Sul menù fuori c'è scritto "pesce fresco, cucina casereccia". Vedo che sotto l'ampio porticato sta ferma in piedi una ragazza nerovestita e mi avanzo sfacciatamente a chiederle: "Scusa la sfacciataggine, ma il vostro pesce è davvero fresco?"; lei, quasi offesa: "Certo. Lo prendiamo fresco tutte le mattine" (x caso estremo e sua fortuna, pochi attimi dopo arriva in bici il signore con le cassette blu del pesce, appena comprato dai pescatori!). Io insisto: "Ma allora com'è possibile che l'altro ristorante là dietro l'angolo ha tutto il menù con gli asterischi e fa solo pesce surgelato?!"; lei (non mi sopporta più ma resta cortese): "Non so quello che fanno gli altri, noi curiamo il nostro. Magari comprano uno stock surgelato per non doverlo comprare tutti i giorni, ma se fai come noi oltre alla qualità risparmi": si chiama Rosi e, mora e carina, gestisce il Negresco insieme ai genitori napoletani e al fratello (assente per infortunio, quindi tutto il servizio oggi se lo smazza lei, poverina!). Lei però è solo nata a Napoli, poi cresciuta qui in Friuli dove abitano ormai da anni. Bene: ordiniamo SOLO PESCE FRESCO (sul menù qualche asterisco c'è, ma la scelta di fresco è davvero ampia): gran fritto dell'adriatico (13€, più gamberetti che calamari!, tutti tanti, sgombri, merluzzetto, sardinelle: ottimo e dal gusto delicato, morbidissimo, impanato con farina che ancora si avverte sul palato, davvero abbondante); grigliata mista (per soli 18€, un signor BRANZINO intero, guardate foto, seppie, gamberoni et c.: un sapore nero di griglia che sposa la freschezza eguagliando il livello della Campaza di Ravenna x qualità). Offerto gentilmente a inizio pranzo del pane focaccello cotto nel forno a legna (fanno anche pizzeria) dal papà di Rosi. Coperto 2€. Alla fine abbiamo speso 20€ a testa per pranzare divinamente coi sapori migliori del mare. Incredibile. Avremmo voluto provare tutto, anche i paccheri con calamarata e gli spaghetti alla marechiaro, ma gli stomaci sono limitati. Una volta una sciùra a Milano, commentando le porzioni piccole lì rispetto al sud, disse "perché a Milano siamo più magri". Solo per rispetto all'età e al suo volto tirato non le ho detto "magari più rifatti". Beh, io gradisco le grandi porzioni napoletano-friulane del Negresco, e credo che un grande CUOCO E RISTORATORE sappia non solo deliziare ma anche saziare. In entrambi i cimenti, Rosi e i suoi eccellono. Qui a Grado, i migliori! (Ho letto di recensioni a 2 stelle basate sul bagno: lasciateli perdere 'sti zozzoni incontinenti che vanno al ristorante per recensire i wc...) Menù completo...
Read moreDo 2 stelle perché alla fine ci abbiamo riso su. Oserei dire che è stata una di quelle esperienze tragicomiche da raccontare agli amici per i prossimi 10 anni. Premetto che un'amica di Grado mi ha invitata a venire qui perché "hanno cambiato gestione", ma alla fine non sembrava. Il locale si presenta sporco: tovaglie di carta usa e getta macchiate, pavimenti luridi, eh vabbé, sarà stato il vento visto il posto aperto... ma poi il bagno, che più che bagno sembrava la palude della tristezza della Storia Infinita. So solo che ci ho messo 5 minuti buoni per arrotolare i pantaloni perché non strusciassero sul guano. Iniziamo con 5 spritz. Io arrivo da Treviso e lì l'acqua frizzante la mettono. Frizzante. Non svampita. E la giusta quantità, non due terzi di acqua. Vabbè, "così non ci ubriachiamo!", abbiamo pensato. Arrivano le pizze, aspetto molto bello, sembravano anche buone, ma qualcosa strideva. Le prime tre erano leggermente crude, le altre due non malvagie, ma la mortadella sembrava un po' vecchia. L'ho comunque finita. Le posate pieghevoli sono state il vero tocco di classe: in sostanza se si premeva troppo la forchetta per tagliare si aveva l'effetto Neo e Matrix con il cucchiaio. Ma compensavano i coltelli: se avevi la forchetta sfigata il coltello tagliava bene e viceversa. I dolci invece... io non posso lamentarmi, la crostata era buona, il semifreddo al limone invece era troppo freddo, anzi, congelato è la parola più opportuna. Solo dopo 20 minuti lo abbiamo scalfito, e non con la forchetta sfigata. Peccato, perché anche quello sarebbe stato buono, a parte l'impronta di un dito sul lato. Vabbè, da qualche parte si devono fare gli anticorpi! La chicca finale sono stati i limoncelli orange soda. Quando sono arrivati sul tavolo con il conto, credevo fossero offerti visto il resto, ma no. Una delle amiche li ha chiesti e li hanno messi a prezzo pieno: 5€ cad. 25€ totali per 5 bicchierini annacquati, con il retrogusto di aranciata. Ma magari sono io a non capire i gusti del sud. Con 25€ mi compravo una bottiglia intera in un bar. E non annacquata. Cinque su cinque abbiamo passato le ore successive al bagno, chi la notte chi all'alba. Cane compreso che, povera bestiola, era tutto felice del suo pezzetto di pizza. Quantomeno...
Read moreFirst day was ok, although we had to wait approximatelly 55 minutes for the pizza. The pizza was ok. We decided to give them another chance. Then, they charged a considerably different price from what was written on the menu. On the top of that, they charge you 2 euros per person couvert (???), which was not there at the first time! Is like you give a 30% Tip for the waitress...The wine came in a thick and huge normal ikea glass not fancy at all. Not to mention that Mosquitos were eating everyone alive in the restaurant... at least this one was not on them! Summarizing: I would definetely choose another...
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