La Cantinetta di Bolgheri Osteria — Restaurant in Castagneto Carducci

Ristorante che lavora su due turni 19 e 21. Abbiamo prenotato telefonicamente per le 19 con l'idea di aver prenotato presso il ristorante vicino allo spiazzo con i giochi, pertanto alle 19 eravamo li ad attendere il ns turno. La ragazza ci comunica però che ci hanno messo dai loro colleghi più in "basso" ossia poco più avanti dell'ingresso principale di Bolgheri. Scendiamo quindi giù dai colleghi e ci mettiamo all'ingresso della vendita dei vini attendendo come indicato dal cartello.. Durante l'attesa uno di noi tenta di parlare con il personale del ristorante per poter accedere, ma viene liquidato con l'indicazione di attendere dove eravamo già in attesa. Avendo passato 20 minuti in attesa senza che NESSUNO si presentasse ad accoglierci insistiamo nuovamente dal lato ristorante. Scopriamo così che il nostro tavolo era stato dato a delle persone fatte entrare dal lato ristorante (forse amici o conoscenti?). Attendiamo quindi che ci preparino un nuovo tavolo... 19.30 riusciamo finalmente ad accomodarci. Un cameriere ci ha chiesto 5 VOLTE se volessimo un seggiolone. Abbiamo ordinato da un menù abbastanza scarno, possibilità di scelta solo tra 2 primi. Nella consegna dei piatti ci è arrivato un piatto doppio e non chiesto (20€) che abbiamo prontamente mandato indietro. Alle 20.50 ci viene detto dalla caposala che eravamo invitati ad andarcene perché sarebbe iniziato il secondo turno... Un caffè al volo (in piedi praticamente perché stavano effettivamente ripulendo il tavolo) e ci rechiamo in cassa, dove ci attende lo scontrino con anche la portata rimandata indietro... La signora alla cassa ha farfugliato un pò di motivazioni e ha cercato di farcelo pagare comunque, prima come hamburger (che effettivamente era) e poi come tagliata. Sostanzialmente abbiamo dovuto insistere per farlo togliere dal conto totale. Direi che il ricordo positivo che avevamo dallo scorso anno (ma della parte che rimane in alto) è stato bellamente sostituito. Non credo che ci metteremo...

Sul sito viene dichiarata la presenza di uno chef ma è evidente che oggi era in ferie. Antipasto (caramelle al prosciutto e formaggio e tris di crostini) entrambi bruciati. Primo piatto (tagliatelle al ragù di cinghiale): pasta scotta e senza sale. Lo faccio presente e sollecitamente mi viene sostituito il piatto con dei paccheri crudi. Mi chiedo se sia l'ennesimo errore o uno spiritoso contrappasso. Il menù diceva "Paccheri con 7 maiali" (dove sono?): praticamente un misto di salumi saltati con porri e panna, che non vedevo dagli anni '80 e faccio fatica a pensare che uno chef lo trovi decoroso. Seconda portata doveva essere un filetto di manzo con una salsa al vino e patate arrosto. Recitava il menù che la carne sarebbe stata servita solo al sangue ma in realtà ci è stata servita "bleu" ossia leggermente scottata e fredda al cuore... chissà se chi era in cucina conosceva questa cottura, peraltro non dichiarata e o se era un'altro errore. Patate non pervenute ma inserite nel conto e prontamente tolte quando glielo abbiamo fatto notare. Uscendo ho sentito chiedere alla cucina se le patate bruciate fossero state le nostre. Possibile che il cameriere che ha preso la comanda, ci ha servito e che ci ha fatto il conto (che quindi ha seguito il servizio dall'inizio alla fine) non si sia accorto che mancava una portata? E possibile che con soltanto sei clienti e uno chef in cucina il servizio sia stato così disastroso? Concordo con mia figlia che la natura degli errori e la serialità con i quali si sono verificati fanno pensare che in cucina ci fosse una persona di scarsissima esperienza e, complessivamente, scarsa professionalità. In compenso il conto era decisamente salato. Dato che la carne era di ottima qualità, forse sarebbe il caso di proporre un menù di risto-macelleria. Sono dispiaciuta profondamente ma trovo scorretto far pensare che basti la qualità degli ingredienti per fare un...

LA TRUFFA DEL TARTUFO BIANCO. Abbiamo prenotato un tavolo per 4 persone. Arrivati nelle vicinanze prima dell'orario prenotato, già la cameriera voleva che ci accomodassimo in modo da andare via prima e lasciare il tavolo libero. Ovviamente, abbiamo finito il tour e per l'orario previsto ci siamo accomodati. Nel leggere lo scarso menù ci siamo stupiti per la poca scelta che avevamo soprattutto per i vegetariani. Ci hanno espressamente detto che la ragazza con noi doveva mangiare la bruschetta al pomodoro e la pasta in bianco perchè non era possibile fare altro. Dopo svariate richieste, ci hanno detto che potevano farci una pasta al tartufo bianco di San Miniato e una pasta al pomodoro fresco. All'arrivo dei piatti ordinati niente era come ci aspettavamo. Tartufo confezionato a € 5 del supermercato, pasta al pomodoro fatta con i pomodorini tagliati delle bruschette, ragù di daino che era in realtà uno spezzatino. Dopo le nostre lamentele con il cameriere( l'unico gentile e competente del ristorante) arriva lo splendido. Il cuoco ( forse anche proprietario) si avvicina al nostro tavolo con prepotenza e arroganza dicendo a presa in giro: mi hanno detto che vi abbiamo trattato male! Innervositi dal suo comportamento, gli abbiamo risposto con molta(forse troppa) gentilezza che quelle che avevano fatto passare per ottime pietanze in realtà erano totalmente scadenti considerando che veniamo tutti e 4 da san miniato e conosciamo perfettamente il tartufo bianco. La sua presa in giro ha continuato fino a dirci che avrebbe tolto dal conto le 2 pappardelle al tartufo e ora noi ci chiediamo: se fosse stato tartufo bianco di San Miniato, davvero avrebbero perso l'incasso dei...