Ogni volta che qualcuno viene da me a casa e non ho la cena organizzata, lo porto in questo locale, perché è letteralmente sotto casa e perché il prodotto è buono. Ma soprattutto perché nelle svariate volte che sono stato in questo posto non mi è mai capitato di avere come "maître", come 3 giorni fa, tale "Fabio" (se ho ben capito) il cui comportamento mi occuperò di deferire alla locale Procura della Repubblica. Il "gentiluomo" propone a me e i miei commensali un nuovo tipo di impasto, il cui nome non avevamo ben capito causa mascherina, e che corrisponde all'impasto "alla pala" invecchiato 72 ore. Essendo una persona abitudinaria, rifiuto, ma i miei commensali accettano la proposta e chiedono che venga servita la pizza con questo particolare tipo di impasto. Dopo un'attesa ingiustificatamente lunga (vista la quantità di clienti presenti), arrivano le pizze. La mia era molto buona, ma quella dei miei due commensali presentava un leggero problema: il super-impasto-innovativo dei miei stivali, al taglio faceva un rumore simile a quello della fetta biscottata quando la spezzi. Non era una pizza, era una focaccia malandata. Non posso parlare per il condimento perché non l'ho assaggiata. I miei commensali, al passagio del "maître gentiluomo" fanno presente il problema, in quanto col coltello fornito a malapena era possibile tagliarlo il "super-impasto-innovativo". Risposta, con la proprietà di linguaggio del classico becero napoletano e da venditore di aspirapolveri porta a porta al primo giorno di lavoro: "sì, ma siete voi clienti che dovete capire di cosa si tratta dal momento che uno ve lo dice, non è responsabilità mia". Informo il "maître gentiluomo" che la sua risposta è un comportamento anticommerciale ed offensivo, perché non posso prendermi una laurea in pizzeria per capire che mi stai proponendo una pizza/fetta biscottata, prendo il cappotto ed invito i miei ospiti ad andare in cassa per pagare ed andarsene. Preciso che né le parole mie né quelle dei miei ospiti sono state riferite ad alta voce, e sono state certamente inudibili dai clienti in sala visto il vociare di sottofondo. Il "maître gentiluomo" ci rincorre e, nell'ordine, fa le seguenti cose, tutte con tono e comportamento verbalmente violento, prevaricatorio e camorristico: ci dice di "aver fatto tarantelle in sala" (falso); mi invita più volte prendendomi col braccio e dandomi del tu (entrambe cose non autorizzate) ad uscire fuori e discuterne da "uomini veri" (che io interpreto come una minaccia bella e buona); ci fanno il conto dopo quasi ben DIECI volte che era stato richiesto, difatti impedendoci di uscire perché andare via senza pagare sarebbe stato reato; ci invita ad andarcene senza mai più tornare ("lasciate la recensione negativa che m' pass pu' cazz"), rifiutando la stretta di mano offerta in segno distensivo, accusandoci di essere "senza intelletto". Mi spiace perché il locale è bello e, a parte questo famoso impasto innovativo dei miei stivali, il prodotto è buono. Ma il camorrismo non si accetta mai, va querelato nelle sedi opportune perché gentaglia simile non può stare in un'attività commerciale. Caro "Fabio maître gentiluomo", visto che "t' pass pu' cazz" della recensione negativa, te la lascio volentieri. Chissà se "t' pass pu' cazz" pure di un esposto in Procura. Lo scopriremo in Tribunale, bulletto da...
Read moreWe've had our two firsts for the year 2023 at Giallo Datterino. First pizzeria of the year, and it's our first time being here. To starf off, our experience was great. Appetizers are excellent (I had fritatina caccio e peppe and Buu had the traditional one) and a handful of chianina pizza (I was stuffed) as for buu, an must-try pistacchiata (mortadella and pistacchio pizza-delish). The price was ok, especially for dining in with a very cozy atmosphere, and the waiters were professional and elegant. Despite the long wait (as it was packed with guests), we've had a great time....
Read moreSono andato in questo locale sabato sera, nonostante ci fossero molte persone i tempi d'attesa sono stati modesti, circa 30 minuti. Eravamo una comitiva di 6 persone, il che ci ha permesso di assaggiare un po di tutto, abbiamo pereso come antipasti le frittatine cacio e pepe e quelle pasta e patate, fiori di zucca fritti, crocchè e arancini, personalmente devo consigliare gli arancini che mi hanno stupito non poco, accompagnati da un sughetto saporito e da scaglie di pecorino (non forte, quindi adatto anche ai palati più delicati). In seguito abbiamo preso le pizze, personalmente ho assaggiato le pizze chianina e novembre, la prima con trito di manzo e cornicione ripieno, la seconda una rivisitazione del classico napoletano salsiccia e friarielli (questi ultimi presentati come crema) con l'aggiunta di tarallo sugna e pepe che da carattere alla pizza. Nonostante una buona presenza di grassi, vista la salsiccia i taralli e i friarielli cotti secondo la tradizione, a due giorni dalla cena nel locale devo dire che non mi hanno appesantito per nulla, né subito dopo il pasto né il giorno dopo, così anche l'impasto, leggero e ben cotto che mi ha lasciato piacevolmente soddisfatto. La cena si è conclusa con un buon amaro, che è stato la giusta conclusione di un'ottima cena tra amici. Il personale è cortese e sempre disponibile, così come il titolare del locale. I prezzi sono nella media, abbordabili a chiunque. Nonostante io abiti all'incirca a 30 minuti di macchina vale assolutamente il viaggio fino ad Aversa, si torna a casa totalmente soddisfatti. Ci...
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