MUSEO CASCELLA A PESCARA. Storia di una famiglia di artisti
(Pescara, 3 Settembre 2024) Entrare in una villetta-laboratorio della fine dell’800 e guardare le opere di 5 generazioni di artisti, pittori, scultori, ceramisti, grafici, è scoprire le storie della giovane città di Pescara, dell’Abruzzo mitico dei pastori e dei paesaggi ancestrali, che si incontrano con le correnti artistiche delle avanguardie europee, attraverso le storie di questa famiglia e dei suoi eredi.
In principio fu BASILIO che con l’arte, la sua azienda laboratorio di cromolitografia, nella villetta di via Marconi, doveva mantenere la sua numerosa famiglia, da crescere nell’arte e nella ricerca creativa. Fondò anche l’Illustrazione Abruzzese, estendendo a Pescara la ricchezza creativa del cenacolo di intellettuali del pittore fotografo Francesco Paolo Michetti della Francavilla di fine 800 (frequentata dal poeta Gabriele D’Annunzio, dallo scultore Costantino Barbella, dal compositore Francesco Paolo Tosti dai pittori Michetti e Basilio Cascella, dagli intellettuali napoletani Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao).
Della cultura dell’Abruzzo contadino forte e gentile e del mondo selvaggio e mitico dei pastori fanno parte numerose opere di BASILIO, dai ritratti di donne abruzzesi, alle cartoline, litografie, ceramiche, tra libertà e classicismo dei primi del secolo. Tra i capolavori la grande tela del Bagno della pastora, del 1903. Pare che la bella pastora nuda della tela fosse la stessa moglie di Basilio che aveva fatta da modella segreta.
Ai primi del 900 il padre BASILIO, incisore, pittore e grafico, e tre dei suoi figli andarono a Rapino (CH) ai piedi della Majella, storico centro di tradizione ceramica, a studiare le tecniche della ceramica, unendo tradizione, produzione di piatti e oggetti della tradizione, decorati con il linguaggio delle nuove correnti artistiche.
Tra i figli di Basilio, MICHELE fu quello con maggiore successo internazionale, essendo vissuto a Parigi ed in America, e producendo quadri colorati che risentono della cultura post impressionista, di Van Gogh e Cézanne, di Matisse e Gauguin.
A Tommaso figlio di Basilio é dedicata una sala di opere che attraversano tutto il 900, dalla cultura simbolista europea, alla potenza narrativa metafisica di De Chirico, alla potenza dei paesaggi cloisonnisti di Gauguin e Van Gogh ambientati in un Abruzzo mitico e selvaggio.
Erede famoso della dinastia é lo scultore e ceramista PIETRO, di formazione cubista. Famoso é il suo mausoleo di Berlusconi ad Arcore, o la scultura-fontana La Nave, tra il mare e corso Umberto, sul lungomare al centro di Pescara. Dello stesso Pietro, ma di ben altro spessore morale è l’opera “Sentenza” del 1982. Una dura e severa visione della giustizia che annienta e deforma il condannato. Raccomandato come icona e monito a tutti gli uomini di legge, per capire l’umanità che c’è dietro ogni colpa.
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Read moreORARI DI APERTURA dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 14:00 sabato anche dalle 20:30 alle 23:00 Domenica: aperture per gruppi su prenotazione Museo civico Basilio Cascella: è ospitato all’interno dello Stabilimento cromo-litografico costruito nel 1895 in viale Marconi, 45 a Pescara, divenuto in seguito anche abitazione. Qui Basilio Cascella, capostipite di una grande famiglia di artisti, ha dato vita ad una poliedrica produzione di stili e generi: amante della ricerca e della sperimentazione, si è cimentato con successo nella pittura, nella ceramica, nella fotografia, nella litografia e nell’editoria, precorrendo spesso i tempi soprattutto nella realizzazione di materiale pubblicitario. L’insieme dei lavori di Basilio Cascella comprende oli, acquerelli, disegni, pastelli, tempere, stampe, etichette e manifesti pubblicitari, editoria artistica, cartoline, litografie, ceramiche, e spazia dal verismo di fine Ottocento alle aperture simboliste culminanti nel capolavoro “Il bagno della pastora”. Le opere di Tommaso Cascella, saldamente ancorate alla terra d’Abruzzo, i colori squillanti di Michele, irrefrenabile inno alla vita, l’elegia crepuscolare di Gioacchino, con i paesaggi pastorali delle sue ceramiche: i figli di Basilio, tre personalità distinte, in un confronto stilistico senza precedenti. Nel Museo è possibile ricostruire il percorso formativo di Andrea e Pietro, figli di Tommaso, considerati tra i più grandi scultori del panorama nazionale ed internazionale del XX secolo. Tommaso jr, Jacopo, Marco, Matteo Basilè, Davide Sebastian: gli esponenti della quarta e della quinta generazione oggi portano avanti la preziosa eredità dei padri con linguaggi figurativi nuovi, ma con lo stesso amore per la ricerca e per la sperimentazione. L’avventura dei...
Read moreIt is a very nice museum but the only thing that I found unfortunate is that there are no guides inside that might explain about the art pieces. It was a nice experience to break the loop of daily routine of what I usually do on daily basis being a full time university student. I went there with a friend of mine and we got the "young" offer where you pay €6 and you get access to this museum and "Museo delle genti d'Abruzzo" for a whole week. Totally recommend visiting it if you want to do...
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