Spelonca Ristó — Restaurant in Battipaglia

Avanguardia e minacce - Come cambiare il paradigma della ristorazione

Spelonca e il suo proprietario hanno stravolto le regole del business. Una vineria che si fa' risto tramite minacce e intimidazioni.

Arrivati in coppia intorno alle ore 22 di un mercoledì, ci accomodiamo con il benestare del titolare in uno dei tanti (presto capisco il perché) tavoli vuoti. Ordiniamo un calice di vino, mezzo litro di birra e un tagliere misto di bruschette. La persona addetta a prendere la comanda ci sottolinea che nel locale si "cena cena" e per questa volta avrebbero fatto un'eccezione. Premesso che neanche a casa propria si viene giudicati per quanto si voglia mangiare e bere, risulta meno simpatico il fatto che un locale che stila dei prezzi e offre un servizio, che il cliente giustamente paga, voglia anche imporre le quantità minime di ordine o scontrino da rispettare, sulla base di un range sconosciuto ai più, se non ai titolari stessi. A tale scortese puntualizzazione abbiamo risposto con tono pacato ed educato che eravamo disposti a liberare il tavolo a favore di clienti fantasma.

Nel riportare la cosa privatamente al titolare, specificando che a parer proprio così s'incentiva la perdita di clientela (soprattutto se hai mezzo locale vuoto), quest'ultimo ha iniziato ad inveire minacciandomi fisicamente con un dolce quanto incomprensibile "ti strafacc".

Le sue motivazioni spaziavano dal: "noi siamo un ristorante" (sottolineo che la parola che la fa da padrone su vetrofanie, social e tavoli è VINERIA, a tale puntualizzazione non ha saputo dare risposta se non rincarando la dose d'insulti e aumentando il tono di voce). Sarebbe stato più opportuno e remunerativo forse ordinare due bottiglie d'acqua e un piatto di pasta? Spoiler: il “ristorante“ a menù non propone nessun primo piatto.. taglieri, bruschette, insalata e carne la fanno da padrone

passando poi per accuse quali:

"tu hai gridato davanti ai miei clienti" (se avessi voluto mettere in imbarazzo e cattiva luce il locale non sarei entrato a parlare privatamente nella sala interna, nè tantomeno avrei risposto sottovoce alle signora durante la presa della comanda).

A quanto pare al giorno d'oggi la fidelizzazione del cliente passa da due guantoni da box e una genuina dose di maleducazione e minacce. Complimenti e buona...

Servizio pessimo personale arrogante, c'eravamo appena accomodati e ho ricevuto una telefonata di lavoro 2 minuti non di più, arriva la cameriera (pare sia anche la proprietaria) ci chiede se eravamo pronti per ordinare, abbiamo chiesto 5 minuti il tempo di leggere il menù. Lei stizzita si è allontanata e ci ha fatto aspettare un sacco di tempo, nonostante il locale fosse vuoto, oltre al nostro c'erano solo due tavoli. Abbiamo provato gentilmente più volte ad attirare la sua attenzione ad un certo punto si è avvicinata e ha detto senza nemmeno guardarci in faccia, "adesso aspettate". Ho girato il mondo non mi è mai capitata una cosa del genere.... continuerò a girare ma lì...

Il locale è molto bello ed accogliente, grazie alla bella stagione è possibile anche sedere all'aperto a chiacchierare. Il menù offre una vasta scelta per ogni gusto, io sono vegetariana e adoro la "Mattonella vegetariana", il " Pane in crosta con la zuppa di fagioli e i peperoni cruschi", il tutto accompagnato da un buon calice di vino rosso...un grazie speciale ai proprietari per la loro disponibilità...