Trattoria Al Parco — Restaurant in Buttrio

A Hidden Gem in the Heart of Italy – Trattoria al Parco

Nestled in a peaceful corner of the Italian countryside, Trattoria al Parco is a true culinary treasure. From the moment you enter the gates and step into the breathtaking garden, you’re greeted by a sense of calm and timeless beauty. The outdoor setting is simply magical—lush greenery and blooming flowers create an atmosphere that’s both romantic and relaxing. The highlight of our meal was undoubtedly the risotto - a dish that showcased the chef’s mastery and love for Italian cuisine. Perfectly creamy, rich in flavor, and made with the freshest seasonal ingredients, it was a dish we’ll be dreaming about for a long time. Whether you choose the creamy Goronzola, Burrata with shrimp carpaccio, or steak, you’re in for a treat. Brause the Espresso, the delicious Tiramisu was the perfect finisher. Adding to the charm is Trattoria al Parco’s private wine cellar, which houses an impressive selection of local and regional wines. The staff is incredibly knowledgeable and passionate, offering thoughtful pairings that elevate the entire dining experience. Service was impeccable throughout - warm, attentive, and genuinely welcoming. It’s clear that the team takes great pride in creating a memorable experience for every guest. If you’re looking for an authentic Italian dining experience that combines exquisite food, a stunning garden setting, and a deep appreciation for local wine, Trattoria al Parco is an absolute must-visit. We can’t...

I visited this trattoria with my partner during the early months of our relationship. We went dressed in metal band t-shirts and jeans. Upon entering, we immediately noticed how inappropriate our attire was for such an opulent and elegant restaurant. Despite our outfits, the staff welcomed us like true gentlemen and treated us as such throughout the entire evening. The staff seem to recognise reserved customers and distinguish them from the more talkative ones, adapting accordingly.

The food and wine were delightful. The local wine was particularly good, with no hint of cork taint. I would not recommend the starter with eggs, bacon, and asparagus, but I do recommend the game starter (venison carpaccio, if I am not mistaken). The charcoal-grilled lamb chops were truly extraordinary, divine even. It is rare to find lamb that good.

We paid a reasonable amount considering the quality of the food and service. The portions were decent, perhaps a bit too small for a trattoria. However, the portion size should not overly influence the overall judgment. We will definitely...

Una trattoria grande ed efficiente dove regna un’organizzazione aziendale, lucida e veloce, il personale è giovane e pronto, anche simpatico seppur non sempre formato. Il menu è ampio: una decina di antipasti e altrettanti primi e secondi, per cui ci si può sbizzarrire nella scelta; i piatti sono semplici, senza una particolare ricerca gustativa, anche se la presentazione è abbastanza curata. Buoni e abbondanti i risotti (anche se non oso immaginare la quantità di burro usata per mantecare), non sufficienti i cappellacci alla seppia, buono il polpo fritto ma con poca stracciatella a guarnire, abbondante il filetto di manzo seppur normalissimo, una caduta di stile nel tarassaco bollito che sapeva tanto di caserma, le patate fritte sottilissime, golose e abbondanti, e buoni i dolci (anche qui: burro a vagonate); il pane, di tipologia supercheap, riscaldato, era mangiabile solo per qualche minuto. I prezzi sono tutto sommato corretti ma in forte ascesa, a giudicare dal menu dello scorso anno: 60-70 € a testa per un pasto completo. È un luogo per battesimi, matrimoni, ricorrenze; non ci tornerei per una cena intima: il locale, seppur abbastanza curato, è adatto soprattutto per tavolate (in cui sperare di trovare marmocchi ben educati). E scordatevi la classe di altri ambienti; al Parco sono concreti e non pretenziosi, anche se qualche finezza non guasterebbe: un po’ di gentilezza al momento di prenotare, ogni tanto il rabbocco del calice di vino, la sostituzione del bicchiere al cambio di vino (bianco o rosso, vi terrete lo stesso calice per tutto il pasto), una carta dei vini un minimo assortita (attualmente sono serviti solo vini di produzione propria). Certe domeniche, nella baraonda dell’affluenza, verranno in tre o quattro a chiedervi se avete già ordinato (leggermente fastidioso, ma meglio che essere dimenticati), e i piatti potrebbero arrivare in tavola sfasati; è preferibile passare in giorni non affollati, anche se la qualità è sufficientemente curata anche...