Venerdì sera, cena organizzata all’ultimo minuto dai parenti di mia suocera.
Mi viene comunicato il cambio di pizzeria intorno alle 20:00, e per le 21:00 avremmo dovuto essere lì. Arrivando da Licata e dovendomi organizzare in fretta, come da abitudine chiamo la pizzeria per chiedere se sono ammessi i cani. Ho una Siberian Husky anziana, educatissima, che mi accompagna ovunque da oltre 10 anni – e ricevo spesso complimenti per il suo comportamento.
Al telefono mi risponde un signore gentile, ma alla mia domanda la risposta è stata: “Dipende… se è un cane di piccola taglia sì.” Ora mi chiedo: che differenza fa? Un cane educato è tale a prescindere dalla taglia. Se me la porto dietro, è perché so che si comporterà bene. Il signore mi invita a mettermi nei suoi panni, dicendo che ha la sala piena, che i cani grandi perdono peli, ecc. Anche i cani piccoli perdono peli, tra l’altro. Lo ringrazio e saluto, ma poco dopo mi richiama (pensando che la linea fosse caduta) e ribadisco gentilmente che, alla luce della risposta negativa, non mi sarei presentata.
Avviso i miei suoceri, ma a quel punto mi viene detto che il proprietario, parlando prima con mia suocera, aveva confermato che se il cane fosse stato tranquillo, non ci sarebbero stati problemi (conversazione avvenuta in viva voce, presente anche il mio compagno).
Un po’ titubante, mi presento comunque. Mia suocera entra per prima e riceve conferma che possiamo accomodarci anche con la mia cagnolona. Il locale è davvero carino, e il personale di sala è stato molto cortese. Ci hanno sistemati nell’ultima sala, all’ultimo tavolo (eravamo in 11). Tutto bene: antipasti buoni, servizio attento, atmosfera piacevole. Ordino una pizza con burrata, pistacchio e mortadella. Ingredienti buoni, ma la cottura purtroppo non perfetta: la mia pizza era poco cotta, mentre quella di mia suocera risultava troppo dura una volta raffreddata (abbiamo chiesto dei coltelli da bistecca per riuscire a tagliarla). Lo abbiamo segnalato al cameriere, che ci ha chiesto gentilmente se andasse tutto bene.
Sono convinta che si sia trattato solo di un caso legato alla grande affluenza della serata, e sicuramente torneremo per dare un’altra possibilità – perché nel complesso l’esperienza è stata positiva.
Quanto alla presenza del cane? La mia Chrystal è rimasta silenziosa per tutta la cena, dormendo tranquilla sotto il tavolo. Spero che questa esperienza possa servire a riflettere: la taglia di un cane non dovrebbe essere il criterio per accoglierlo o meno....
Read moreOn a 2 week trip we have been here for nearly everyday, each time we ate something different and tasty! The waiter Filippo has been outstanding, he helped us very well and gave very good & correct advice for what to choose. He even suggested custom plates and the chef nailed them! Very satisfied and would honestly suggest this restaurant to everyone! Reasonable prices, very good service, clean, fast serving and a challenge accepting and nailing chef . Worth the visit!...
Read moreGela, sabato sera, siamo in Via La Paz, al confine tra i quartieri “Macchitella” e “Scavone”. La scena è quella del grande parcheggio antistante il supermercato Sisa: stracolmo di automobili già alle 20.30. Il motivo è uno solo: la frequentatissima pizzeria (e ristorante) “Scavone”, peraltro recentemente interessata da una ristrutturazione che l’ha resa ancora più moderna e accogliente. In compagnia di cari amici, l’ho visitata a cena di sabato 5 febbraio. La pizza volevamo assaggiare e lo abbiamo fatto, ordinando 5 pizze ed una porzione di assai gradite patatine fritte “rustiche” (con la buccia). Leggendo il menù, sembra che il sabato non sia possibile scegliere impasti opzionali rispetto a quello proposto “di default”. Da bere abbiamo scelto di non ordinare alcolici o bevande zuccherate, solo acqua frizzante. Tavolo e sedie sufficientemente comodi, il personale gentile e preparato, come è giusto che sia. Siamo stati quasi tutti concordi nel giudicare decisamente buone le pizze, sia nelle basi che nei condimenti, in particolare le due “Montebianco” con supplemento di funghi porcini. Il coperto incide per due euro a persona, ogni bottiglia d’acqua costa € 2,50. Conto finale € 63,50, poi arrotondato a 60 su gradita iniziativa del gestore. Possibile pagare con il POS, scontrino fiscale regolarmente emesso. Complimenti. In futuro non escludo di provare...
Read more