Osteria dell'Arancio — Restaurant in Grottammare

Siamo stati a cena in questa osteria proprio stasera. Il posto è incantevole, non ci si arriva in auto, c'è una comodissima discesa di circa 200 metri facilmente percorribile a piedi. Quando siamo arrivati siamo stati accolti con cura e attenzione, ci hanno subito accompagnati al nostro tavolo. Sul cibo non si può dir nulla, i piatti sono deliziosi e ben presentati, complimenti a chi sta in cucina. Sul servizio c'è stata qualche disattenzione, come per esempio la lunga attesa per l'acqua che non arrivava mai, ho dovuto ricordarlo a chi l'avevo chiesta (dovrebbe essere la prima cosa da servire, non ci si può dimenticare). Il calice di vino invece mi è arrivato subito, mia moglie invece poteva benissimo morir di sete. Finalmente arriva l'acqua, la beviamo quasi tutta molto velocemente e ne chiediamo un'altra bottiglia, ma qui il colpo di scena! Ci viene portata via la bottiglia dal tavolo con un quarto ancora piena, MA PERCHÈ? Volete proprio farci morire di sete questa sera, oltretutto con questo caldo? Va bene, lasciamoci indietro questo discorso. Ho chiesto un posacenere, ho fatto in tempo a prendere la sigaretta, accenderla, fumarla tutta ma del posacenere niente. Finalmente arriva il posacenere ma io avevo già finito di fumare e trovato il modo di gettare la sigaretta. I tempi di portata tra un piatto e l'altro è di circa mezz'oretta, quindi direi che va bene. Finiamo di cenare, pago il conto e non mi posso lamentare, il prezzo mi sembrava giusto per quello che abbiamo mangiato. Arriviamo alla fine, vi ricordate quella simpatica discesa? Esatto! Al ritorno è diventata una terribile ed infinita salita! Avevo pensato di prendere la residenza lì e viverci per sempre pur di non farla!! Erano le 23:00 circa, il comune era chiuso quindi ci è toccato fare la salita, piano piano, molto lentamente. Alle 23:30 finalmente arriviamo in cima, ma quando finalmente la meta era stata raggiunta e dopo aver sudato pure l'acqua del battesimo e aver vomitato pure il latte del seno di mia madre, davanti a me è apparsa la Madonna che mi indicava il tavolo dell'ultima cena, con Gesù che si alzava da quel tavolo cercando di raggiungermi di fretta e furia con dell'acqua che per sbaglio, nel tragitto, trasforma in vino! Nemmeno con Gesù ho avuto fortuna con l'acqua, anche lui però mi ha portato...

Siamo stati in questa Osteria dopo aver fatto un beve giro nella parte alta del borgo da dove puoi godere di una meravigliosa vista sia al tramonto che a notte fonda salendo sul Castello che purtroppo è in ristrutturazione. Le foto sotto gli ormai " famosi archi " godono di poca luce per cui farle è stato inutile a meno che non si dispone di una buona illuminazione e quindi recarsi sul posto con dei faretti oppure in un momento ben preciso del giorno che non ho avuto tempo di stabilire. La cena è andata bene, ottimo il tagliere di salumi e il pane che ci è stato chiesto se ne avessimo bisogno ancora e quindi rifornito. Il vino da noi scelto un Syrah non ci è piaciuto molto risultando molto pastoso e per nulla indicato per la tipologia di cena. Magari dietro un consiglio avremmo optato per un Piceno rosso, ma ai posteri lauta recensioni perché non siamo molto avvezzi nello scegliere i vini e quindi ci basiamo su quello che c'è scritto sulle varie etichette/menù. Come primo abbiamo scelto i maccheroncini di Campofilone al tonno, polpette di melanzane e ceci e spezzatino di maiale. Le quantità erano abbondanti 110g il primo e 90g il secondo, ma sul menù è indicato che a richiesta i clienti sarebbero stati volentieri accontentati su ulteriori quantità. In generale la cucina è una home made tipica delle Osteria con prezzi che sono molto in linea con altri ristoratori lasciando poco spazio al nome Osteria dove ti aspetteresti prezzi più abbordabili. Il posto è carino per passare una serata "diversa" ma nulla di entusiasmante anche perché la piazza è leggermente a dislivello e il nostro tavolo era leggermente in pendenza. Il tutto però è stato ricompensato dalla disponibilità, gentilezza e cortesia dell'Oste che nel primo casa con un semplice lecca lecca ha calmato i bollenti spiriti di nostra figlia e successivamente invitando alcuni commensali vicini di non fumare al tavolo ma...

Serata nella bellissima e suggestiva Grottammare Alta dove ero andato principalmente per visitare la bellissima Mostra Fotografica “Grottammare e i suoi colori” del bravissimo fotografo locale Aldo Pelosi, allestita sapientemente sotto il loggiato panoramico di Piazza Peretti. Conoscevo l’osteria dell’Arancio ma non avevo mai avuto il piacere di assaporare i loro piatti. Non avrei sperato di farlo proprio nella stessa sera in quanto la stupenda piazza era gremita di tavoli che erano al completo. Nonostante ciò dopo qualche attimo di titubanza chiediamo se c’era posto per due persone, e in maniera estremamente gentile il personale ci trova un tavolo che ci sistemano in un batter d’occhio, ci vengono portati i menu, intanto mentre diamo un’occhiata, arriva del pane posizionato su un cartoccio e dell’acqua minerale fresca in bottiglia personalizzata “Osteria dell’Arancio” molto carina. Leggendo il menu ci viene voglia di un antipasto di mare caldo, crema di ceci calamari scottati, crostini di pane e lenticchia soffiata, che ci facciamo dividere per degustarlo in due, strabiliante è dire poco, veniamo poi ai primi piatti dove scegliamo dei Boccolotti Baldoni (un ottimo Pastificio locale) alla carbonara di mare e guanciale croccante oserei dire sublimi e una Tagliatellina artigianale all’ortica, basilico e spinaci, al ragù bianco e Varnelli veramente speciale. Due calici di vino uno bianco e uno rosso consigliati dal personale veramente di qualità, le bottiglie sono state aperte sotto i nostri occhi. Che dire servizio impeccabile, tutti estremante gentili a partire dai camerieri fino al titolare del locale. Il conto veramente una sorpresa considerando la location meravigliosa, la qualità dei prodotti offerti e il servizi, è stato buonissimo, oltre ad averci fatto un po’ di sconto sul totale. Torneremo sicuramente a degustare gli altri piatti..complimenti a tutto lo...