Palace of Culture — Attraction in Reggio Calabria

You would never know the wonders that are inside this palazzo. It is an official art gallery. On the day we visited, we were surprised to see a couple of Picasso's. The galleries are well laid out with ample time to contemplate each painting. There are great past artists to present-day artists from Italy and all over the world, concentrating primarily on European art. This is a hidden gem off the central area of town....

Spazio espositivo allestito in un ex brefotrofio, di cui lo scalone d'ingresso, le ringhiere e il pavimento del piano terra e del primo piano sono originali. Ci sono tornato dopo alcuni anni per vedere una mostra di Banski che, anche se un po limitata è molto interessante e ben commentata. Trovo questa iniziativa molto azzeccata, perché lo spazio espositivo è bello e si presta molto bene a mostre del genere. È anche sede di un'esposizione permanente di opere d'arte confiscate alla criminalità organizzata. Alcune sono dei falsi d'autore, veramente interessanti, altre sono originali e tra gli originali ci sono dei De Chirico, Ligabue, Aligi Sassu.... il personale è veramente cortese e disponibile a illustrare la storia del palazzo, nato su iniziativa del dott. Lamberti Castronuovo e di come alcune opere, destinate ad altre sedi, sono rimaste a Reggio Calabria. Unico lato negativo, la poca pubblicità perché vista la sua valenza, dovrebbe essere inserito nei maggiori circuiti insieme con il MARC. Mi sento di dover fare i complimenti al dott. Castronuovo per l'iniziativa. Infine, visto che il palazzo è nella zona alta della città, dalle finestre si gode un ottimo panorama sullo stretto di Messina: consiglio di darci un'occhiata e non si...

Molto contenta di aver visitato questo museo così poco conosciuto e così degno di nota per le varie opere contenute all'interno, con artisti del calibro di Picasso, De Chirico, Dalì, Ligabue, etc. È bello vedere che queste opere d'arte siano tornate a disposizione di una comunità e sapere che non sono più nelle mani di un singolo, per di più malavitoso, che le deteneva impropriamente.

2 pecche però da menzionare:

1. i bassorilievi in marmo contenuti nella sala con le opere di Guttuso erano disposti malamente, a terra ( sembravano buttati lì a caso e la domanda sorge spontanea: perché? )

2. Abbiamo visitato il museo in un giorno feriale ma in occasione della festa del patrono. E anche se eravamo i soli a visitarlo nessuno era lì a presidiare le sale ; avrei potuto tranquillamente portarmi a casa un Picasso, accidenti!

E mi ritrovo a fare questa riflessione. Come al solito il Sud dimostra di essere incurante del bello che possiede e che dovrebbe invece tutelare con tutte...