Le cantine del Cardinale Chef Orieti Daniele — Restaurant in Allumiere

Con mia moglie seguiamo e visitiamo piuttosto regolarmente le Cantine del Cardinale sin dalla loro apertura, ormai quasi un anno fa. Ho atteso di proposito prima di scrivere queste parole, al fine di consolidare per un significativo arco temporale l'ampio ventaglio di sensazioni provate la prima volta. Intanto, essere accolti all'arrivo - sempre ed in ogni circostanza - da Dania e dal personale di sala con calore ed un bellissimo sorriso è già qualcosa che ripaga dei chilometri percorsi: chi come me viaggia spesso per lavoro converrà come non sia così scontato che accada. Altra prima ottima impressione deriva dal non aver perseguito tecnologia a tutti i costi, personalmente preferisco il menù cartaceo e ben rifinito presentato in sala al dover utilizzare una fredda applicazione del telefono per capire cosa mangerò. Per chiara, perseguita ed ottenuta scelta di Chef Daniele è possibile sin dagli antipasti scegliere tra prodotti del territorio ed esperienze al palato sia nazionali che internazionali, vincente l'idea di presentare qualcosa di innovativo per Allumiere che vada oltre le solite - pur eccellenti - specialità locali, comunque disponibili. Spettacolare l'interpretazione dei primi piatti canonici della cucina romana, difficile trovare una carbonara, una gricia o un sugo di coda alla vaccinara migliori, fors'anche nella stessa Roma. Carni scelte e lavorate con estrema cura ed un particolare occhio all'innovativa cottura a basse temperature sono alla base della proposta dei secondi piatti, affatto monotematici: eccellenti tanto i saltimbocca e la già citata coda quanto l'agnello, il coniglio o il pollo, particolarmente consigliabili i tagli nobili di carne rossa nelle cotture ideate. Il susseguirsi delle stagioni suggerisce nella cucina delle Cantine continue idee sui contorni, molto accurati, mentre risulta impossibile respingere la proposta dei dolci pur a stomaco pieno. Cantina notevole, per tutti i palati, a partire dal vino della casa fino ad etichette prestigiose proposte nelle annate migliori. Discorso a parte meritano i piatti del giorno fuori menù, frutto dell'esperienza internazionale maturata da Chef Daniele ed ulteriore dimostrazione di un'inventiva non comune pur riuscendo a rimanere nell'alveo della tradizione italiana. Centratissimo, infine, il rapporto qualità-prezzo al momento del conto, letteralmente per tutte le tasche. In breve, uno dei miei...

Ho scelto questo ristorante per festeggiare una laurea e un compleanno lo stesso giorno e sono rimasto perfettamente soddisfatto e felice della figura che ho fatto con gli invitati. Le mie aspettative sono state rispettate. Il ristorante è gestito da marito e moglie, che portano la lunga esperienza in cucina di Emanuele ad Allumiere per proporre una cucina tipica del territorio bensì con delle contaminazioni e rivisitazioni provenienti da esperienze fatte all’estero. Il menù è conciso, chiaro e leggibile, con anche qualche offerta fuori carta (sia di cibo che di vino) e di stagione. Ho provato diversi piatti di pasta: questa viene fatta da loro e si vede e sente decisamente, i condimenti sono abbondanti e la freschezza degli ingredienti si sente (no ingredienti congelati!), porzioni generose. Fettuccine al ragù di coda alla vaccinara fantastiche (anche con spolverata di cacao come tocco di classe), tonnarelli con carciofi e fiori di zucca buonissimi anche loro e così pure le stelle ripiene mascarpone, funghi porcini burro, salvia, olio tartufo bianco e timo. Passando ai secondi, ho provato sia il filetto di maiale, accompagnato da mele cotte in padella e salsa di mele a contrastare sia il sapore che la consistenza magra della carne e il rollè di agnello. Tutti i piatti sono presentati in maniera elegante, ordinata e curata nel dettaglio. Facendo un passo indietro agli antipasti, ho provato le palle del cardinale (patate avvolte nella pancetta, cuore di scamorza affumicata e Parmigiano) e il gazpacho di barbabietola bello fresco, che ho accompagnato con la focaccia fatta da loro. Strepitoso anche il loro pane casereccio! Ottima la carta dei vini, provenienti da diverse regioni italiane. Di tanto in tanto, Emanuele il proprietario, organizza anche serate di abbinamento cibo-vino molto interessanti.

Servizio impeccabile, attento e gentile. Sala esterna coperta da tenda, arieggiata e, quindi, piacevole per mangiarci anche in estate.

Prezzi ottimi: 10-12€ i primi, 12-16€ i secondi, 5€ i contorni, 5-6€ i dolci.

Ci tornerò e lo consiglio...

GRANDE DELUSIONE! Dò tre stelle perchè voglio sperare che la mia sia stata una esperienza sfortunata e che di solito i cibi sono migliori. Ho provato due primi: la gricia era normale, ne ho assaggiate senz'altro di migliori, ma le pappardelle ai funghi, nonostante la pasta fosse ottima per consistenza e cottura, erano insapori ed i funghi praticamente crudi! Ho provato poi due secondi, uno del quale non ricordo il nome era praticamente una tagliata fredda e scondita, semplicemente immangiabile. Ottimo invece il maiale alle mele, unica nota positiva insieme al vino della casa, un "merlot" che seppur non blasonato era davvero buono. Il colmo è stato perdersi addirittura sui contorni: la verdura ripassata in padella, era fredda e dal sapore non buono, le patate sembravano (spero non lo siano state davvero) patate del giorno prima riscaldate. Non ho osato continuare assaggiando i dolci. Il prezzo, se si prende antipasto primo secondo contorno e dolce, supera sicuramente i 40 - 45 euro. A quel prezzo, credo sia giusto pretendere qualcosa di migliore. P.S. Nota positiva, la gentilezza della ragazza che...