Sulla sponda sinistra del Basento, alla fine dell’Ottocento, dovevano essere ancora visibili i resti di un acquedotto romano con tubi in ferro (fistulae), risalente presumibilmente alla fine del III secolo d.C. Attualmente, questo è quanto resta del ponte di “San Vito” con fondazioni d’età romana, originariamente denominato di “Sant’Oronzio”, santo cui era inizialmente intitolata anche la cattedrale di Potenza.
La costruzione del ponte è da mettere in relazione con il potenziamento viario, attuato grazie alla costruzione della via Herculia, voluta da Massimiano Erculeo, augusto con Diocleziano, durante il suo soggiorno a Grumentum. Il ponte rientra, quindi, in un più ampio progetto di riassetto economico, voluto...
Read moreIl ponte non è in un buono stato di manutenzione e conservazione.
Non è valorizzato se si considera il suo valore storico.
Come il ponte Musumeci si attende un intervento immediato di buona manutenzione e riqualificazione. Sperando che si creino situazioni finalizzate ad...
Read moreEstate 2019 hanno fatto rifiorire una zona dimenticata da anni..tra eventi per giovani di tutte le età sport aria aperta corpo libero bici jumping ecc..domenica per le famiglie tra musica per i piccini e animazione..il tutto accanto ad un fiume fresco..questa città sta rinascendo...
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