Il Paperonero Pizza-Bistrot — Restaurant in Lazise

VETRO NELLA PIZZA E NEANCHE LO SCONTRINO

Domenica sera prenotiamo un tavolo per due alle 20:30. Ci accomodiamo, ordiniamo due pizze e attendiamo. Dopo circa 45 minuti arrivano: buone, nulla da dire… almeno all’apparenza. A un certo punto, mordendo una fetta, sento qualcosa di duro tra i denti: dentro la pizza, nascosto tra la salsa e un pomodorino, c’è un pezzo di vetro piuttosto grande, circa 3x2 cm, verosimilmente parte di un calice da vino. Subito lo facciamo notare al personale. Pochi minuti prima, la stessa persona che stava al bancone, una donna con la frangetta (presumibilmente la proprietaria), aveva fatto cadere qualcosa in cucina, proprio dietro di noi. Nessuno sa come, ma quel VETRO È FINITO NELLA MIA PIZZA. Ci vengono rivolte delle scuse, e ci viene proposto prima di rifare la pizza (che era praticamente finita) e poi, dopo il nostro rifiuto, un dolce per “rimediare”. Ma dopo aver rischiato di ingoiare un frammento di vetro, la fame era già passata da un bel pezzo. Alla cassa, ci vengono tolti la mia pizza e i due coperti – un gesto minimo, vista la gravità della cosa. Ma il colmo arriva subito dopo: NON ci viene emesso uno scontrino fiscale. Solo un preconto.
Dopo un episodio di questa gravità, avere la faccia tosta di evitare lo scontrino per “rientrare nello sconto fatto” è pura avidità. Non ci aspettavamo la cena offerta, né gesti eclatanti. Ma un minimo di serietà sì.

Rimanere con l’ansia per tutta la sera e la notte di aver ingerito pezzi di vetro, che chissà che danni avrebbero potuto fare non credo valga il prezzo di una pizza come sconto. Con clienti meno pazienti, questa storia avrebbero potuto far chiudere il locale.
Noi ce ne siamo andati con rabbia e incredulità. E zero voglia di tornare,...

Una pizza eccellente… con due piccole riserve

Apprezzo molto i locali che scelgono di specializzarsi in qualcosa e lo fanno bene: qui la pizza è la protagonista assoluta, con diverse varianti tutte curate e ben eseguite. Prima nota personale di disappunto, l’assenza totale delle patate: né come contorno, né (soprattutto) tra le farciture delle pizze. Capisco sia una scelta, ma un tocco di creatività in quella direzione non mi sarebbe dispiaciuto.

Locale davvero piacevole, curato in stile rustico con tocchi di modernità: molto carino l’arredo, con quadri e scritte a tema pizza che danno carattere all’ambiente. Il servizio è stato impeccabile: cortesi, sorridenti e soprattutto attenti a rispettare l’ordine di arrivo dei clienti, dettaglio non sempre scontato.

Veniamo alla pizza: impasto soffice, leggero, ben lievitato, in perfetto stile napoletano. Davvero uno dei migliori provati ultimamente. Gli ingredienti sono di ottima qualità: ho ordinato una pizza con ‘nduja e ne sono rimasto entusiasta, piccante, molto piccante (ma a me piace anche così) con un sapore deciso ma NON EQUILIBRATO con il pomodoro leggermente acidulo e sciapo.

Questa piccola nota mi impedisce di dare il massimo punteggio: il pomodoro. So che per alcuni pizzaioli è una scelta voluta, ma portare in tavola un pomodoro "crudo", non lavorato, per me rompe l’armonia del piatto. Il pomodoro dovrebbe essere insaporito, leggermente cotto, integrato con il resto della pizza.

Una pizzeria che consiglio vivamente, e in cui tornerò. Ma spero in un pomodoro un po’ più “curato”: darebbe il tocco finale a una pizza...

Fantastic pizza, original and natural ingredients. Red and white pizzas are equally nice and made in stylish fashion. Black sesame is used frequently and great olive oil also. As appetizer I would suggest delicious bruschetta or caprese di bufala. Also you can’t miss with La bresatella. There are four different types of soups served before main course- la zuppa di verdura is simply great. For really hungry people there is nice choise of desserts- tiramisu, new york cheesecake, fragole e ricota, semifreddo...