Il posto si presenta bene il servizio è buono, ma in cucina ci sono stati dei momenti di "tensione" che hanno infastidito gli avventori e hanno creato un po' di disagi anche nella cottura dei pasti. Suggerimento: l'organizzazione del lavoro e i disguidi vanno messi a punto prima che arrivino i clienti. Su questo c'è da lavorare. Il numero degli inservienti c'è, ma vanno diversificate le funzioni e le responsabilità, altrimenti tutti pensano di avere priorità sugli altri quando sono pressati dai clienti che aspettano. Il menù viene inviato sul telefonino, idea geniale per conservare il numero telefonico dei clienti, ma consiglio di aggiungere un codice QR anche sul tavolo per I clienti che ci tengono alla propria privacy. I primi di pesce sono buoni. Attenzione alla cottura della pasta quando va saltata con il condimento, come il baccalà e le olive taggiasche, non bisogna salare l'acqua e scolarla al dente per poi permettere di saltarla, senza scuocerla, con il condimento. Mi auguro che questo sia stato un caso eccezionale per le tensioni verificate in cucina. Gli spaghetti con le vongole erano cotte correttamente, ma i molluschi non erano ben spurgati dalla sabbia. Attenzione. Il dolce era artigianale con un tocco di originalità, ma la crema pasticcera troppo liquida e il gusto dell'uovo troppo forte, si rischia di servire uno zabaione, non una crema, potrebbe disgustare, abbattere meglio la crema in frigo e migliorare la consistenza. La carta dei vini è buona ma le temperature di conservazione sbagliate. Troppo alte anche per i rossi. Il vino servito: cacci' e mitt' di Lucera buono, ma aveva sofferto troppo il caldo, temperatura oltre i 20gradi. Le temperature di conservazione dei rossi devono essere da cantina tra i 14 e i 18 gradi. Stappata la bottiglia a quella temperatura ha perso la maggior parte dell'alcool con gli aromi in esso contenuti. Il vino pur essendo ad alta gradazione ha perso alcool e aromi all'istante e si sentiva che aveva sofferto. L'amaro è gustoso e gradevole al palato, ma senza identità a "metà" tra un Cinar e Amaro del Capo. Le potenzialità del locale sono buone ma c'è da migliorare poiché l'ambizione è quella di inserirsi in una fascia medio-alta. In...
Read moreServizio lentissimo e personale ineducato e impreparato, compreso il titolare .... sei pizze servite due alla volta nell' arco di un ora... E le risposte date dal titolare qui di seguito,dimostrano quello che ho detto.. comunque rivolto a lei :io proprio per educazione nn mi sono lamentata davanti a tutta la gente come invece è venuto a fare lei al tavolo , come tipico ITALIANO. Nn ho risposto perché in pubblico nn mi andava di alimentare lo spettacolo che lei stava creando, ma come persona educata sono entrata dentro a ribadire che stava servendo un tavolo arrivato dopo di me. E la sua risposta è stata : LE SUE PUZZE SI SONO BUCATE. Nel frattempo ha servito l.altro tavolo e le nostre pizze sono arrivate a chi prima e chi dopo. Nn mi sono lamentata solo io fuori e lo sa bene. In più ho dovuto subire il sarcasmo della sua dipendente e poi anche sentirla parlare di me con tanto di gesti con le due amiche sedute fuori, e sempre per la mia educazione nn ho detto nulla. Alla richiesta di servire con più velocità ( fatta da altri e nn da me) la signorina rispondeva : ho 80 tavoli dentro. E questo dovrebbe essere un problema del cliente? O riguarda la vostra gestione interna. Premetto che ci siamo seduti alle 21:30 e ci siamo alzati alle 23:45. Se per lei questa è professionalità, le chiedo scusa io.Con questo la invito a riflettere e...
Read moreIncuriosito dalle varie recensioni positive, con degli amici decidiamo di andare a cena in questo ristorante, che si trova in una zona periferica della città. Locale arredato con gusto in chiave moderna, veramente ben fatto. Proprietari e staff molto educati. Purtroppo finisce qui la mia esperienza positiva. La cucina è stata la delusione più grossa della serata. Il menù presentava dei piatti che sulla carta risultavano molto interessanti, ma purtroppo non hanno minimamente rispetto le aspettative. Partiamo con gli antipasti: Baccalà pastellato con cipolla in carpione. Il baccalà era pieno di spine, con la cipolla che aveva un sapore talmente forte di aceto, che copriva il gusto dell'intero piatto (sicuramente il piatto peggiore della serata). Polpo, gatzpacho e stracciatella. Il piatto nel complesso non era male, ma purtroppo il polpo era gommoso. Fritture di pesce, senza infamia e senza lode. Le pizze nel complesso non erano male, ma se sul menù vengono enunciati degli ingredienti, bisogna poi usarli. Se la pizza si chiama La Cardoncello e tra gli ingredienti ci sono i funghi cardoncelli, non me li puoi sostituire con dei semplici funghi champignons. A questo si aggiunge un servizio lentissimo ed un rapporto qualità prezzo...
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