L’essere umano è unico nel regno animale, tra le altre, per due caratteristiche: cucina il suo cibo e non mangia solamente per nutrirsi. Fatta questa premessa allora è bene sapere che questo è uno di quei posti in cui l’esigenza di nutrirsi viene generosamente soddisfatta ma unitamente a tutte le altre necessità che dovrebbero essere soddisfatte quando si va a “mangiare fuori”. Cortesia, eleganza, calore e accoglienza. Queste sono le prime sensazioni che si provano quando si entra a chiedere un tavolo. Ve lo dice uno di quei clienti fastidiosi che si presentano tardi e da soli. A questo punto guardate le proposte, immaginatele e chiedete. Sono stato guidato nella scoperta delle loro prelibatezze dalla signora Manuela che, anche contro il proprio interesse, mi ha suggerito quando si è resa conto che avrei chiesto più di quello che avrei potuto mangiare, senza tra l’altro apprezzare quello che mi veniva presentato. Dal primo incontro ho subito capito di potermi fidare. Spaghetti alla carbonara. Un piatto fatto con materie prime eccezionali e preparato ancora meglio. Prima degli spaghetti, capito i miei desideri, mi ha fatto arrivare una porzione di chips. Credo che sia quanto più lontano si possa immaginare dalla “patatina fritta”!. La seconda volta siamo passati alla ciccia, non una Tbone ma una preziosa costata città perfettamente è accompagnato da verdure alla griglia che erano veramente verdure alla griglia! Intanto, mentre scoprivo la passione nel lavoro di queste persone avevo scoperto che preparavano anche gli gnocchi. Il terzo appuntamento era per gli gnocchi. Se avete avuto la fortuna di avere una nonna che li preparava in casa allora non potete non provarli! Gnocchi rigorosamente fatti a mano che si presentano in tutta la loro unicità. Non degli gnocchi, ma del singolo! Imparerete a distinguere quello leggermente più piccolo e consistente che devi schiacciare tra il palato e la lingua da quello che portato alla bocca si scioglie sposandosi con un ragù sincero e generoso come solo le persone che vivono tra l’ospitalità Emiliana e la concretezza Venete possono essere. Tra le cose ghiotte da assaggiare non poteva mancare la cotoletta a portafoglio. Un portafoglio ricco e prezioso! Una panatura strepitosa a vestire due fettine di manzo che proteggevano come in uno scrigno una fetta di prosciutto e di formaggio. Il tutto con ancora prosciutto e formaggio sopra. Anche in questo caso, carne che si taglia con la forchetta, qualità unica…. Ma il prosciutto!!! Non conosco la qualità o il nome… probabilmente artigianale, e ancora una volta una cascata di chips che se non le assaggiate non potete capire. Poi è stata la volta dei cappellacci di zucca con verdure. La delicatezza del ripieno protetta da una pasta tirata a mano che faceva sentire la passione di chi l'ha preparata. Le verdure, ancora io ma volta, non un semplice condimento, ma l'elemento che esalta il tutto accompagnando e supportando con discrezione l'ingrediente principale, io l cappellaccio, come un padre potrebbe accompagnare la figlia all'altare il giorno del matrimonio. A fine pasto ho assaggiato il sorbetto al limone nella sua variante più pura dello sgroppino e il tiramisù, in tutti e due i casi due pietanze fantastiche. Questi erano i piatti. Le porzioni? Non chiedete più di una pietanza! Un primo o un secondo sono più che sufficienti a mettervi in pace col mondo, lasciarvi soddisfatti dell'esperienza e garantirvi la sopravvivenza per almeno una giornata! Il personale: le persone che vi accolgono, ci accompagnano e vi preparano il piatto non possono che non essere eccezionali! Non si può spiegare l'esperienza! La "cuoca" credo che sia la custode di qualche segreto ancestrale sulla preparazione del ragù, il sorriso anche alle 9.30 di sera di chi si prende cura di voi in sala non ha prezzo! Attenzione: ho parlato di persone che si prendono cura di voi e che hanno passione per il loro mestiere! La differenza fra mestiere e lavoro è abissale così come quella di "servire al tavolo'" e prendersi cura dell'ospite! Anche questo fa parte...
Read moreEsperienza terribile, qualità prezzo pari a 0 e servizio da “sagra di paese” Andiamo a cena con un collega senza prenotare e il cameriere ci accoglie dandoci un tavolo che apparecchia sul momento mettendo una tovaglia che non copre nemmeno tutta la tavola, cosa differente per tutto il resto delle persone che avevano una tovaglia normale. Ci lasciano il menu e la carta dei vini e dopo nemmeno 2 minuti arriva, presumibilmente, il proprietario che ci chiede se siamo pronti…ordiniamo 1 tortellone e 1 grigliata mista e ci viene proposto 1 vino della casa impossibile da bere e un tagliere di salumi (salumi probabilmente presi al discount) accompagnati da pinzini (insapori). Ci portano tutto di fretta sembra quasi che ci vogliano cacciare senza darci tempo di finire il pasto chiedendo non appena si lasciavano un attimo le posate se potevano portare via il piatto nonostante ancora non terminato. Tengo a precisare che nonostante abbiamo chiesto un vino della casa ci hanno portato una bottiglia di vino che oltre ad essere terribile ci viene aperto prima di essere portato a tavola a differenza di tutti gli altri clienti della sala e nonostante dichiarato vino della casa ci viene portato in bottiglia etichettata come se fosse stato travasato… Arriva il momento del conto dove il presumibile proprietario ci aspetta con il conto già pronto…83,50€ per aver mangiato un antipasto (che oltre ad essere veramente povero di quantità e di sapore ha un prezzo di 25€), un primo che anche essendo povero di quantità almeno si salvava nel sapore e una grigliata di maiale insipida e scadente. Chiediamo alla cassa il perché sullo scontrino viene citato un vino san giovese invece del vino della casa che era un lambrusco e ci viene detto “ma tanto è uguale il costo è quello” e teniamo a precisare che era un vino non bevibile e dall’altra parte troviamo una persona maleducata che neanche ci risponde, urtati dal comportamento e della mancanza di educazione decidiamo di andarcene evitando inutili sceneggiate… Abbiamo avuto credo forse l’esperienza peggiore in un ristorante che prometteva bene e invece si è rivelato pessimo… girando tanto per tutta l’italia siamo abituati a tutti i tipi di ristoranti ma non ce ne era capitato mai uno cosi povero di professionalità,...
Read moreÈ stato tutto sommato un buon pranzo, abbiamo mangiato bene però il personale non è stato molto “capace”. Ci siamo seduti e ci hanno portato sia il menu della cucina e sia il menu delle pizze, per poi tornare da noi a dirci che forse le pizze non le facevano...(tutto questo con forno acceso visibile da noi) in fine è tornato da noi il cameriere dicendoci che potevamo ordinare anche la pizza e così è stato. La ciliegina sulla torta è stata la Capo Sala/Titolare, dall’aspetto gentile che però ahimè si è rilevata una gran maleducata perché al momento dell’ordinazione, oltre alle battutine che a me non davano fastidio ma potrebbero dare fastidio a qualcuno, sembrava infastidita perché avevamo ordinato pizza... alla fine del ordine ci ha gentilmente offerto o almeno sembrava delle patate rustiche fatte da loro per stuzzicare attendendo le pizze, hanno portato un piatto grande con delle semplici patatine da “aperitivo”. Alla fine del pranzo vado per pagare e viene fuori un conto di 87€ per 4 pizze, 1 primo, 3 acque, 1 coca e un caffè. Alche ho guardato lo scontrino per curiosità e ho visto che ci aveva fatto pagare le patatine per un totale di 3 porzioni da 4€... insomma 12€ di patatine, dei soldi sinceramente NON MI INTERESSA, non sono di certo andato a chiedere i soldi indietro ma mi sono lamentato delle patatine perché è stata una vendita puramente forzata perché non puoi “offrire” e poi mettere in conto quello che vuoi anche perché chi ha mai chiesto 3 porzioni?! Ha fatto tutto lei e a me ha fattore innervosire molto perché questo non è il modo per lo più la cosa che mi ha fatto ancora di più arrabbiare è stata la presa in giro quando sono andato a lamentarmi perché mi ha praticamente riso in faccia per tutto il tempo che le parlavo. SICURAMENTE...
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