Ampio parcheggio gratuito a pochi metri di distanza dal’ entrata al parco Archeologico di Venosa di cui fa parte, circa 50 minuti per la visita completa. Il biglietto costa € 5 ma avendone la possibilità c’è quello cumulativo con il museo ospitato nel castello da € 8, ancora meglio quello da € 12 che include anche il castello di Melfi ed il suo interessante museo.
L’incompiuta è importante dal punto di vista storico perché è l’ unico esempio esistente di come venissero realizzati gli ampliamenti delle chiese in età medievale , ovverosia lasciando fruibile la vecchia struttura fino a quando non si potesse utilizzare almeno una parte di quella nuova.
La sua storia inizia con la fondazione nel 291 a.C. della città romana di Venusia e il tempio dedicato alla dea Imene, questo verso il V – VI secolo d.C fu modificato in una basilica paleocristiana.
A sua volta nel XI secolo fu trasformata nel’ abazia benedettina della Santissima Trinità, realizzata riutilizzando come materiali da costruzione i resti della città romana che nel frattempo era decaduta ed in larga misura era stata abbandonata.
Dopo alcuni decenni, si decise di ampliarla utilizzando ancora una volta i resti della città romana. I lavori procedettero molto lentamente e nel XIII secolo il papa sostituì i Benedettini con l‘ordine religioso dei Cavalieri di Malta che, sconfitti nell'ultima crociata, erano stati espulsi dalla Terra Santa ed avevano bisogno di luoghi in Italia dove stabilirsi. Loro non erano interessati a completare l'ampliamento ed i lavori si bloccarono definitivamente.
Attualmente è quindi ancora utilizzata ed aperta al pubblico la basilica del 1159, il suo ingresso è esterno al parco. Vista da fuori non è particolarmente attraente, più interessante la parte interna che...
Read moreLa Chiesa della Santissima Trinità incompiuta, conosciuta semplicemente come “L’Incompiuta”, è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi della Basilicata.
Situata accanto all’Abbazia della SS. Trinità, venne iniziata nel XII secolo dai Normanni con l’intento di realizzare un’imponente chiesa romanica. I lavori però non furono mai portati a termine, lasciando oggi una struttura senza tetto, con pilastri e mura che si innalzano verso il cielo.
Passeggiare tra le sue navate significa fare un viaggio nel tempo: l’architettura incompleta crea un’atmosfera unica, dove il silenzio e la luce che filtra tra le pietre regalano emozioni indimenticabili. È un luogo perfetto per chi ama la storia, l’arte e la fotografia.
📍 Consigliata la visita insieme al vicino Parco Archeologico di Venosa, che custodisce resti romani, paleocristiani e medievali. Un’esperienza che racconta oltre duemila anni di storia in un solo luogo.
✨ Da non perdere se sei...
Read moreUn luogo di notevole valore storico e architettonico, benché incompiuto. Il complesso ha origini incerte, ma la teoria più accreditata è quella secondo cui fu l’ordine benedettino ad edificarlo prima dell’arrivo dei Normanni nell’area. Il sito già ospitava un tempio pagano, sul quale fu costruita una basilica paleocristiana intorno al V secolo. Nell’anno 1059 la chiesa Antica venne consacrata, mentre l’abbazia adiacente cominciò a sorgere nel 1100. Se la chiesa ospita diverse opere di età greco-romana, l’abbazia venne realizzata con materiali provenienti da svariati altri monumenti e siti antichi. Se ne riscontrano perciò particolari di origine romana, longobarda, persino elementi di fede ebraica. Se la recensione ti è stata...
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