Ho scoperto questo posto a seguito dell'invito di un'amica che non era la prima volta che ci veniva e, per sua esperienza personale, si era trovata bene. Mi aveva detto che organizzavano serate speciali con menu fissi e che si mangiava bene. Nessun problema e assolutamente nulla da dire sul cibo, effettivamente molto buono... Chapeau! Unica e non poco rilevante nota dolente... Il servizio era davvero molto disordinato! All'inizio ci sta, una disattenzione, due....Ma poi abbiamo notato che è diventata decisamente un'abitudine. Due persone del nostro tavolo avevano ordinato il menu fisso proposto per l'occasione dalla serata. Il resto di noi ha ordinato alla carta. Abbiamo ordinato un tagliere di salumi che, effettivamente è arrivato... Ma non è stato portato del pane e, abbiamo dovuto farlo presente noi. Quando è arrivato, avevano praticamente già finito il tagliere. Nel frattempo aspettavamo il vino, che non è mai arrivato. Abbiamo dovuto farlo presente noi, perché almeno bevevamo qualcosa mentre gli altri mangiavano. Nulla da dire sul cibo, buonissimo, ma il servizio mi ha lasciato davvero basito, specialmente per un posto elegante come quello. Uno dei camerieri che ci serviva i piatti al tavolo, ogni volta, non sapeva cosa ci stesse servendo, (visto che diversi di noi hanno ordinato differenti piatti di pasta lunga a base di pesce, non era così scontato che quando arrivava un piatto al tavolo fosse il mio o quello di qualcun altro). è arrivato al tavolo, senza dire una parola, aspettandosi che fossimo noi a dire "è il mio" o "è il suo"...Ad un certo punto gli ho chiesto: "Che cos'è?" e lui è rimasto perplesso come un baccalà e mi ha risposto "chiedo in cucina!" ed è tornato indietro con il piatto... Uno di noi aveva ordinato un piatto di pesce intero, cotto al forno. Gli viene servita una portata che era destinata ad una delle mie amiche che avevano preferito il menu fisso; un piatto sempre a base di pesce ma non era quello che aveva ordinato lui. Disattenzione totale dei camerieri di servire il piatto giusto alla persona giusta o, minimo, quantomeno sapere chi avesse ordinato il menu fisso e chi no. Disattenzione totale nel portare via i piatti di lasciare quantomeno le posate. Spesso ci siamo dovuti scambiare le posate tra di noi perché qualcuno era rimasto senza la forchetta! Per lo meno uno dei proprietari è stato gentile nel prendere le veci di chi aveva sbagliato a servire la portata al mio amico, specificando che non gliel'avrebbe messa nel conto. Purtroppo però le disattenzioni non sono finite qui. Abbiamo ordinato i dolci e il cameriere non sapeva cosa fosse rimasto e cosa no. Interminabile attesa per poi scoprire che alcuni dolci ordinati erano finiti. Li sostituiamo con altri e un'altra lunga attesa prima di riscoprire che anche alcuni dolci di quelli richiesti la seconda volta erano finiti. Allora ordiniamo due panne cotte, non facciamo in tempo a specificare quale vogliamo (la panna cotta era proposta alla carta con cioccolato, frutti rossi, caramello o light), che il cameriere sparisce e arriva al tavolo portandocene due al cioccolato, decise da lui... La prossima volta almeno chiedilo! Buonissima al cioccolato, nulla da dire. Volevamo la panna cotta e l'abbiamo mangiata. Ma spesso mi sono chiesto : se uno di noi avesse avuto un'intolleranza o un'allergia? Se un cameriere in modo maldestro avesse consegnato un piatto di pasta a base di pesce a qualcuno, che magari era allergico al pomodoro (io ho preso gli spaghetti Nostromo, un amico al nostro tavolo alle Vongole. Nel mio piatto dovevano esserci i pomodori Pachino ma non si vedevano e c'erano comunque i frutti di mare) e se lui fosse stato allergico al pomodoro? è importante che un cameriere sappia quantomeno cosa porta al tavolo. Ne va del buon nome del ristorante! Non si può essere così distratti!
Insomma... CIBO MOLTO BUONO ma DISORGANIZZAZIONE TOTALE nel servizio! Mancata attenzione verso il cliente e, purtroppo non è bello vedere un cameriere con la divisa che però è così tanto maldestro verso il tavolo...
Read moreQuando sono entrata ci saranno state 10 feste in corso in contemporanea, i suoni si sommavano tra di loro rendendo tutto cacofonico e incomprensibile. Ho dovuto urlare per chiedere indicazioni al cameriere e lui, invece di mostrarmi la stanza dove dovevo andare, mi ha intimato di entrare dall’altra porta, facendo il giro dell’intero palazzo, e di chiedere una volta arrivata. Non delle grandi premesse, ma tutto sommato ancora accettabile. Entro dall’altra porta, mi chiedono il Green Pass. Dentro di me tiro un mezzo sospiro di sollievo e mi illudo che il resto vada bene, ma vengo subito smentita. La sala è piccola per il numero di persone, sarebbe stata angusta anche pre-pandemia, figurarsi ora. Nonostante la porta aperta verso l’esterno si moriva di caldo da quanto eravamo ammassati. Iniziano a portarci da bere, tutto buono, anche se lo spritz parecchio allungato, e solo una parte della tavolata viene raggiunta dal vino. Viene portato un piattino di antipasti a persona, assaggini monoporzione invece dei diversi e sostanziosi piatti che ci avevano promesso. Tutti già freddi prima di cominciare, ma comunque commestibili. Alcuni degli antipasti promessi, tra l'altro, non comparivano nemmeno tra gli assaggini. Non il massimo. Intanto la sala di fianco si inizia ad affollare, al carnevale di Rio probabilmente fanno meno casino. Cori e urla continui, applausi e fischi vari. Non molto educati loro, non molto accorti i camerieri che non fanno niente per contenere il disagio. Visto che il primo stenta ad arrivare decido di andare in bagno. Non lo avessi mai fatto. Ho visto bagni di autogrill alle tre di notte in condizioni migliori. Inizio ad avere dubbi sugli standard igienici del posto e a farmi paranoie sullo stato della cucina. Nauseata, torno a posto, e consiglio ai commensali di tenersela se non vogliono avere un’esperienza mistica degna di un tuffo di testa nel Gange. Dopo un’attesa degna del finale di Game of Thrones ci viene portato il primo, che, al pari dell’ottava stagione di GoT, si rivela una delusione. La pasta era già fredda prima di toccare il piatto, ma io avevo una fame da lupi e ne ho preso comunque due porzioni. Probabilmente da calda sarebbe stata squisita, visto che era comunque abbastanza buona, ma suppongo che non lo scoprirò mai. I camerieri venivano di rado e sempre di corsa e intanto di sottofondo la festa nella sala affianco si era trasformata di nascosto nel mercato di Nuova Dehli. Tutti urlavano e più passava il tempo più la situazione peggiorava, fino ad arrivare al degenero più totale a fine serata con le bestemmie. Anche qui, nessun cameriere che dica nulla. La seconda porzione di pasta, ho scoperto, mio malgrado, essere stata fondamentale alla mia sopravvivenza per il resto della serata visto che il secondo non è mai arrivato, nonostante le ore di attesa. Allo stesso modo non è mai arrivato il piatto senza glutine ordinato per la ragazza celiaca, che ha digiunato tutto il tempo. Se ho un ricordo piacevole della serata è unicamente per la compagnia, il locale è stato abbastanza pessimo e di certo non tornerò. Un consiglio per il futuro: capisco il Covid, capisco tutto, ma non ha senso perdere clienti per l’incapacità di gestire la clientela. La prossima volta accettate meno feste in contemporanea e non promettete servizi che non siate in grado di fornire...
Read moreIl locale è molto frequentato, infatti la cucina di buon livello e di rigore. Certamente, non si avverte, se non in misura contenuta, la più profonda e autentica sfumatura della tradizione Ligure, ma questo è dovuto al fatto che il ristorante è improntato sulla napoletanità degli ingredienti e dei titolari che, appunto, provengono dalla Costiera Amalfitana (mmm … luoghi da sogno … che spettacolo!). I prezzi sono assolutamente modesti e popolari, soprattutto se si considera la qualità del cibo che troverete nei piatti che vi serviranno a tavola. Il Menù fisso costa solo 10 Euro e comprende: primo + secondo + contorno + 1/4 di vino (niente male a Genova!). Il servizio è attento, in quanto la famiglia che lo gestisce da 30 anni e il suo staff sono ospitali, disponibili, competenti, ma soprattutto se ne intendono di ristorazione e della relativa “Cura del Cliente” (o Ospite). Personalmente, ho consumato i seguenti piatti e non sono rimasto deluso: Penne all’arrabbiata; Penne panna e prosciutto; Cotoletta alla Milanese; Patate fritte. Il menù a prezzo fisso cambia tutti i giorni e, se non troverete qualcosa di vostro gradimento, c’è sempre il menù alla carta. Il vino “della casa” (o sfuso) è buono. Nel caso in cui vogliate, invece, salire di livello, allora vi consiglio di acquistare una bottiglia qualsiasi dalla loro lista dei vini, perché certamente non sbaglierete la scelta. Il Ristorante Fuorigrotta è situato in zona San Martino, proprio a due passi dal Policlinico e alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova. La sua ubicazione consente di raggiungere tutti i punti salienti della città. Udite udite gente! ... Ha il parcheggio privato a meno di 30 metri! Ovviamente gratuito. Il locale è molto ampio e luminoso. Le sale sono arredate in modo tale da poter ospitare anche tavolate numerose. L’ambiente è informale e la clientela è composta perlopiù da piccole comitive di amici, studenti, coppie, lavoratori in pausa pranzo e, fortunatamente, anche da qualche turista (spesso stranieri). Vi ricordo che per la recensione completa di questo locale (compresa di galleria fotografica), potete visitare il mio sito internet (l'indirizzo lo trovate nel...
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