Questa bellissima cattedrale ha conosciuto tre fasi costruttive. La prima risale all'epoca altomedievale, tanto che già in documenti del 963 e 967 si menziona la basilica di Sant'Ambrogio in Vigevano. La seconda fase risale alla seconda metà del XIV Secolo, in pieno periodo gotico: di quel tempo rimane la parte inferiore del campanile, probabilmente già torre civica, il cui coronamento a merli ghibellini è però molto posteriore, realizzato solo nel 1818 in stile neomedievale. La terza fase, quella che ha plasmato l'edificio odierno, inizia solo nel 1532, quando Francesco II Sforza (1495 - 1535) commissiona il progetto della nuova cattedrale al grande architetto rinascimentale Antonio da Lonate (1456/1457 - dopo il 1541). La morte del regnante mette in crisi il cantiere della chiesa, che viene terminata solo nel 1606, priva però di facciata. Quest'ultima, dalla particolarissima forma concava, viene terminata solo alla fine del seicento, ed è un capolavoro di arte barocca realizzato dall'allora vescovo di Vigevano, il grande matematico e poligrafo spagnolo Juan Caramuel y Lobkowitz (1606 - 1682). Ancora più tardo è il completamento della cupola, avvenuto nel 1716, mentre la stupenda decorazione interna, di chiaro gusto neoclassico, viene terminata solo a Ottocento inoltrato.
L'interno ospita anche magnifici esempi di pittura rinascimentale, quali ad esempio il Polittico Biffignandi (1510 circa) di Bernardino Ferrari (1490 - 1524 circa) nella seconda cappella di sinistra, e un dipinto raffigurante "Il Crocifisso tra angeli, santi e devoti" di Cesare Magni (1492 - 1534) nella prima...
Read moreUna facciata concava, in stile barocco, applicata (in parte) - su idea del cardinale Juan Caramuel y Lobkowitz (vescovo dal 1673 al 1682) - alla facciata dell’edificio di culto preesistente, costruito nella seconda metà del Cinquecento: decisamente scenografica e con un altissimo valore politico (far risaltare la chiesa e ridurre visivamente l’importanza del palazzo ducale) Anche se, dal punto di vista dello stile architettonico una facciata barocca che chiude una piazza porticata rinascimentale può essere considerata un pugno (nell’occhio), l’impatto visivo è gradevole.
Internamente, il Duomo ha pianta rettangolare, presenta tre navate (con un grande presbiterio e transetto) e una serie di cappelle laterali; riccamente decorato durante l’Ottocento da diversi pittori tra cui Francesco Gonin, contiene anche opere d’arte pregevoli di epoche diverse (NB apprezzabile il fatto che siano presenti informazioni relative alle diverse opere), oltre a un grande organo a canne.
Dall’alto della torre del Bramante è possibile avere una bella visuale della cupola settecentesca e del campanile a base quadrata (forse era una torre che faceva parte della fortificazione del castello ducale, sopralzata a...
Read moreBella.
Il cantiere della Cattedrale prese avvio con il duca Francesco II Sforza nel 1534, su progetto di Antonio da Lonate che provvide alla demolizione della precedente chiesa di cui fu salvato il “coro”, che risale al 1465. Il duca Francesco II Sforza voleva dare a Vigevano, da soli due anni eretta a sede vescovile ed insignita del titolo di città da Papa Clemente VII, una degna cattedrale, dedicata all’antico patrono S. Ambrogio. La facciata della chiesa è stata concepita e realizzata nel 1680 dal vescovo spagnolo Caramuel: è in stile barocco e con la sua forma ellittica completa il lato est della Piazza Ducale cingendola verso via Roma. Sul fastigio spiccano le statue della Madonna, di due angeli, di S. Ambrogio, di S. Carlo e due obelischi. I poderosi portoni sono in legno di larice. Il sagrato è stato rinnovato nel 1934. Il campanile della chiesa fu sopraelevato a più riprese su un’antica torre del Trecento ed ha cinque campane più la campanella detta...
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