Sono passati decenni, ma tutte le volte che mi reco in montagna, le mie montagne del CADORE, non finisco mai di stupirmi alla vita di un lago alpino ameno, racchiuso in un comprensorio a dire poco incantevole " IL LAGO DI CENTRO CADORE" o semplicemente Lago di Calalzo [nome che deriva dal Paese Calalzo di Cadore [BL] che sovrasta il lago stesso, e contemplare le montagne maestose che lo circondano e che si specchiano nelle sue limpide e fredde acque. E' un lago artificiale, situato nel cuore delle "Alpi Cadorine", fra gli abitanti di Pieve di Cadore, Calalzo di Cadore, Vallesella, tutti in provincia di Belluno,Veneto,Italia. E' attraversato da due ponti: uno a Vallesella e uno a Domegge. Occupa una stretta vallata scavata dal Fiume Piave [Fiume Sacro alla Patria] proveniente dal Monte Peralba [mt.2693 slm] da dove nasce [Sorgenti del Piave]. Il Lago Centro di Cadore, ha una forma allungata rendendolo simile a un fiordo. Al Centro del Lago, c'è un'isola lussureggiante avvolta nel mistero:alcuni ricercatori sostengono che fosse collegata alla terra ferma, prima dell'arrivo dei Romani in Cadore e che questa Isola fosse un importante insediamento Paleoveneto. Anticamente, secondo uno studioso di topografia, una strada preromana collegava il paese di Domegge di Cadore all'Isola per proseguire poi verso la località di Rauza di Sottocastello. Il Lago di Centro Cadore, divenne artificiale negli anni '50 del secolo scorso a seguito della costruzione dell'imponente Diga di Pieve di Cadore che sbarrò il Fiume Piave all'altezza di Sottocastello. Il Lago ha una superficie di 2,9 KM Quadrati e un volume di 67,5 milioni di MC. Fa parte di un complesso di Dighe e Centrali Elettriche che negli anni '50 del secolo scorso, la Società esistente all'epoca: LA S.A.D.E. realizzò lungo l'Alto Bacino del Fiume Piave. [il più noto bacino che realizzò fu il VAJONT, che passò alla storia per il suo catastrofico disastro] Al centro del Bacino, all'altezza del paese di Calalzo di Cadore, si sono formati alcuni isolotti che, a seconda del livello dell'acqua che l'ENEL regola artificialmente per produrre energia elettrica, diventano penisole. L'invaso sommerse una caratteristica cascata del Torrente Anféla, immissario di sinistra del Lago, che all'epoca azionava mulini e una segheria in località RAUZA di Sottocastello. LAGOLE è una località del Lago, di interesse archeologico, a valle del paese di Calalzo di Cadore e a monte del Lago di Centro Cadore, venne scoperta nel 1949 e dove vennero effettuati gli scavi archeologici dal 1951 al 1956. Si pensa che a LAGOLE sorgesse un Tempio Religioso. Intorno al Lago, ci sono diversi Rifugi, tutti raggiungibili. Attraversando il ponte di Domegge di Cadore, seguendo a destra la strada asfaltata, si può raggiungere il Rifugio Cercenà e il Rifugio Padova. Questi due rifugi, in periodo invernale, possono essere raggiunti indossando ai piedi le "CIASPE" partendo dalla sponda sinistra del lago e seguendo le indicazioni del percorso. Sempre a piedi, partendo dal Lago , è raggiungibile, meno di un'ora "L'EREMO DEI ROMITI DI MONTE FROPPA. Partendo da Sottocastello, attraversata la Diga, si possono raggiungere per una strada stretta e ripida, l' Alpeggio di Verdocia [M1700 slm] e il Rifugio Tita Barba. Per gli appassionati, c'è un Circolo Velico Miralago a Sottocastello, dove si possono frequentare corsi di CANOA e SUO. Da Domegge a Calalzo, si possono effettuare da soli o in buona compagnia, diverse passeggiate lungo le rive del Lago. Altra passeggiata, a RONCO, da Pieve di Cadore. Si possono noleggiare canoe o pedalò,per immergersi e godere il fascino del comprensorio che circonda il Lago. Per gli appassionati, in vari punti del lago, la possibilità di pescare. La parete della stessa Diga, in località Sottocastello, è una palestra di roccia per arrampicata sportiva. Varie le strutture alberghiere e non, che gravitano intorno al Lago, buona parte con vista sul Lago. In inverno, affascinante e magico è il Lago e il suo comprensorio, se innevato,crea un'ambiente da fiaba. Dista KM101 da Treviso,...
Read moreÈ forse un poco snobbato questo bacino idroelettrico nato dallo sbarramento del Piave con la costruzione della diga di Sottocastello da parte dell'Enel negli anni 50. Vi assicuro però che è un errore non visitarne le rive che, a differenza dell'omonimo di Auronzo, si presentano verdi, naturali, boschive e con flora e fauna rigogliose. La passeggiata, di semplice percorrenza, propone soste, ristori e panorami sempre mutevoli, come mutevole è il livello delle acque, regolato a seconda del bisogno energetico. Le isole (o penisole) che sorgono in mezzo al Lago risultano selvagge e raggiungibili con imbarcazioni, noleggiabili nella bella stagione, e le spiagge, dichiarate balneabili (degustibus), sono sempre gettonate dai patiti della tintarella. Una meta poco utilizzata,...
Read morePosto bello, ma OCCHIO ALLE MULTE...in comune di Domegge presso la salita al sentiero eremo dei romiti, abbiamo parcheggiato l auto in uno spiazzo (dove erano parcheggiate anche altre auto.) Al ritorno dalla passeggiata ci siamo ritrovati con questa bella sorpresina....una bella multa per divieto di sosta...guardando bene effettivamente c era un cartello microscopico su un paletto di legno che segnava il divieto in quei cento metri di prato...io mi chiedo...ma il buon senso? In un prato perché mettere su un cartello poco visibile solo 100m di divieto? A me queste mosse mi sembrano solo un battere cassa sul portafoglio dei turisti,anche perché se volessero salvaguardare l area recinterebbero il prato...e ricordiamo che eravamo a FINE OTTOBRE..NON...
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