Ristorante Eden — Restaurant in Brescia

“"CHI BEN COMINCIA..."”

Oggi ero quasi sul disperato per la paura di non trovare qualche locale aperto (al primo dell’anno a pranzo!!!!!), invece la fortuna si è “sbendata” e mi ha indicato questo locale, tra l’altro vicino a casa. Mancavo da almeno un paio d’anni, ma non ho trovato variazioni di sorta. Elide (cuoca autodidatta) ha mantenuto la sua capacità creativa. Qualche oliva ascolana per iniziare e poi se oggi non mi sono “intossicato” dal profumo inebriante di tartufo che usciva dalla cucina, penso che sia il primo miracolo dell’anno nuovo. Che fare: antipasto di fassona al tartufo con un successivo intermezzo di polenta con salamella, poi un primo di tagliolini pasta sottile tagliati a mano, rigorosamente al tartufo (non so come fare a descrivervene la bontà). Per secondo piatto un duo di lumache: uno di lumache in bianco e polenta al cucchiaio, l’altro di lumache con spinaci e polenta più consistente e leggermente abbrustolita. Dolce: sorbetto al frutto della passione con coulisse di fragole e lamponi. Un buon caffè ed il tutto accompagnato da un ottimo valpolicella 2013 (molto beverino) Non posso non sentirmi lusingato dalla accoglienza ricevuta da Massimiliano al momento del mio ingresso nel locale, seguita anche dalla mamma e dalla moglie (cuoca). Se il buon giorno si vede dal mattino, spero che sia di augurio per un ottimo...

Anni fa eravamo clienti di questo ristorante che sino all'anno scorso reputavamo ottimo. Invece con il lockdown pare che il livello e la qualità si siano notevolmente abbassati. Ma veniamo ai fatti: ordiniamo una cena d'asporto e troviamo buono il risotto con zucca e crostacei e discreto il rombo con i capperi ( purtroppo di allevamento ). Essendo rimasti piuttosto delusi, riproviamo una seconda volta e mia moglie, quando si reca a ritirare il pranzo viene accolta da un cane scodinzolante nella sala pranzo mentre aspetta i piatti. Amiamo gli animali ma direi che in certi ambienti gli animali andrebbero esclusi. Una volta giunti a casa ( forse per colpa nostra che non avevamo letto adeguatamente il menù su internet ) ci ritroviamo con dei sughi di scoglio ( senza pasta ) per la modesta cifra di 25 euro a testa. Così dobbiamo metterci pure ai fornelli tra lo stupore dei nostri commensali increduli. Quindi io per 25 euro a persona vengo al ristorante, prendo il sugo di pesce e poi devo pure mettermi a spadellare? Delusione che difficilmente ci farà tornare da Massimo e sua...

Location che da fuori passa quasi inosservata, qualche tavolo in un cortiletto esterno al coperto e isolato dalla strada tramite una siepe. Entrati risulta elegante, magari troppo tendente allo sfarzo ma molto accogliente. Personale di sale gentilissimo e pronto, il direttore di sala (figlio della titolare) impeccabile, simpaticissimo con cui impossibile non entrare subito in empatia. Cibo molto buono, amuse bouche veramente squisite, antipasti fantastici, i primi purtroppo noi abbiamo trovato un po' troppa sabbia ma il sapore era ottimo, dolci un po' sottotono rispetto al resto, carta dei vini ben nutrita che soddisfa ogni gusto ed esigenza. Conto commisurato alla qualità ed al servizio, posto molto consigliato, peccato abitare...