Arriviamo e con grande gentilezza veniamo accompagnati al nostro tavolo. siamo in due. Ordiniamo come antipasto una seppia ripiena di baccalà e caprese di gambero (tartare). come primo delle orecchiette con rana pescatrice, fave e cozze, e uno scialatiello ai frutti di mare. assaggiamo i due primi e li rimandiamo in cucina. l’orecchietta era eccessivamente amara e lo scialatiello eccessivamente salato. il metre con grande gentilezza ci offre due sorbetti al limone.
osservazioni personali: gli antipasti non erano granchè, sapori sbilanciati e non particolarmente godibili, la tartare di gambero in “caprese” era monopolizzata dal sapore del basilico (crema) e quindi il gambero non era apprezzabile, parliamo di un piatto di circa 25 euro, aspettativa delusa. la seppia ripiena aveva un tiepido sapore di “mare” ma parliamo comunque di un piatto per niente calibrato. l’atmosfera estremamente elegante e rilassata della terrazza con affaccio sul mare però compensava l’ insoddisfazione del palato. all’arrivo dei primi non siamo riusciti ad auto-suggestionarci abbastanza. nonostante gli sforzi, l’orecchietta è rimasta a 3/4 e lo scialatiello quasi intatto. abbiamo fatto notare l’ anomalia al metre che prontamente ha riportato i piatti in cucina proponendoci di rifarli, a quel punto gli stomaci non erano cosi ben disposti e ringraziando abbiamo rifiutato. il metre riferisce comunque le parole dello chef “nello scialatiello ha aggiunto dei frutti di mare in piu e non ha quindi ben dosato il sale; nell’orecchietta un eccesso di bottarga ha causato un amaro inaspettato” . la cortesia e la trasparenza del metre e di tutto il personale è lodevole.
alla cassa paghiamo un conto di 99 euro (uno dei primi è stato stornato e come anticipato i sorbetti offerti).
ci tengo a ribadire che la location, l’atomosfera, il personale, sono davvero eccellenti ed è davvero un peccato che il cibo non sia all’altezza. nella speranza di un miglioramento lascio questa critica spero costruttiva con la promessa di tornare l’anno...
Read moreUna vera perla del gusto – Il Vicoletto è un’esperienza da ricordare
Abbiamo avuto il piacere di cenare al ristorante Il Vicoletto, un angolo di eccellenza per chi ama il pesce cucinato con passione, creatività e maestria. L’esperienza è stata a dir poco straordinaria. Abbiamo optato per una degustazione completa, che ci ha permesso di assaporare una varietà di antipasti, primi, secondi e dolci, con una rotazione dei piatti davvero ben pensata. Ogni portata era un piccolo capolavoro, curata nei minimi dettagli e perfettamente bilanciata nei sapori. Tra i piatti che ci hanno colpito di più, cito con entusiasmo: • Una tartare di tonno con crema al cocco sorprendente, delicata ma intensa, un abbinamento audace riuscito alla perfezione. • Una cacio e pepe con tartare di gamberi da manuale, dove la tradizione incontra il mare in un connubio armonioso e saporito. • Una frittura di calamari leggera e croccante, eseguita con tecnica impeccabile, degna di un vero maestro. • Per concludere, dessert al tiramisù che non ha nulla da invidiare a quelli delle grandi pasticcerie. Il servizio è stato impeccabile: cordiale, attento e professionale, senza mai risultare invadente. Il padrone di casa è stato estremamente accogliente, facendoci sentire come a casa ma con tutte le attenzioni riservate agli ospiti speciali. Un plauso particolare va allo chef, che merita ogni elogio per la qualità delle materie prime, la creatività nei piatti e la tecnica in cucina. In definitiva, Il Vicoletto è un ristorante dove tornare e far tornare, un luogo dove il pesce viene esaltato con eleganza e cuore. Complimenti a tutto lo staff: vi meritate...
Read moreSe volete evitare un intossicazione alimentare vi consiglio di non andarci! Prenotiamo dopo esserci stati tre anni fa perché ci siamo trovati bene. Ordiniamo un primo piatto e fin qui tutto ok, nonostante la Lentezza del servizio. Prendiamo due fritture di pesce specificando che io ero allergico ai CROSTACEI quindi una dovrebbe essere stata fritta in olio separato per evitare la contaminazione. Arriva appena dopo nemmeno 10 minuti, troppo presto, tanto da venirmi il dubbio è chiedere alla cameriera se è stato fritto in olio da parte.la cameriera risponde di sì ma dopo due minuti dice che va a chiedere in cucina. Rientra dopo due minuti dicendo che la frittura era stata fatta nello stesso olio in cui vengono fritti anche i gamberi, ossia crostacei. Non so chi mi ha illuminato nel non iniziare a mangiare, il cameriere che nella confusione non ha capito l’ordinazione nonostante gli fosse stata ripetuta due volte proprio perché l’avevamo visto distratto. Alla fine ci viene detto che la frittura non può essere fatta separatamente, cosa assurda e da qui deduco che la frittura venga fatta molto prima per tutti e poi riscaldata al momento in cui viene ordinata altrimenti non si spiega! Il titolare oltre che una misera scusa non ha mosso un dito, avrei potuto affrontare uno shock anafilattico!...
Read more