Non amo lasciare recensioni non lusinghiere ad un locale, ma essendo stata un'esperienza estremamente negativa stavolta lo ritengo necessario. Abbiamo prenotato in questo ristorante dietro consiglio del gestore del b&b in cui abbiamo alloggiato, circa un mese fa. La prima cosa che non ci è piaciuta, e che MAI ci era capitata altrove se non nel caso di piatti particolari, è stata l'impossibilità di ordinare due pietanze differenti, perché lo chef le cucinava minimo per due persone. Se lo avessimo saputo prima non avremmo mai prenotato in questo posto, visto che a quel punto mio marito è stato costretto ad adattarsi alla mia scelta, essendo io intollerante a diversi alimenti (per chi pensasse: "potevate scegliere delle pizze", le avevamo già mangiate a pranzo, per cena desideravamo proprio delle pietanze tipiche). Comunque, ordinato il "piatto unico per due" e una porzione di patatine per contorno, dopo un'attesa decisamente lunga arrivano i tegami coi primi e pensiamo finalmente di poter mangiare, quando mio marito si accorge di alcuni pezzettini che sembrano proprio essere di carne, alla quale sono intollerante e che quindi non mangio. Alquanto infastidita, lo faccio presente al cameriere, il quale, dicendomi che si è trattato di un' "iniziativa" dello chef (infatti sul menù non era riportata la presenza di carne fra gli ingredienti), si offre di farmi preparare un piatto diverso tipico della zona. Accetto, e dopo un'altra bella attesa arriva il mio piatto (quando ormai mio marito aveva finito da un pezzo il suo), che, devo essere sincera, era gradevole, ne conservo un buon ricordo. Purtroppo, lo stesso non si può dire del servizio, perché dopo aver finito restiamo coi piatti vuoti davanti per un tempo lunghissimo, coi camerieri che credo avessero visto chiaramente che avevamo terminato le nostre pietanze, ma non passavano assolutamente a sparecchiare. Aspettiamo ancora pazientemente, visto che avevamo ordinato anche le patatine, ma dato che non arriva nulla mio marito ad un certo punto si alza e va a chiedere se le suddette patatine siano in preparazione: assolutamente no, perché l'ordine non era neanche stato preso dal cameriere! Ritenendo di aver atteso ben oltre il dovuto (ore, per aver mangiato cosa? La bellezza di due primi!) e sentendoci anche presi in giro, a quel punto, stufi e ancora affamati, decidiamo di pagare e andarcene: in un caso simile io avrei offerto la cena a dei clienti palesemente insoddisfatti, ma ovviamente non è andata così, visto che l'unica cosa offerta è stata l'acqua (microfiltrata dal ristorante stesso). Aggiungo solo che, mentre noi attendevamo invano seduti al tavolo, accanto a noi gruppetti più numerosi arrivati dopo consumavano un'intera cena e se ne andavano prima dei sottoscritti, e che il locale non era assolutamente pieno, cosa che avrebbe parzialmente giustificato le lunghe attese, ma anzi era semivuoto. Ah, le famose patatine le ho poi prese da un'altra parte, sicuramente con più soddisfazione. Concludendo, non boccio la cucina perché quel poco che abbiamo mangiato era buono, ma sul resto c'è davvero da migliorare: i clienti non si trattano nel modo in cui siamo stati trattati noi.
Quanto alla replica dello chef: consiglio innanzitutto d'informarsi bene su intolleranze e allergie alimentari, nell'interesse stesso dei clienti; prendo atto che la prassi del locale non sia quella di scusarsi o impegnarsi per rimediare agli evidenti errori organizzativi interni, bensì quella di cercare di screditare il cliente insoddisfatto in ogni modo; infine, respingo al mittente l'insinuazione che abbia fatto passare del tempo prima di recensire sperando che il locale non si ricordasse di noi. Io stessa ho messo un riferimento temporale nella recensione, riportato però dallo chef in modo errato, cosa che getta dei dubbi sulla bontà del suo, di ricordo. Tranquillizzo precisando che ho ottima memoria, e se non ho recensito prima è solo perché in questo mese ho avuto cose BEN PIÙ SERIE a cui pensare. Insinuazioni simili qualificano...
Read moreFerragosto, estate 2025. In quella sera di mezza estate, caratterizzata da quel silenzio e quella tranquillità tipiche di Casertavecchia, decisi, unitamente ai miei amici, di recarmi in questo luogo storico senza tempo. Fummo accolti in una sala epica, come se provenisse direttamente dal Medioevo, curata nei minimi dettagli e accogliente come non mai, ci sembrava di essere a casa e solo dopo capii che lo eravamo davvero ! Appena entrati, apparve il cameriere, un ragazzo d'altri tempi, un vero cavaliere, riusciva a far combaciare perfettamente le sue fattezze scultoree ad un savoir-faire incredibile. Ci ha illuminato con i suoi consigli e la sua preparazione sulla materia enogastronomica ci ha accompagnato durante tutto il viaggio culinario. Iniziammo subito con un antipasto della casa, una prelibatezza da perdere il fiato, formaggi e salumi mai assaggiati prima, accompagnati da un vino Taurasi sempre consigliato dal suddetto cavaliere, una scelta anche questa volta assolutamente perfetta. Ma il viaggio verso l'olimpo era appena iniziato..... Poco dopo arrivò la carne e qui, signori miei, ci sarebbe da scrivere un libro. A portarcela fu lo stesso padrone di casa, che la tagliò dinanzi a noi per farcela assaggiare. Che dire ! Uno spettacolo ! Il mio amico non riusciva a trattenere le risate per l'emozione ! Ogni morso si scioglieva in bocca, il grasso era prelibato, la cottura al sangue era perfetta e vedere il mio amico soddisfatto aggiunse ancora più sapore, laddove le papille gustative erano già al settimo cielo ! Il tutto si concluse con un un tiramisù fatto in casa e un amaro eccezionale ! A fine serata, mi sembrava di essere nei campi elisi. Consiglio vivamente questo...
Read moreHo avuto il piacere di pranzare in questo ristorante e devo ammettere che è stata un'esperienza davvero ottima. Questo luogo non è solo un ristorante, ma un vero e proprio tempio della tradizione e della qualità. Fin dal primo assaggio è chiaro l'amore e la cura che lo chef ripone nelle sue creazioni. Le materie prime sono freschissime e selezionate con attenzione, esaltando i sapori autentici senza inutili sofisticazioni. Tutto ciò che abbiamo ordinato era impeccabile, ma c'è un piatto che merita una menzione d'onore: la Pasta e Patate. Questo classico della cucina povera qui raggiunge vette di eccellenza. Si sente la fedeltà alla ricetta tradizionale, con la giusta "azzeccatura" (cremosità) data dall'amido delle patate e dalla sapidità avvolgente, arricchita da provola filante. Il suo sapore ma anche la presentazione che qui ne fanno lo rende un vero e proprio comfort food eseguito con maestria e rispetto per la storia culinaria. Degni di nota tra i secondi il maialino cotto a bassa temperatura e la picanha alle cinque spezie. Il successo de Il Borgo è sicuramente dovuto anche al personale di sala di una cortesia e professionalità impeccabile. Ogni membro del team è stato attento, sorridente e molto professionale. Anche il locale contribuisce con la sua ambientazione rustica ma elegante (forse avrei spinto un po' di più sull'ambiente rustico ma è un gusto personale!). In sintesi, Il Borgo è una gemma da non perdere tra le vie di Casertavecchia. Se cercate una cucina che esprima l'autentica tradizione con materie prime di altissima qualità e un servizio che vi faccia sentire a casa, avete trovato il...
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