[PER RAGGIUNGERE LA FORTEZZA] Le coordinate sono queste: 44.210640, 9.971528 . Se le inserite il navigatore vi porta direttamente davanti ad un cancello in ferro battuto che apre alla strada a tornanti i quali conducono alla fortezza e al suo parco.
Se non riuscite a inserire le coordinate potete anche digitare su Google "Tennis “G. Mola - La Brunella - SSD Aulla Sport" vi troverete in prossimità del cancello in ferro che apre alla strada a tornanti che portano alla fortezza.
Superato il cancello in ferro battuto, andate con la macchina su per i tornanti (strada larga, non ripida ma ovviamente prestate attenzioni a sassi e radici). Arriverete ad un uno spiazzo dove potete parcheggiare (è ben indicato dal cartello di parcheggio). Scendete e vi potete dirigere a piedi alla fortezza che dista circa 5 minuti di cammino.
[LA FORTEZZA] Le visite sono guidate, gestite da una cooperativa (Sigeric) e costano 5 Euro a persona. La guida che ci ha condotto era informatissima e bravissima (complimenti davvero). Informatevi bene sugli orari di apertura della fortezza.
La fortezza è chiamata "della "Brunella" (è una delle ipotesi) in quanto costruita con pietra di origine vulcanica recuparata in loco che le dona un caretteristico colore scuro a differenza degli altri castelli della zona costruiti prevalentemente in ardesia.
Tra il 1400 ed il 1300 venne edificata, per l'ìmportanza strategica del cui e fu costruita proprio resistere agli attacchi delle (prime) armi da fuoco. Dall'alto la guida vi farà vedere come essa infatti sorga alla confluenza di due fiumi e sia in collegamento visivo non solo con gli altri castelli della zona e con l'accesso al mare che si vede in lontanza.
Se qualcuno la guarda bene, l'impianto e le caratteristiche architettoniche della fortezza hanno forti somiglianze con altre fortezze adattate alla "guerra moderna" fra cui quella di Civita Castellana (progettata da Sangallo o dalla sua scuola).
Nel Novecento la fortezza è stata abitata dal pittore Aubrey Waterfield e dalla moglie la giornalista Lina Duff Gordon. i coniugi che apportarono diverse modifiche alla struttura in particolare nella parte sud est del castello, facendolo assomigliare maggiormente ad una residenza. Particolarmente vivo nel ricordo di chi li conobbe è la creazione di un un giardino pensile sul camminamento del castello e sulla modifica della flora nella collina attorno al castello dove vennero piantati lecci e...
Read moreLa fortezza della Brunella è circondata da un parco botanico che attualmente ospita il Museo di Storia Naturale della Lunigiana. La Fortezza della Brunella, si trova in una posizione difensiva formidabile a dominio di Aulla, tra del torrente Aulella il fiume Magra e i sentieri della via Francigena in un punto importante tra la costa lunense ed i valichi appenninici. Il nucleo originario si presume risalga al XIII secolo, ma esistono ipotesi riguardanti ristrutturazioni risalenti a fine del ‘400 per mano dell’allora signore di Aulla Jacopo Ambrogio Malaspina, altre modifiche della fortezza furono fatte ad opera di Giovanni delle Bande Nere, stabilitosi ad Aulla nel primo quarto del XVI secolo, il quale avrebbe affidato il progetto ad Antonio da Sangallo il Vecchio. Anche Adamo Centurione, uomo d’affari genovese fece dei cambiamenti quando divenne proprietario del feudo di Aulla nel 1543. Il complesso fortificato rappresenta un importante concentrazione a livello difensivo tra strutture edificate e lo sperone di roccia su queste sorgono. Rappresenta la più efficiente struttura militare eretta sul territorio lunigianese. La costruzione quadrangolare è infatti caratterizzata da scelte architettoniche prettamente militari tipiche del XV secolo. Un'imponente cinta muraria esterna caratterizzata da un’ampia scarpa e da grossi puntoni angolari circonda il compatto mastio centrale. Il ponte levatoio oggi passaggio fisso in mattoni, attraverso un lungo corridoio porta all'interno di un cortile che divide diametralmente l'edificio. Il pianterreno è articolato in una serie di saloni coperti da volte di differente grandezza e conservano grandi caminetti in pietra. Tra il XVII ed il XVIII secolo la fortezza di Aulla subì l’assedio dei gallo-ispani che portò alla sua occupazione per quattro anni dopo i quali tornò ai marchesi di Podenzana. Attorno al 1860, la fortezza fu venduta alla famiglia Waterfield che operò alcune modifiche per adibirla a residenza e dopo rivenne ridonata e...
Read moreLa fortezza si raggiunge attraverso una stradina sterrata a tornanti poco comoda se la si percorre in auto, ma anche a piedi. Attorno sono stati creati alcuni percorsi per mountain-bike. Entrati nell'edificio bisogna percorrere uno stretto corridoio per raggiungere la biglietteria ovvero un tavolo posto al piano terra della residenza. Infatti la fortezza venne acquistata da una famiglia inglese che la trasformò in residenza apportando modifiche architettoniche alla struttura originaria. Il piano terra ospita un piccolo museo di storia naturale del territorio. Al piano superiore una piccola mostra fotografica dedicata appunto alla famiglia inglese. L'incuria è ciò che maggiormente colpisce. Molte parti sono inagibili, ci sono intonaci distaccati, serramenti che stanno insieme per miracolo, balconcini pericolanti. Il giardino è lasciato a sé stesso e quello che era il giardino pensile completamente eliminato. Dal tetto si ammira a 360° il territorio circostante, con una vista dall'alto di Aulla. Si vede il castello di Podenzana e la torre del castello di Tresana. La meraviglia maggiore restano le Alpi Apuane. Il biglietto di ingresso per adulti e ragazzi oltre i 6 anni non residenti è di €3,5, €2 il ridotto. Si accede in solitaria oppure accompagnati dalla custode che risponde volentieri a tutte le domande. Si possono visitare anche la polveriera...
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