A I Tre Archi - Villa Giannini Ristorante Pizzeria — Restaurant in Foggia

Con molto dispiacere devo dare un giudizio negativo sul locale in questione. È necessaria una premessa: la serata in cui ci siamo recati in questo locale era molto molto calda. Una settimana prima abbiamo prenotato un tavolo da 8 persone, recandoci sul posto per avere idea degli spazi e specificando di voler avere una "sistemazione ariosa" (avevamo individuato la posizione in cui avremmo voluto il tavolo) ma, al nostro arrivo, il tavolo previsto per noi era sistemato all'interno di un gazebo, in una posizione un po' "sacrificata". Dopo aver risolto questo primo problema, adattandoci al meglioalla sistemazione, ci sediamo e ordiniamo. Molte pietanze da noi desiderate non erano disponibili, per cui abbiamo dovuto cambiare le nostre scelte. All'arrivo delle bibite al tavolo, queste erano calde, per cui abbiamo dovuto chiedere del ghiaccio che è arrivato non senza attesa. Inoltre, avendo deciso di dividere delle pietanze fra i commensali, abbiamo chiesto dei piatti vuoti aggiuntivi che, poiché non arrivavano, abbiamo dovuto procurarci da soli alzandoci e prendendoli in autonomia. Altra cosa che potrebbe essere rivista è il pagamento del "servizio torta": avendo portato una torta dall'esterno, ci hanno fatto pagare 1€ a testa per tale servizio che consiste nel porzionamento della torta e nel fornire piattino e forchettina. Non può essere considerato come servizio compreso nel pagamento del coperto?🤔 Il giudizio sul servizio non è negativo per la "professionalità" dei camerieri, bensí per il divario fra il numero di personale (3/4 camerieri) e la clientela...

Una calorosa accoglienza a cena. Ambiente di gusto e confortevole, pulito, curato negli arredi, nell'illuminazione e nella scelta della musica di fondo. L'impressione è di essere un gradito ospite di una location raffinata e familiare. Abbiamo ordinato, su consiglio della casa, dei Moscardini in Umido, saporitissimi e cucinati divinamente, delle Cozze Ripiene preparate secondo la tradizione del territorio, delle Alici alla Catalana con contrasti di sapore stuzzicanti, della Tagliata di Tonno scottato dove i cinque sensi non bastavano, e dulcis in fundo una pietanza inaspettata: il Pan Cotto di Mare, un vero tripudio di sapori. Il tutto accompagnato con dell'ottima focaccia appena sfornata e delle "pettoline" ai capperi e al nero di seppia friabili e calde. Materie prime freschissime, selezionate e di altissima qualità, preparazione secondo la tradizione ma con un tocco di creatività da scoprire e presentazione dei piatti che appaga anche la vista. Qui, arte, gusto e passione sposano la cultura della cucina...

Difficile sbagliare tutto, ma proprio tutto. Finanche le bevande sembravano selezionate per deludere come il cibo. Vino pH 1, di qualsiasi colore e uva il risultato era gastrite assicurata. Pane crudo. "Uscito dal forno un'ora fa" è stata la spiegazione. Si poteva lasciare una mezz'ora in più o comprarlo. Ad ognuno il proprio mestiere. Soffrire il freddo era impensabile, ma qualche commensale è andato via con la tosse. Come guardaroba dev'essere stato selezionato un meandro di fianco alla friggitrice: il risultato è chiaro. Servizio al limite dello scherzo: l'arte dell'improvvisazione. Cinque ore per in pranzo di cinque portate è definibile un sequestro. Non sono riuscito ad arrivare al dolce, ma sicuramente Cracco e Cannavacciuolo in cucina mi perdoneranno. Piatti freddi, coltelli che non tagliano neanche il burro, contorni non pervenuti, condimenti randomizzati. Nemmeno l'ironia in famiglia ha addolcito l'amara realtà. Spazientiti, turlupinati. Il Grinch ha colpito ancora ed era...