La Conca Dei Rododendri — Attraction in Valdilana

April is too early for flowers. Not yet bloomed. Located within the Oasi Zegna natural park (Biella, Piedmont), about 5 kilometers from Trivero, the Conca dei Rododendri turns into a palette of colors of extraordinary beauty between May and June . Starting from the 1920s, Ermenegildo Zegna decided to redevelop the hills behind the Biella village, planting over 500,000 conifers and hundreds of azaleas, dahlias, hydrangeas but above all rhododendrons, mainly coming from the nurseries of Belgium. Near the Conca dei Rododendri, the picnic area of ​​Cascina Caruccia is also available, easily reachable from Baso; from here a path that can also be traveled by disabled people easily leads to the basin. The Conca dei Rododendri is always accessible, a magical place to discover alone or in the company of your...

Visitare la Conca dei Rododendri è come entrare in un quadro. Non uno qualunque, ma uno dipinto con delicate pennellate di rosa, fucsia e bianco, incorniciato dal verde intenso dei boschi biellesi. È uno di quei posti che sembrano quasi irreali, soprattutto nel periodo della fioritura, tra fine maggio e inizio giugno. La prima volta che ci sono stato mi sono ritrovato a camminare in silenzio, come se ogni parola potesse disturbare quella quiete colorata e perfetta. La conca si raggiunge facilmente e offre un percorso adatto a tutti, anche a chi ha difficoltà motorie. I sentieri sono curati ma mantengono un sapore naturale, senza troppi artifici. Si passeggia tra i rododendri – alcuni altissimi, quasi monumentali – e si ha la sensazione di essere parte di un progetto armonioso tra uomo e natura. Non a caso, l’intero spazio è stato pensato e curato da paesaggisti come Pietro Porcinai e Paolo Pejrone, e questo si sente in ogni angolo. Una delle cose che mi ha colpito di più è l’installazione artistica nascosta tra gli alberi: un’opera in vetro e acciaio di Dan Graham, che gioca con i riflessi del paesaggio. Ti ci specchi dentro e vedi il cielo, gli alberi, gli altri visitatori... e a un certo punto non capisci più cosa è dentro e cosa è fuori. È un dettaglio che aggiunge un tocco di contemporaneità, senza disturbare minimamente la pace del luogo. È un posto che consiglio a tutti, anche solo per staccare dalla routine e respirare bellezza. Se riuscite, andateci in primavera durante la fioritura: vi sembrerà di essere finiti in una fiaba. Ma anche in autunno, con il foliage, la natura regala emozioni diverse ma altrettanto potenti. Ci sono parcheggi comodi, una zona picnic e spesso vengono organizzate passeggiate guidate, concerti o eventi immersivi. Insomma, un luogo vivo, ma rispettoso del paesaggio. Io ci torno ogni volta che posso. Ogni stagione ha qualcosa da raccontare... e ogni visita lascia un piccolo...

All’interno del territorio dell’Oasi Zegna, e lungo la Strada Statale Panoramica 232 che attraversa il territorio delle Alpi Biellesi da Trivero fino alla Valle Cervo, sorge la Conca dei Rododenri, raggiungibile anche tramite sentiero (n. 1, durata circa 1 h e dislivello di 135 m.) All’ingresso (gratuito ed accessibile anche ai cani) noterete anche una mappa della conca che è percorribile lungo piccoli sentieri che vi permetteranno di ammirare splendidi colori: ovviamente l’esplosione è in primavera, ma anche il foliage autunnale ha il suo fascino.

Le piante sono state piantate diversi anni fa e sono costantemente curate, mentre da notare è la famosa installazione “All’aperto” di Dan Graham , che è una struttura in acciaio con vetro trasparente e a rifrazione differenziata, che consente ai visitatori di apprezzare un gioco di riflessi che salta anche il contesto circostante.

Segnalo che, a ridosso della Conca dei Rododendri, sono presenti un parcheggio, un’area pic-nic ed un sentiero percorribile anche dai disabili motori conduce agevolmente alla conca.

Una sosta consigliata!

N.B.: considerato che la conca (ma anche l’intera Oasi), vanta diversi percorsi, spesso anche in ombra e con zone scivolose/umide, consiglio l’utilizzo di comode scarpe da trekking e di essere ben equipaggiati (se proseguite lungo la Panoramica Zegna e Bielmonte tenete conto che comunque siete già a...