Ho cenato recentemente da Tokyo e nel complesso posso dire che l’esperienza è stata soddisfacente, anche se con alcuni aspetti migliorabili.
Partiamo dal cibo, che si è rivelato buono, soprattutto considerando la media degli all you can eat. Il riso del sushi, elemento fondamentale per valutare la qualità di un ristorante giapponese, era generalmente ben cotto e gradevole al gusto. Tuttavia, in alcune porzioni tendeva a sbriciolarsi al momento di prenderlo con le bacchette, il che rendeva il boccone poco compatto e meno piacevole. In altri casi, invece, la consistenza era ottimale.
Un aspetto che mi ha colpito negativamente è stato il sistema di ordinazione, decisamente retrò: il cliente deve compilare a mano un bigliettino con i codici delle portate, in quanto non sono presenti tablet ai tavoli, come invece accade ormai in moltissimi ristoranti simili. Questo metodo rallenta il processo e lo rende meno pratico, soprattutto se si è in gruppo o se si vogliono fare più ordini nel corso della cena.
Il bagno era pulito e curato, un dettaglio sempre apprezzabile e non scontato, e anche questo contribuisce a dare un’impressione positiva del locale.
La location è nella media: senza infamia e senza lode. L’arredamento è semplice e funzionale, ma non particolarmente caratteristico o d’atmosfera, soprattutto se paragonato ad altri ristoranti giapponesi della zona, dove il design e l’illuminazione sono parte integrante dell’esperienza.
Nota assolutamente positiva per lo staff, che si è dimostrato gentile, sorridente e disponibile per tutta la durata della cena. Questo contribuisce senz’altro ad aumentare la stima verso il locale e a far sentire i clienti a proprio agio.
Sul fronte del prezzo, ci troviamo in una fascia nella media per un all you can eat, ma visti la scelta limitata del menu e l’esperienza complessiva, forse un paio di euro in meno avrebbero reso il rapporto qualità-prezzo più equilibrato.
Conclusione: un ristorante con del potenziale, che offre un’esperienza nel complesso positiva, soprattutto grazie alla cortesia dello staff e a un sushi dignitoso. Con qualche ammodernamento nel sistema di ordinazione e maggiore cura nei dettagli, potrebbe facilmente fare un...
Read moreAll you can eat fuori dal comune, si paga tanto e si mangia poco. Foglietto per le comande di appena 12 portate per un tavolo da 3, il tutto, a detta loro, per aver maggiore velocità nel gestire le ordinazioni e con la possibilità di fare ulteriori ordini. Questo, ripeto, a detta loro perché in sostanza per riuscire a vedere tutti i piatti ordinati nella prima e unica ordinazione abbiamo impiegato almeno 50 minuti. Consiglio ai proprietari di curare un po' meno l'estetica e più la qualità del servizio, non è possibile vedere il venerdì sera così tanti camerieri allo sbaraglio chiedere ripetutamente di chi fosse questo o quell'altro piatto e riuscire ugualmente a sbagliare tavolo.
Vi porto solo questo esempio: mi è stato servito un piatto di spaghetti e dopo le prime forchettate mi sono accorta fosse sbagliato (presenza di gamberetti non richiesta), dopo averlo fatto presente alla cameriera mi è stato portato via e dopo appena 30 secondi ho rivisto lo stesso piatto, nelle mani della stessa cameriera, essere servito qualche tavolo più avanti. Traete voi le vostre considerazioni....
Read moreprima esperienza, tavolo da 9 coperti, ordiniamo e alcune delle nostre ordinazioni vengono bloccate, quindi mezzo tavolo mangia, e mezzo tavolo attende. Al primo sollecito ci viene detto che due fogli di ordinazione erano stati bloccati, avevamo ordinato troppo. Ma eravamo 9 persone, non 2. Vabbè dopo ulteriore attesa arriva qualche altra cosa, fino a che non ci viene servita una porzione di Gyoza con contorno di capello, rimando il piatto indietro, specificandone il motivo. Dopo qualche minuto, suppongo la proprietaria, maneggiava in sala il capello per capire di chi fosse, per poi venire al tavolo con il capello il mano per dirmi che il capello ERA MIO. Che con il vento i capelli possono volare, e che non era dei suoi dipendenti, il tutto accostando il capello alla mia testa. Questa storia è talmente assurda che se l'avessero raccontata a me probabilmente non ci avrei creduto, per fortuna che c'erano altre 8 persone sedute al tavolo. Per quanto riguarda il cibo, se volete provarlo, liberi di farlo, non è male, ma ci sono...
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