Un complesso enorme, uno dei complessi fortificati più grandi d’Europa: interessante, ma rovinato.
Colpisce la vastità dell’area e la presenza di tante “fabbriche” diverse per stile (il castello, costruito nell’arco di due secoli e costruito nell’arco di due secoli soprattutto per volere di Luchino Visconti e Ludovico il Moro e composto da numerosi edifici con funzioni differenti, è stato radicalmente trasformato a partire dagli inizi del Settecento e fino agli anni Sessanta del Novecento quando è stato sede militare prima per l’esercito austriaco, poi per quello sardo e, infine, per quello italiano; ed ha subito ulteriori interventi negli ultimi decenni per essere trasformato in sede museale ed espositiva) e per stato di conservazione. L’azione del tempo che ha fatto scomparire quasi totalmente la decorazione (interna ed esterna) e le manomissioni fatte durante i secoli (sia sulle pareti esterne sia sulla struttura interna) hanno irrimediabilmente rovinato questo castello-residenza. Lodevole il recupero, ma alcune scelte effettuate per rendere utilizzabili a fini espositivi i locali (ad es. le pedane nella scuderia leonardesca) lasciano quanto meno perplessi.
Per farsene un’idea completa non basta una passeggiata in autonomia (nel parco, nella strada coperta, nella scuderia leonardesca): sono indispensabili la visita guidata (a pagamento, che consente di accedere a spazi come la falconiera e le sale della Duchessa, le prigioni, le sotterranee, …) e l’accesso (in alcuni casi a pagamento) ai musei (che hanno orari differenti). Insomma, se il complesso è complesso, la visita è complicata (e...
Read moreCuore della vita del paese è l’impressionante e maestosa Piazza Ducale, uno degli esempi più interessanti di architettura urbanistica rinascimentale lombarda del XV secolo, vero e proprio capolavoro artistico. Voluta dal signore di Milano Ludovico il Moro come anticamera d’ingressso all’imponente Castello visconteo-sforzesco, venne costruita tra il 1492 e il 1494 con il progetto del Bramante: si dice che ai lavori fosse presente anche Leonardo da Vinci e che ne trasse ispirazione per alcuni disegni dei suoi celebri codici. Appare agli occhi del visitatore come un rettangolo allungato di 134 metri per 48, edificato su tre lati mentre il quarto è occupato dalla Cattedrale. Al tempo di Ludovico il Moro si presentava diversamente: l’attuale forma architettonica è dovuta all’intervento del vescovo-architetto Juan Caramuel Lobkowitz che, nel 1680, chiuse il quarto lato con la facciata barocca della Chiesa Cattedrale, eliminò la rampa d'accesso al castello e i due archi trionfali. A fare da cornice alla grande piazza sono portici e arcate sorretti da 84 colonne con capitelli che hanno la particolarità di essere tutti di fogge differenti tra loro. Sopra ogni colonna c’è un medaglione che ritrae personaggi dell’epoca romana e rinascimentale con alcuni...
Read moreIl Palazzo Ducale, costruito intorno alla metà del Trecento da Luchino Visconti, la struttura ha sostituito il preesistente castrum altomedievale con funzioni difensive, per poi subire varie trasformazioni, fino ad assumere l’aspetto di palazzo rinascimentale, grazie all’intervento di Bramante e alla volontà di Ludovico il Moro.
È durante il dominio milanese, sotto i Visconti e gli Sforza, che il complesso monumentale ha raggiunto il suo massimo splendore, ampliandosi con sale per banchetti e spazi per intrattenimenti musicali e teatrali.
Strutturato su due livelli, presenta bifore e finestre in stile Tudor sulla facciata esterna e ospita al primo piano il Museo dedicato a Leonardo Da Vinci.
Ancora oggi sono visibili alcuni degli splendidi affreschi realizzati da artisti lombardi nelle ampie sale della struttura, arredate in modo sontuoso, per accogliere sovrani e personaggi illustri. Di particolare fascino quello custodito nella Sala dell’Affresco raffigurante una scena di caccia, uno dei passatempi preferiti dai...
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