Wanted to have an early dinner and came here based on reviews. It is an absolutely tiny restaurant with a big chef and an even bigger smile. He could not speak English so we relied on google translate and hand gestures.
We had a very tasty starter comprising different bruschetta topped with his very own olive oil - which tasted wonderful.
For seconds, he made a wonderfully tasty bolognese with his version of pici pasta (which we had requested). The portion was so huge but because it was so delicious, we polished it off. Unfortunately that meant that we didn’t have room to eat anything else.
This was a wonderful meal and my only regret is that we are leaving Lanciano tomorrow so won’t be able to have another meal here.
PS the house red was really good too. It was a bit sus as I saw him pour it out of a giant plastic bottle (similar to the ones with oil). But it...
Read moreIL CLIENTE È SIMPATICO FINO A QUANDO NON CHIEDE SPIEGAZIONI SUL CONTO Luogo molto piccolo, ambiente caldo ed una accoglienza molto ruspante da parte del proprietario, ma ci sta'.. è folcloristico! Come ci siamo seduti ci è stato messo sul tavolo un piatto con dei pezzi di pane e quattro cose buttate sopra alla buona (mortadella, mozzarella, ventricina, frittata, salame e nduja). Piatto non richiesto da noi x cui, anche se si presentava malino e non era una nostra scelta, abbiamo accettato di buon grado pensando fosse un gesto di "benvenuto". La prima cosa che noto è che non c'è un menù e IN NESSUN POSTO SONO VISIBILMENTE ESPOSTI PIATTI E PREZZI. Il proprietario ci espone le possibilità e scegliamo un piatto a testa, un primo ed un secondo, mezzo litro di vino della casa, una bottiglietta piccola di gassosa e un amaro alla fine. Il primo era abbondante, un po' cruda la pasta ma tutto sommato buono. Il secondo non era niente di ché, un po' pesante, con troppi sapori mischiati, mangiabile ma non lo riprenderei. Quando andiamo a pagare arriva la sorpresa.. 45 euro in due per un piatto a testa, mezzo litro di vino, una gassosa e un amaro. OVVIAMENTE SENZA SCONTRINO. Paghiamo, usciamo e poi rientriamo per chiedere delucidazioni perché non ci sembrava possibile pagare così tanto in un posto simile.. manco fossimo in riva al mare in un ristorante elegante.. Alla richiesta di spiegazioni il proprietario si altera letteralmente, SCOPRIAMO CHE L ANTIPASTO DI BENVENUTO NON RICHIESTO ERA A CARICO NOSTRO, ci strappa dalle mani un foglietto che stavamo guardando su cui aveva fatto il conteggio, e a quel punto ci caccia dicendo che lui lavora così e se non ci sta bene possiamo non tornare più! (Grazie, non ci avevamo pensato 🤣🤣🤣🤣) Quindi concludendo: se scegliete di mangiare qui non si mangia male ma nulla che non possiate fare a casa da soli, pagherete a sentimento del proprietario e il conto sarà salato in relazione al luogo e al piatto, ma soprattutto non osate contestare qualcosa xchè sarete trattati male. Ah ovviamente.. ricordate di chiedere lo scontrino o il tutto sarà ESENTASSE! OVVIAMENTE NOI NON TORNEREMO MAI non solo perché i piatti non sono all altezza del prezzo ma soprattutto xchè davanti alla nostra educata e lecita richiesta di spiegazioni NON SI TRATTA COSI UN CLIENTE! Poi chiudono e si chiedono come mai.....
Read moreLeggendo le recensioni positive io ed il mio compagno prenotiamo, sicuri di passare una bella serata. L'ambiente in effetti è informale ed accogliente, la signora che sta in sala è simpatica, quindi fin qui nessun problema. Al momento dell'ordine non ci viene dato né un menù, né ci è data la possibilità di consultare un listino prezzi, né viene detto a voce il costo delle pietanze, bensì vengono semplicemente elencati i piatti a voce. Chiedo una birra...unica birra disponibile (dico davvero, c'era solo quella) LA LATTINA DI BESTBRAU. Ebbene sì. Rimango esterefatta. Altrimenti mi viene proposto il vino in bottiglia (ma non potevo prenderlo, bevendo solo io) o il quartino "della casa", ossia quello del bambinello di plastica da 5 litri, visto coi miei occhi in seguito. Opto dunque per la bestbrau...sapendo ahimé già a cosa vado incontro. Nel frattempo arriva il "tagliere" consigliato per ingannare l'attesa, che non sarebbe altro che un vassoio con 6 piccoli crostini di pane, uno con coppa di maiale, uno con mortadella di qualità mediocre/scadente, uno con pomodoro, uno con frittata di peperoni (questa buona) ed uno con mozzarella. Pensiamo dunque che il punto forte di questo locale sia il prezzo: insomma, vedendo questo vassoio e la bestbrau sul tavolo, ci convinciamo del fatto che risparmieremo. Intanto, dalla porta della toilette dietro di me, proviene un intenso e balsamico odore di muffa. La cena in ogni caso procede bene, le altre portate sono piuttosto gradevoli. Arriva il momento di pagare: di nuovo non viene elencato il prezzo di ciò che si è consumato. Cosa più grave, e che non ci farà mai più mettere piede qui (e ci dispiace perché la signora, dopotutto, è stata simpatica): NIENTE SCONTRINO. Il contro è stato salatissimo. Quanto ci è costata quella bestbrau? Non lo...
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