Gentilissimi buongiorno, tengo, innanzitutto, a sottolineare la delicatezza che dovrebbe possedere chi recensisce un ristorante. Si, delicatezza ma anche una competenza che superi la inane conoscenza di una casalinga e del suo piccolo entourage di commensali. Affermo questo in quanto tante, troppe, sono le recensioni negative che ho avuto modo di leggere e che, per pochezza di argomentazioni, mi rattristano e perplimono in quanto i “peccati veniali” non condannano alla “pena capitale”. Lo scorso sabato, trovandomi ad Arenzano con un’amica, ho “barullato” i vicoli del paese alla ricerca di un locale che soddisfacesse una mia prima impressione, per poi varcare la porta del Ristorante del Sole. All’ingresso veniamo accolti con una cortesia inaspettata in quanto il personale era al colmo della frenesia dovuta a una importante presenza di commensali. L’ambiente inteso come arredi e la “mise in place” intesa come accessori, godono di quella conflittualità dovuta all’essere orgogliosamente “osteria”, ovvero contraddittorio, con personale snello e informale sia nell’atteggiamento che nel servizio. Al contrario di altri commentatori (forse meno empatici) ritengo che questi “ragazzi” meritino un plauso grazie alla loro capacità di lavorare con un sorriso anche quando sotto pressione. Dell’ambiente non ho apprezzato l’intensità dell’odore di fritto nell’aria, forse dovuto alla cucina a vista che, seppur attraente, in mancanza di un più che ottimo impianto di aspirazione, condanna l’ospite alla condivisione di aromi non sempre apprezzabili.
Entrando nel merito della nostra visita; abbiamo goduto di una tartare di salmone freschissima e abilmente tagliata a coltello e di un piatto di acciughe impanate semplicemente deliziose, per nulla unte e croccantissime. A seguire una tagliata di tonno, che al contrario di quanto affermato da altra persona, era cotta al punto giusto, ottimamente presentata e insaporita al punto di donare godimento al palato. Oltre alla tagliata un classico fritto di mare, pure questo croccantissimo, per niente unto e dal sapore prelibato. Unico neo del servizio è stata la mancanza della carta dei vini, imbonita dalla ragazza che ci ha elencato a voce le varie proposte per poi, tristemente, recarsi al nostro tavolo con una bottiglia già aperta in precedenza. Mi addolora non aver più avuto spazio per il dolce… chissà cosa ci avrebbero proposto.
Ovviamente a quanto mi ha incantato si contrappone quanto non mi ha pienamente soddisfatto, ma questo va valutato nel delicato equilibrio tra offerta e costo, un equilibrio a mio avviso perfetto: Due antipasti, due secondi piatti, una bottiglia di Vermentino e due caffè per circa 80€ ai quali aggiungo una giusta mancia. Un costo che, visto la qualità della cucina, la sufficienza dell’ambiente e l’impegno dei ragazzi ai tavoli è da considerarsi adeguato e onesto. La mia pagella tra importanti pregi e trascurabili difetti dona al “ristorante del sole” un voto più che buono al quale, appena possibile, seguirà una mia nuova visita. PS, per coloro che lamentavano scarsa pulizia nei bagni… al mio passaggio erano perfetti, puliti e ordinati, quindi non ravviso ragione di colpevolizzare il gestore se un precedente fruitore degli stessi li abbia lordati… Asinus...
Read morePotrei scrivere pagine di quaderno ma cerco di essere conciso. Dopo regolare prenotazione per 5 persone e relativa puntualità,ore 20,20, ci viene assegnato un tavolo esterno in un angolo del vicolo, senza copertura e sotto le finestre degli abitanti della zona. Tre sedie e una panchina dell' amministrazione comunale X2, accompagnati dal fastidio delle zanzare, chiediamo ma non è possibile ottenere un tavolo interno. Il tutto senza un sorriso od una parola di benvenuto. Scegliamo le portate, e solo in un secondo tempo ci viene detto che alcune voci del menù sono esaurite, tra cui lasagne e trofie al pesto, e siamo in Liguria. Scegliamo di nuovo dopodiché veniamo ignorati per lungo tempo dal personale che continua ad essere alquanto scontroso.dopo un' ora che siamo seduti arrivano le prime portate, consumiamo e veniamo nuovamente ignorati, le uniche a gradire la nostra presenza sono le zanzare. Aspettiamo,aspettiamo, e aspettiamo. Sono quasi le 10 e decidiamo di alzarci e pagare il dovuto, senza aspettare le altre ordinazioni. Manifestiamo la nostra totale insoddisfazione del servizio. Con arroganza ci viene consigliato di lasciare il locale, con la concessione di non pagare i piatti consumati, 3 primi e 2 antipasti, vino e acqua. Ai più potrà sembrare una equa concessione, ma a noi resta il rammarico di un incontro tra 2 famiglie d amici che abitano in parti opposte del mondo, che si incontrano dopo anni, che invece di trascorrere una serata serena viene trasformata in in fastidio e insofferenza, grazie a incompetenti e dilettanti...
Read moreSiamo stati in questo ristorante per la cena di sabato sera, con tavolo al primo piano.
Come antipasti abbiamo preso le acciughe ripiene che ci son particolarmente piaciute, le cozze che invece erano piccole e non molto gustose ed un piatto di pesce crudo (40€) che includeva gamberi, scampi, tonno, ostriche e salmone. Come primi gli spaghettoni ed i ravioli, entrambi buoni. Per quanto riguarda il vino, non è presente quello della casa e quindi si deve prendere per forza una bottiglia (sono disponibili anche in formati più piccoli).
Il cibo in generale ci è piaciuto, la nota dolente è stato il servizio in quanto, forse dato dal fatto che eravamo al piano superiore, ci siamo sentiti abbandonati con tempi di attesa lunghi. Per questo motivo, dopo aver finito i secondi (buon fritto misto) ed aver aspettato molto tempo, non abbiamo preso né dolci nè caffè ma ci siamo diretti verso la cassa. Una volta scesi, la cameriera che ci ha servito durante il pasto ci ha chiesto se volessimo altro e noi le abbiamo risposto che stavamo andando via dati i tempi lunghi e non avevamo avuto l'occasione neanche di prendere un'ulteriore bottiglia d'acqua: la cameriera in modo sgarbato ha risposto "diamo un bicchiere d'acqua al signore prima che muore di sete" e "diamogli dell'acqua prima che lascia una recensione negativa". La gentile signora in cassa si è premurosamente accertata di come fosse andata la nostra cena e quando le abbiamo esposto il nostro sentirci "abbandonati" ci ha fatto un cortese ed...
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