Dalla prenotazione all’incubo: un’esperienza da dimenticare
Avevo prenotato alla Locanda, mi sono ritrovata a mangiare — e purtroppo pagare — alla Trattoria all’italiana.
Appena seduti, l’accoglienza è stata affidata a uno sciame di moscerini che hanno partecipato attivamente al pasto: qualcuno nel piatto, qualcuno nel bicchiere. A un certo punto non sapevo se bere o fare un documentario per National Geographic
La pizza? Una triste, innegabile testimonianza del potere distruttivo del surgelato. La mia, immangiabile: sono riuscita a mangiarne appena metà prima di arrendermi al mal di pancia. Quella del mio amico, con peperoni dall’inconfondibile aroma di sottaceto, era un insulto a qualsiasi pizzeria degna del nome.
Conto finale: 28€ per due pizze che anche con impegno un bambino e un forno a microonde avrebbero fatto meglio. Un furto con scasso culinario.
Dalle recensioni passate sembra che una volta qui si mangiasse bene. Posso solo supporre che abbiate cambiato gestione, perché il disastro a cui ho assistito non può appartenere allo stesso locale di cui parlano gli...
Read morePizza salami with an extremely repulsive taste, without salt. I ate a single slice and started to feel nauseous. A Caesar salad with a dead insect among the greens and a poor Aperol. Money thrown to the wind and an...
Read moreSpiazzi è la località dove si inizia un percorso in discesa verso il Santuario della Madonna della Corona, visita o pellegrinaggio, che dir si voglia, molto sentito dai veronesi. Oggi ci siamo fermati alla “Trattoria all’Italia”, di recente apertura. Locale ristrutturato negli ultimi anni, bello, ben curato e con un menù studiato all’ambiente di montagna. Abbiamo pranzato sulla terrazza retro-locale, molto bella anche nei particolari, le ringhiere color violetto, la scritta della narrazione della storia del Santuario, il fisarmonicista a lato che suonava canzoni anni ‘60, menù buono, servizio curato. Ci ritorneremo...
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