⛪ Relatively small cathedral but so beatiful. Padua Cathedral, or Basilica Cathedral of Saint Mary of the Assumption (Italian: Duomo di Padova; Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta), is a Roman Catholic minor basilica and the cathedral located on the east end of Piazza Duomo, adjacent to the Bishop's palace, in Padua, region of Veneto, Italy. The cathedral, dedicated to the Assumption of the Virgin Mary, is the seat of the bishop of Padua. The church building, first erected as seat of a bishop of the diocese in the 4th century, has undergone major reconstructions over the centuries. The present church is the third structure built on the same site. The first cathedra was erected after the Edict of Milan in 313 and destroyed by an earthquake on 3 January 1117. It was rebuilt in Romanesque style: the appearance of that medieval church can be seen in the frescoes by Giusto de' Menabuoi in the adjoining baptistery. The current building dates from a reconstruction during the sixteenth century. While in the past the design was attributed to Michelangelo, it was performed rather by Andrea della Valle and Agostino Righetto, and has much in common with earlier Paduan churches. Construction began on the new Renaissance building in 1551 and went on for two centuries, being completed in 1754, yet leaving the façade unfinished.
⛪ Diğerleri ile karşılaştırdığımızda biraz küçük bir katedral...
Read moreLa cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Montepulciano, in provincia di Siena, cattedrale della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza. La cattedrale venne edificata tra il 1586 ed il 1680 su progetto dell'orvietano Ippolito Scalza; l'edificio sorse in luogo dell'antica pieve di Santa Maria, i cui diritti plebani, acquisiti intorno all'anno 1000, derivavano da un'antica chiesa posta fuori delle mura castellane, dove è oggi la chiesa di San Biagio. La chiesa venne solennemente consacrata il 19 giugno 1712 da Francesco Maria Arrighi, vescovo di Montepulciano. All'interno l'ordito architettonico, di chiara ascendenza fiorentina, risulta austero ed elegante per la nitidezza delle superfici ad intonaco che si alternano ai paramenti murari in conci di pietra. La pianta è a croce latina divisa in tre navate da possenti pilastri sorreggenti archi a tutto sesto. Nella navata centrale, nei transetti e nella scarsella absidale, rilevate trabeazioni sostengono una volta a botte; all'incrocio dei due corpi ortogonali i pennacchi angolari sostengono il tamburo (architettura) su cui si imposta la cupola. Le navate laterali sono coperte da volte a crociera; sulle pareti, in corrispondenza di ogni campata, si aprono cappelle voltate a botte. A un pilastro di destra è addossato il pulpito sorretto da colonnine ioniche. L'unica struttura superstite dell'antica pieve è la massiccia torre campanaria in conci di travertino e laterizi, costruita nel terzo quarto del Quattrocento da Iacomo e Checco di Meo da Settignano. La parte apicale, denotata dalle slanciate bifore campanarie, non venne mai ultimata. Incompiuta è anche la facciata, a salienti, mentre i fianchi, terminati da un rivestimento a mattoni e conci di travertino, sono movimentati da paraste tuscaniche tra cui si inseriscono archi a tutto sesto. Da Wikipedia,...
Read moreLa Cattedrale venne edificata tra il 1586 ed il 1680 su progetto di Ippolito Scalza, al posto dell’antica pieve di Santa Maria e fu consacrata il 19 giugno 1712. L’unica struttura superstite della precedente costruzione è la massiccia torre campanaria quattrocentesca, la cui parte superiore non venne mai ultimata. Incompiuta è anche la facciata, a salienti. All’interno l’impianto architettonico, di ascendenza fiorentina, è austero ed elegante grazie alla nitidezza delle superfici a intonaco che si alternano alle fasce murarie in conci di pietra. Tra le principali opere custodite nella Cattedrale di Montepulciano troviamo il monumentale Trittico dell’Assunta, dipinto da Taddeo di Bartolo nel 1401, posto sull’altare maggiore, ma anche il quattrocentesco Monumento funebre di Bartolomeo Aragazzi, realizzato da Michelozzo tra il 1427 e il 1436 e oggi il monumento diviso in nove frammenti, di cui sette sono murati in luoghi diversi nella chiesa. Senza dimenticare il piccolo dipinto quattrocentesco su tavola realizzato da Sano di Pietro e dedicato alla Madonna del Pilastro e sull'altare dei Gigli la terracotta invetriata di Andrea Della...
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