Ittiturismo PingOne — Restaurant in undefined

PRANZO DOMENICALE Dopo una pausa di quasi due anni, torno a trovare l'amico Salvatore. Siamo in due e prenoto per pranzo. E' una giornata di dicembre particolarmente calda, ma il mare è agitato...anche in porto. Sulla barca ci si muove un po', ma tempo cinque minuti, non ci facciamo più caso. Dopo aver salutato Salvatore che, a prua del PingOne, sforna fritture d'asporto per i passanti, ci accomodiamo a poppa. La location è stata da poco riqualificata con l'introduzione di protezioni che permetteranno, così, la ristorazione con qualsiasi clima, la sostituzione dei tavoli (ottima scelta) ed il miglioramento della mise en place. Due menù già impostati: antipasto, primo e dolce oppure antipasto, secondo (frittura mista) e dolce. Per non sbagliare scegliamo entrambi. Cestino del pane discreto con fette rustiche di impasti diversi, una bottiglia di acqua ed un bicchiere di Pigato. L'Antipasto misto prevede un trittico di assaggi, una fetta di pane con crema di salmone, un trancio di pesce spada al pepe verde ed un misto pesce in carpione. Buono. Il piatto principale per chi ha scelto il primo prevede due soluzioni, linguine con colatura di alici oppure Linguine con ragù di ricciola. Noi scegliamo la seconda soluzione. Piatto esagerato, abbondante anche per quel che riguarda la presenza della ricciola e gustosissimo. Veramente ottimo. La scelta del secondo, invece, consiste, come già detto, nella Frittura mista di pesce. Una composizione (quelli che ricordo) di gamberi, sgombri e triglie. Altro buon piatto. Siamo ai dolci. Anche in questo caso una scelta tra due proposte, tarte tatin di mele ed uvetta oppure Torta al cioccolato. Decidiamo per due fette di torta. Molto, ma molto buona. Niente caffè ed il conto. La spesa complessiva è pari a 48 euro. Direi una cifra più che onesta, un ottimo pranzo rilassante,...

Non sono assolutamente d’accordo con una valutazione precedente che valuta la qualità e la cucina del pesce nella media: tutto è freschissimo, cucinato come lo deve essere il pesce buono: il più possibile semplice per gustare la genuinità del cibo, diffido di chi presenta prodotti ittici che abbondano di salsine etc., la frittura è una meraviglia, stupisce per la sorprendente mancanza di totanetti, solo gamberi e pesci. A me e un amico allergici ai crostacei hanno preparato 2 pesci alla piastra ciascuno ( abbiamo però avvertito al momento della prenotazione). La location ha tavolini e il servizio si presenta spartano? Ma signori!, è un peschereccio, un VERO peschereccio, cosa si pretende ristoranti minimalisti o con atmosfera romantica o chissà cos’altro, ma sempre con un non so che di finto, dove si mangiano i soliti piatti un po’ elaborati, la qualità è sufficiente o scarsa, il tutto molto pretenzioso e spende molto di più e spesso si passa la notte in bianco, perché non si è digerito. Se avete in mente qualcosa del genere, scordatevelo e non andateci, ma se cercate una cucina genuina, buona dai gusti schietti, dove si torna a casa soddisfatti senza rigirarsi nel letto la notte, senza bisogno di malox, questo posto fa per voi... e poi mangiare con il mare intorno, lo scenario della calata di Oneglia e magari la luna che vi sovrasta..... impagabile! Aggiungo il personale è educato, affabile anche divertente.... in zona difficile...

Abbiamo cenato un sabato serla su questa barca e il noatro giudizio e mediamente non buono lla motivlazione e legata alla media della qualita del cibo il servizio e il prezzo finale Il cibo è cucinato in maniera accettabile la qualità anche ,mentre il servizio assolutamente scadente ti fanno sedere su tavoli da picnic dove per fare passare una persiana che deve andare in bagno ti devi alzare dal tavolo sgomitando con il vicino per riuscire a mangiare inoltre il prezzo finale è assolutamente disallineato e da cosiderarsi assolutamente caro forse non si rendono conto che un piccolo peschereccio in pessime condizioni e non un ristorante lussuoso con aria condizionara e...