In occasione della 50° mostra del vino di Boca (fra l'altro con prodotti di altissimo livello, dai nebbioli ai Boca), io e Watson ceniamo in un locale di Borgomanero: l'Osteria dell'Orcobacco, un ristorante informale con una quarantina di posti. Purtroppo la sala è accessibile percorrendo una scala esterna di pochi gradini che la precludono ai disabili anche se fornita di montascale, per gli spazi un po' angusti all'interno. All'arrivo l'accoglienza é cortese ed il personale ci fa accomodare al nostro posto: un vecchio tavolo da trattoria in cui la tovaglia è stata sostituita da un disco di vetro decorato a mo' di sottopiatto. Il menù è disponibile su una lavagna appesa ad una delle pareti oppure recuperabile tramite un qr code. Ordiniamo 2 millefoglie di melanzane, zucchine e pomodori con provola affumicata e pesto di rucola ossia delle verdure cotte al forno in strati alternati e poi gratinate (sorta di melanzana alla parmigiana, ma tutta a base di verdure); come primo piatto io e Watson decidiamo per dei tagliolini con ragù d'anatra e asparagi mentre di secondo ordiniamo 2 ribeye di manzo irlandese (sostanzialmente una costata disossata) con patate al forno (con la buccia) e maionese al basilico e lime. Tutto è squisito e le porzioni sono generose. Accompagniamo la cena con una bottiglia di Motfrei, uno dei 2 nebbioli di Brigatti, ed una di acqua minerale Lurisia. A fine pasto un ottimo gelato al lampone. In due spendiamo € 150. Considerato che il locale è piccolo ed il servizio è svolto con cura ed in oltre lo scontrino è preciso e dettagliato (non sempre è così…), il conto è corretto. Lo consigliamo per chi ama mangiare bene ed abbondante, ma con prodotti di qualità in un ambiente tranquillo ed informale, ma...
Read morePECCATO. Eravamo già stati a cena qui qualche mese fa con amici, e mi ero trovata bene, praticamente sotto ogni aspetto, anche se tutti abbiamo trovato che fosse un po' caro (piatti presentati fin troppo chic ma porzioni modeste). Quello che mi preme, avendo anche io un'attività a contatto con la gente, è sottolineare la scarsa gentilezza e cordialità di uno dei due titolari (purtroppo non conosco il suo nome) che ci ha accolti e serviti. Davvero un modo di fare parecchio sgradevole, spocchioso e sarcastico senza una ragione. Inutile chiedere a un cliente "tutto bene"? quando si sente chiaramente astio nel tono e nello sguardo. Ho chiesto del peperoncino semplicemente perché mi piace molto e avrei voluto aggiungerlo, e lui secco e schifato mi ha risposto che non lo avevano. E' solo un esempio. Insomma che dire, è un vero peccato che si sia comportato così, un ristorante non è solo cibo, è anche atmosfera, estrema cordialità, voglia di dare e relazionarsi al meglio. Quando ci si trova dalla parte del 'consumatore', è naturale che alla fine si pensi che sia inaccettabile spendere tanto e sentirsi pure trattati con...
Read moreLovely and cozy tavern. I appreciate both the mood and the highly competent personnel. Their suggestions and description of the plates have been dramatically useful and inspiring. The dishes was well-prepared, the quality of the feedstock is undoubtedly high. I really recommend this place as it is the best one between the ones I have tried in...
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