Correggio, piccolo centro nel cuore dell'Emilia, dove arcate, portici, basiliche classicheggianti di quello stile tardo medievale la colorano e un silenzio quasi surreale si prende prepotente la scena, quel tanto interrotto dal suono di sporadici jukebox anni'80 che si trovano nelle vie del centro storico, sulle note del caro Ligabue, riecheggiano e ricordano i natali di questo illustre cantautore. La fama di questo piccolo centro cittadino parte però ancora più da lontano e si lega principalmente ad un pittore cinquecentesco, per nulla inferiore ad autentici miti dell'epoca rinascimentale come Raffaello, Leonardo Michelangelo: Antonio Allegri. Artista di tal elevatura tanto da meritarsi l'appellativo "il Correggio" quasi per popularibis precibus. Il Museo civico in Palazzo dei Principi è semplicemente un omaggio che la comunità ha reso onore a tale figura eponima più per la presenza di sue lavori, disseminati in ogni parte del globo. Per tale ragione la collezione - minuta ma meritevole - racchiude perlopiù lavori di artisti minori. Di certo non si può fare a meno di soffermarsi sul ritratto di Sant'Agata, capolavoro assoluto dello stesso Correggio, il quale, a dispetto delle tante rappresentazioni esistenti, visto il brutale martirio patito dalla giovane Santa, ha inteso prestare attenzione a ben altri dettagli; tanto da esaltare la purezza del volto, lasciando allo spettatore un'immagine aggraziata, angelica, eterea, e dimenticando volutamente quei simboli delle sofferenze che segnarono la sua breve esistenza. Menzione particolare lo merita anche il Redentore di un tardo Mantegna, il quale con grande maestria è stato capace di lasciarci un'immagine di Cristo pacata, rasserenata seppur consapevole del destino che li a breve lo avrebbe atteso. Sito meritevole. Si confida in un nuovo modo di concepire gli spazi espositivi, le sale, l'intera struttura nonché in un ampliamento della collezione tale da valorizzare ancorpiu' l'Allegri e il...
Read moreAlcune delle opere sono di grande interesse, tanto da destare preoccupazione per la mancanza di una seria protezione dai furti. Farebbero meglio a far pagare qualche euro per il biglietto e a proteggere adeguatamente i pochi ma rilevanti capolavori in loro possesso, o a donarli a istituzioni pubbliche meglio equipaggiate. Mediocre l’allestimento, con l’illuminazione spesso inadeguata. Peccato vedere certe opere, così poco...
Read moreStraordinario museo di una cittadina di provincia con Nobili Anzi nobilissimi trascorsi contiene opere d'arte rilevantissimo ha una location è una distribuzione assolutamente affascinante luogo da visitare È un museo vivo è ospitale ed è un faro di cultura per tutta la comunità...
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