Amazing gastro journey of flavours and sensations! We were super lucky to try Dina restaurant in our visit in Brescia area for our anniversary! We chose the menu 23 with a 7 courses, as we are pesceterians and it was fantastic!!
Every dish was better than the previous!! It was like a journey of different flavours, textures and tenses. What can we say!! The chef created an amazing menu and we had the chance to meet him and express his vision and his magical play with his dishes! We might live a little bit far but we will definitely come back for another incredible journey!! Thank you very much for this...
Read moreCercando on line una proposta interessante per un lunedi sera bresciano in pieno autunno covidiano, mi imbatto in uno dei pochi ristoranti di alta cucina aperti al lunedì sera. E per fortuna. Altrimenti, forse, sarei finito altrove. Dina, pur essendo meno conosciuto di altri ristoranti più famosi e rinomati mi ha lasciato sicuramente un profondo segno nell'anima (culinaria). Talento, creatività, passione e professionalità. E sicuramente atmosfera, quella un pò dei club anni 90 della milano o londra da bere (e mangiare). Un ingresso atipico, anonimo mache nasconde da subito un alea di mistero e intrigo. Un'ospitalità perfetta, merito dei ragazzi in sala, capitanati da un maitre giovane ma con un'esperienza importante alle spalle. Simpatico, affabile ma sempre professionale. Mai sopra le righe, mai invadente. Insomma il preambolo è dei migliori. Sull'esperienza di per sè non mi soffermo perchè sarebbe una spoilerata in piena regola. Sul cibo invece qualche riga in più la butto giù. Parola d'ordine: BANALITA' a ZERO. Tutti i piatti sono frutto di uno studio attento e di una provocazione talvolta malcelata. Creativi quanto basta, tecnici quanto basta. Mai eccessivi e riconoscibili. Opzione di scelta tra 3 menù a creatività crescente e con addirittura l'opzione di costruirsi un menù personalizzato. Plus. Per quanto riguarda i piatti, quasi tutti promossi a pieni voti, io metterei sul podio il Pollo (disidratato e liquido), la Seppia, lo spaghetto aglio e olio. Ma sicuramente non è facile dimenticare le lumache, i casoncelli o, per assurdo, il dolce non dolce finale. Tanti i plus, pochi i punti di debolezza. Rapporto q/p eccezionale. Cortesia e coccole, tante. Geniale lo chef, bravissimi i...
Read moreIn una serata che rasenta la perfezione culinaria, ho avuto il privilegio di vivere un'esperienza gastronomica che trascende il semplice piacere del cibo. Non si tratta solo di una cena eccellente, ma di un viaggio sensoriale che supera le comuni aspettative.
Ogni piatto presentato è stato una rivelazione, un intricato gioco di sapori e contrasti. Sebbene non mi consideri un'esperta in ambito culinario, il mio amore per il cibo e la sperimentazione è stato ampiamente soddisfatto. Questa esperienza è stata una commistione perfetta di gusto e creatività, un'alchimia di assonanze e dissonanze che ha saputo stupirmi.
Lo chef Alberto, con la sua passione contagiosa, ha spiegato ogni singola creazione con una maestria che ha reso l'esperienza ancora più coinvolgente. Ha descritto i sapori come verticali, orizzontali e circolari, dando vita a un racconto culinario che ha affascinato i nostri palati.
Il mio piatto preferito rimarrà un segreto, poiché il fascino di "Antologia" risiede proprio nella sorpresa e nella scoperta che avviene solo sedendosi a tavola. Tuttavia, il "bianco su bianco" rimarrà per sempre impresso nella mia memoria, un capolavoro che incarna l'essenza della serata.
Complimenti vivissimi a tutto il team. Quando la passione smodata guida ogni gesto, il risultato non può che essere eccezionale. Una cena che non solo ha deliziato il palato, ma ha...
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