Ristorante Lo Scoglio — Restaurant in Bari

Sono passati trent’anni da quando arrivammo in Italia, affamati e bagnati dopo un lungo viaggio in gommone. La famiglia De Girolamo ci accolse a braccia aperte, preoccupandosi di noi come fossimo parte della loro famiglia. Ci vestirono con i loro abiti, ci offrirono il loro cibo e ci ospitarono nella loro casa al mare, senza chiederci nulla in cambio. Misero nostra figlia in un asilo di suore, pagandolo come avrebbero fatto per i loro stessi nipoti, e ci misero subito in regola.

Abbiamo lavorato con loro e imparato tutto, ma soprattutto ci hanno insegnato l’onestà, la vera onestà. Vivere e lavorare con la famiglia De Girolamo è stato come essere a casa, circondati da una Nobiltà humana rara e preziosa. La nostra figlia chiamava affettuosamente “Nonno” il signor Vito, un uomo che, insieme a sua moglie la Signora Maria, lavoravano instancabilmente ogni giorno con un sorriso che non si spegneva mai. È non solo, le domeniche erano piene della nonna delle Zie e degli Zii che lo stesso li chiamavano anche noi perché ci avevano permesso di chiamarli così, come se fossimo i loro nipoti. Alla fine della giornata la tavola era lunga e larga e con tutta la famiglia ed eravamo anche noi a mangiare. Nessuna differenza!

La pulizia e l’attenzione al dettaglio nel ristorante Lo Scoglio sono straordinarie: puoi mangiare sul pavimento, talmente tutto è curato. La famiglia De Girolamo non si limita a gestire il ristorante; lo vive, cucinando ogni piatto con la stessa cura e amore con cui cucinerebbero per loro stessi. Questo è il segreto del loro successo: l’onestà e la passione che mettono in ogni piatto, assicurandosi che ciò che servono agli altri sia esattamente ciò che mangerebbero loro stessi.

Per chi non li conosce, è importante capire che la famiglia De Girolamo non lavora per il profitto, ma per la passione. I prezzi che vedete nel menu sono lì perché devono esserci in una società dove tutto ha un prezzo, ma la loro dedizione e il loro amore per ciò che fanno non ha prezzo, sono inestimabili. Il gestori adesso sono i loro figli che riflettono in pieno i valori trasmessi dal padre, Grande Signore raro e unico al mondo che non c’è più e dalla madre che è una Grande Signora anche lei rara e unica al mondo, loro sono anche i nostri genitori! Ogni volta che torniamo in quel ristorante, lo facciamo non solo per gustare un ottimo pasto, ma per sentire di nuovo quel profumo di casa, quel profumo di famiglia. Torniamo per rivivere quel calore che solo una seconda famiglia come la loro poteva donarci. Con rispetto, stima e gratitudine, ringrazieremo per tutta la vita la famiglia De Girolamo e il ristorante “Lo Scoglio” che ci ha fatto le ali per...

Facilità di parcheggio ma nn del ristorante che ha solo 3/4 posti sul mare: la salsedine delle onde sporca l'autovettura e obbliga a portarla in autolavaggio. La location merita la visita: sul mare non all'aperto. Io sono capitato in una bella giornata quasi estiva con vento maestrale e dunque mare un pò mosso che aveva costretto a chiudere le finestre. Essendo sul mare gli schizzi delle onde hanno sporcato i vetri delle finestre fronte mare rendendo non perfettamente visibile il mare ma dalle finestre laterali la vista era perfetta. Sono arrivato alle 13, poca gente: quando i locali si sono riempiti il vociare dava fastidio, a tratti. Unico ambiente con tavoli senza separazione. Privacy poca ma da queste parti è così. Pesce fresco a vista ben conservato e pulizia di cozze, cozze pelose, noci, ostriche ed altri frutti di mare in diretta. Antipasti di mare cotti di buon livello con 6 portate e, tra gli altri piatti, un'aragosta intera a persona. Quelli crudi pure ma ho ricevuto due ostriche di qualità diverse, una piatta mediterranea e una concava francese o belga. Poi la stranezza è che l'alzatina con la quale servono il mare crudo è arrugginita.....costano solo qualche euro. Il primo è stato lo spaghetto allo scoglio, consigliato. Buono, per carità, ben condito con la quantità giusta di frutti di mare ma sufficiente perché i suoi sapori non mi hanno particolarmente colpito. Per secondo una buona frittura di calsmari e gamberi cotta al momento ma forse l'attesa un pò eccessiva. Ma sono stato di domenica, nn avevo fretta.....hanno chiesto se avessimo gradito un sorbetto: o lo servi oppure non lo offri proprio ma fai scegliere al cliente. Il dolce buono fatto in casa ma anche in questo caso non mi ha particolarmente colpito. Il vino un classico Locorotondo bianco igp che da queste parti si beve sempre molto bene. Solo il caffè, non bevo amari, grappini, limoncelli, ecc. Il conto adeguato sui 50 euro a persona. Non c'è menu, è orale e anche questa è una caratteristica del posto: però per qualcuno che vuole capire come sono realizzati i piatti, oltre che i prezzi, se ne potrebbe stampare qualcuno. Ci ero già stato altre volte negli anni, è un locale storico, ma forse qualche aggiornamento andrebbe apportato. Buono il servizio ma quasi mai servono le donne prima degli uomini e poi sono stato urtato più di una volta sempre da un cameriere......In definitiva un ristorante tipico, un pò sopra la media,...

Raramente recensisco con una stella un ristorante, ma questa volta non posso esimermi da non farlo. Innanzitutto non viene fornito un menù. Tempi di attesa lunghi. Al momento dell'ordinazione, il cameriere prima ha elencato una serie di primi piatti, Dopodiché ci ha detto che potevamo soltanto sceglierne due altrimenti non ci avrebbe garantito un servizio celere: pertanto, se non siete in grado di gestire la cucina con troppe comande, è inutile che elencate piatti che poi non possiamo scegliere e, In secondo luogo, nonostante abbiamo scelto soltanto due primi per venire incontro alle richieste del cameriere abbiamo ugualmente aspettato moltissimo tempo per avere il primo. Sottolineo Inoltre l'atteggiamento poco Cortese ai limiti dell'arroganza quando al cameriere abbiamo detto che non avremmo preso nessun secondo: infastidito, forse perché deluso dal fatto che non avrebbe potuto spillarci altri soldi, ha detto ad un suo sottoposto di pulire, togliere tutto e portare i dolci, mostrandosi palesemente infastidito dalla nostra scelta. Pagare €18 a persona per un antipasto di scarsa quantità e di qualità appena accettabile è veramente troppo e in tutto pagare €280 per sette persone senza neppure aver preso il vino, ma semplicemente un antipasto un primo e un dolce e' veramente esagerato.... Forse avrei dovuto fidarmi di più delle recensioni ad una stella... per quello che alla direzione del ristorante possa interessare, io sicuramente da voi...