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Due Colombe — Restaurant in Corte Franca

Name
Due Colombe
Description
Nearby attractions
Guido Berlucchi & C. Spa
Via Duranti, 4, 25040 Borgonato BS, Italy
Azienda Agricola Fratelli Berlucchi Srl
Via Broletto, 2, 25040 Corte Franca BS, Italy
Nearby restaurants
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Le Quattro Terre
via Risorgimento, SP49, 11, 25040 Corte Franca BS, Italy
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Keywords
Due Colombe tourism.Due Colombe hotels.Due Colombe bed and breakfast. flights to Due Colombe.Due Colombe attractions.Due Colombe restaurants.Due Colombe travel.Due Colombe travel guide.Due Colombe travel blog.Due Colombe pictures.Due Colombe photos.Due Colombe travel tips.Due Colombe maps.Due Colombe things to do.
Due Colombe things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Due Colombe
ItalyLombardyCorte FrancaDue Colombe

Basic Info

Due Colombe

Via Foresti, 13, 25040 Borgonato BS, Italy
4.7(468)
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spot

Ratings & Description

Info

attractions: Guido Berlucchi & C. Spa, Azienda Agricola Fratelli Berlucchi Srl, restaurants:
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Phone
+39 030 982 8227
Website
duecolombe.com

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Featured dishes

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dish
Uovo Morbido, Mandorla, Caviale Tradition Calvisius
dish
Radicchio Trevisano Alla Brace, Ricotta Di Capra Infornata, Polline E Germogli
dish
Fungo, Garum Di Siero Di Latte, Menta Coreana Risotto “Al Contrario”, Gamberi Viola, Limone Candito E Lattuga
dish
Bruschetta Di Pane Ai Capperi, Battuta Di Fassona, Tartufo Nero
dish
Lumache Anni ’80 Reloaded…2.0
dish
Crème Caramel Allo Zafferano
dish
Zucca, Datteri, Cavolo Nero

Reviews

Nearby attractions of Due Colombe

Guido Berlucchi & C. Spa

Azienda Agricola Fratelli Berlucchi Srl

Guido Berlucchi & C. Spa

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4.7

(321)

Open 24 hours
Click for details
Azienda Agricola Fratelli Berlucchi Srl

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4.5

(64)

Open until 6:00 PM
Click for details

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Reviews of Due Colombe

4.7
(468)
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5.0
7y

The Due Colombe Restaurant at Borgo Antico, is located in the heart of the tiny village of Franciacorta, an ancient village recently renovated. This rustic, stone-walled spot is unstuffy despite its Michelin star.

The atmosphere and the menus have a single common thread and that is the union between tradition and modern. The gastronomic proposals of Chef Stefano Cerveni range between traditional Franciacorta and family dishes and new modern and creative inspirations.

The food, like the ricotta gnocchetti with fennel and dill, is simple but perfectly executed!

The pleasure of a stop at Due Colombe is completed by the careful selection of wines. Inside the dining room is thier cellar, the passion and daily care of thier sommelier, Gianluca Goatelli who oversees the more than 750-bottle cellar and by the way, is a...

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5.0
1y

Beautiful dishes and quality ingredients. Very creative—deserving of a Michelin star. The highlight is the old building and the incredible restaurant vibe. I loved every moment there.

I also appreciate that they allow you to order any dish from the tasting menu à la carte if you don’t want to do the full tasting menu due to time or portion size. I tried the "ramen no ramen," which was very good but had a small portion. The taste was excellent. The eel dish my partner had was also very good.

Service was top-notch, with detailed explanations of every dish. I had to ask them to explain in English because everyone else at the table was Italian, and they accommodated me perfectly.

Thanks for the great experience. I highly...

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3.0
4y

Ho fatto passare 3 giorni prima di scrivere questa recensione in modo da far sbollire il nervoso e la delusione.

Comincio dicendo che il cibo è ottimo e non si discute, l’antipasto di patate viola e gamberi rossi e l’agnello in crosta di pistacchi e grissini sono superlativi.

Quello che non mi è piaciuto è l’approccio, in primis dello chef. Per me e mio marito era un anniversario speciale ed entrando nella meravigliosa sala che si affaccia sul verde siamo rimasti incantati. Peccato che il nostro tavolo era nella saletta sul retro, lontani da una qualsiasi finestra e praticamente in un angolo che giudico buio rispetto al resto della struttura.

Mio marito ha chiesto 4 volte che ci cambiassero tavolo, a domanda risposta, e ma gli altri hanno prenotato …. Bhe anche noi e almeno da 1 mese… Replica …. Eh ma non avete chiesto della sala principale …. E certo … perché un cliente prima di prenotare deve studiare la planimetria del locale …

Sinceramente quando si va in un ristorante stellato e si pagano quasi 300€ , una persona si vuole godere l’ESPERIENZA e non solo il cibo.

Ora dopo la quarta volta si palesa lo chef, anche proprietario, il quale molto innervosito, ci dice che stiamo contestando una casa storica e che quella è casa sua e in pratica non abbiamo rispetto. Dopo averci quindi elencato pensieri, opere e omissioni, ci dice che peró ha una soluzione, e ci offre di metterci un tavolo o su un terrazzino esterno, o nell’area bar.

Ora… Grazie ma … non era comunque la stessa cosa, meglio, ma non quello che ci aspettavamo soprattutto dopo un anno di reclusione.

Insomma per concludere cucina ottima, personale educato e sorridente, ma sinceramente manca la comunicazione col pubblico. All’atto della prenotazione basta dire al cliente, guardi che non ho posto nella sala principale, le va bene lo stesso?

Mi spiace avete perso...

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SommSomm
Beautiful dishes and quality ingredients. Very creative—deserving of a Michelin star. The highlight is the old building and the incredible restaurant vibe. I loved every moment there. I also appreciate that they allow you to order any dish from the tasting menu à la carte if you don’t want to do the full tasting menu due to time or portion size. I tried the "ramen no ramen," which was very good but had a small portion. The taste was excellent. The eel dish my partner had was also very good. Service was top-notch, with detailed explanations of every dish. I had to ask them to explain in English because everyone else at the table was Italian, and they accommodated me perfectly. Thanks for the great experience. I highly recommend this place.
Stefania BassaniStefania Bassani
Ho fatto passare 3 giorni prima di scrivere questa recensione in modo da far sbollire il nervoso e la delusione. Comincio dicendo che il cibo è ottimo e non si discute, l’antipasto di patate viola e gamberi rossi e l’agnello in crosta di pistacchi e grissini sono superlativi. Quello che non mi è piaciuto è l’approccio, in primis dello chef. Per me e mio marito era un anniversario speciale ed entrando nella meravigliosa sala che si affaccia sul verde siamo rimasti incantati. Peccato che il nostro tavolo era nella saletta sul retro, lontani da una qualsiasi finestra e praticamente in un angolo che giudico buio rispetto al resto della struttura. Mio marito ha chiesto 4 volte che ci cambiassero tavolo, a domanda risposta, e ma gli altri hanno prenotato …. Bhe anche noi e almeno da 1 mese… Replica …. Eh ma non avete chiesto della sala principale …. E certo … perché un cliente prima di prenotare deve studiare la planimetria del locale … Sinceramente quando si va in un ristorante stellato e si pagano quasi 300€ , una persona si vuole godere l’ESPERIENZA e non solo il cibo. Ora dopo la quarta volta si palesa lo chef, anche proprietario, il quale molto innervosito, ci dice che stiamo contestando una casa storica e che quella è casa sua e in pratica non abbiamo rispetto. Dopo averci quindi elencato pensieri, opere e omissioni, ci dice che peró ha una soluzione, e ci offre di metterci un tavolo o su un terrazzino esterno, o nell’area bar. Ora… Grazie ma … non era comunque la stessa cosa, meglio, ma non quello che ci aspettavamo soprattutto dopo un anno di reclusione. Insomma per concludere cucina ottima, personale educato e sorridente, ma sinceramente manca la comunicazione col pubblico. All’atto della prenotazione basta dire al cliente, guardi che non ho posto nella sala principale, le va bene lo stesso? Mi spiace avete perso un cliente :-(
Filippo CarisiFilippo Carisi
Un viaggio gastronomico senza regole né preconcetti La cena è stata un’esperienza fuori dagli schemi, con un menù degustazione che ha saputo stupire per tecnica, abbinamenti inusuali e grande attenzione alla qualità degli ingredienti. Ogni piatto raccontava una storia, giocando con consistenze, temperature e sapori audaci. Mousse di finocchio e olive disidratate Un inizio delicato ma intrigante, con la dolcezza del finocchio che si intrecciava alla sapidità intensa delle olive. Un piccolo antipasto che ha subito messo in chiaro l’approccio della cucina: eleganza e contrasti ben calibrati. Crudo-ma-cotto di Manzetta Prussiana, funghi, garum di siero di latte, menta coreana Uno dei piatti più interessanti della serata. La carne, tenera e saporita, si armonizzava perfettamente con i funghi e il garum, che aggiungeva una nota umami decisa. La menta coreana regalava un tocco di freschezza, bilanciando il tutto. Il gioco tra crudo e cotto era ben riuscito, senza forzature. Risotto “al contrario”, gamberi viola, limone candito e lattuga Un risotto impeccabile per cremosità e bilanciamento di sapori. La dolcezza dei gamberi viola si sposava alla perfezione con il limone candito, che regalava un contrasto piacevolmente agrumato, senza mai risultare eccessivo. La lattuga aggiungeva una nota erbacea delicata, rendendo il piatto ancora più raffinato. L’esperienza è stata nel complesso estremamente positiva, con un percorso di degustazione che ha saputo sorprendere e conquistare. Un menù pensato per chi ama lasciarsi stupire senza preconcetti, con una cucina che osa e riesce a farlo con eleganza.
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Filippo Carisi

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