – mostra chiaramente l’impronta di simmetria e grandiosità propria del Morelli. Punto focale è il presbiterio sopraelevato rispetto al piano della Basilica, scandito dalle due scalinate laterali, mentre una terza scalinata centrale porta alla cripta che custodisce i sepolcri marmorei dei SS. Cassiano, Pier Grisologo, Proietto e Maurelio.
Da segnalare il coro ligneo del ‘700, la fonte battesimale del ‘500 nella prima cappella a sinistra e nella seconda cappella a destra il bellissimo Cristo Crocifisso ligneo del 1400. Sull’altare maggiore si può ammirare il “Martirio di san Cassiano” di Pietro Tedeschi. Numerose le tele di Angelo Gottarelli e tra esse spicca “L’esaltazione della croce” nella seconda cappella a destra dall’entrata. È ancora visibile la lapide funeraria di Girolamo Riario, che su disposizione della vedova Caterina Sforza, fu sepolto nella Cattedrale, nella cappella Riario ora non...
Read moreConsacrata intorno al 1270 ha subito molti rifacimenti nel corso degli anni e profondamente rinnovata intorno al 1780 la facciata invece è stata ultimata nel 1850... Composta di 3 navate la più grande e spaziosa è quella centrale.. I pavimenti sono bellissimi.. Il sagrato tutto rifatto con ciotolato porta la scritta "Amno Sacro MCM" .. il sagrato è sta poi...
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