Viste le ottime recensioni abbiamo prenotato una cena al Koinè. All'arrivo ci siamo stupiti dell'impostazione minimal dei locali, così tanto essenziale da apparire più poor che chic. Comunque l'obiettivo era mangiare bene. Premetto che giudichiamo fastidioso essere costretti esclusivamente a menù degustazione preconfezionati dovendo rinunciare alle consuete opportunità à la carte. Vero che alcuni ristoranti di altissimo livello oggi hanno adottato tale modalità, ma lo percepiamo come consistente convinzione sulla qualità delle selezioni dello chef, un'imposizione all'ospite che seppur accettata deve trovare riscontro in livelli di eccellenza della cucina. Qui purtroppo partiamo con il piede sbagliato con una entrée di benvenuto che gareggia per l'oscar della miseria trattandosi di acqua calda aromatizzata. Ve bene che è offerta ma visto che si è obbligati al menù degustazione forse ci vorrebbe uno sforzettino economico in più. Va pure peggio con pane e grissini che sono quelli raffermi del giorno prima, con l'aggiunta di una invece buona fettina di pane fatto in casa (l'uso del numero singolare e del diminutivo non sono casuali). Ad ogni buon conto iniziamo con i piatti del menù più ambizioso, denominato "Piatti Firma." Il baccalà mantecato non sarebbe neanche male come sapore, ma l'elevata temperatura di servizio lo rende poco gradevole oltre a denunciarne la preparazione anticipata e il riscaldamento forzato prima di arrivare al tavolo. Senza punte di eccellenza ma obiettivamente gradevole lo spaghetto. Il problema più serio insorge invece con il piatto forte. L'aspetto è imbarazzante e al palato va peggio. Qualità della carne a livello di discount e sapore che ricorda l'esperienza della mensa aziendale. Mia moglie non riesce neanche a mangiarlo e abbandona l'impresa, rinunciando a una sostituzione che il pur bravo e ben intenzionato giovane cameriere decide di proporre. Voto positivo sul dessert che ispira simpatia. Alla fine ce ne andiamo con un conto che, in coppia e con una bottiglia di vino poco più che entry level, sfiora i 200 Euro e ci lascia costernati con la nitida sensazione che l'oste sappia farsi i conti molto meglio di noi e pensando che oltre ad aver rinunciato a alternative che a parità di prezzo fanno sognare abbiamo pure...
Read moreWe went here a year ago to celebrate a special occasion and to us it was kinda disappointing because of the food and the atmosphere. I expected something fancier as for an interior (seemed a bit outdated) and way more elegant tastes and textures as for dishes. Overall it was not worth it to me (and it’s not about the money). I really didn’t get the hype about the place. Comparing to other restaurants with the same level by famous guides, it’s not actually on the same level in real life. I would...
Read moreOnce again an amazing food experience at Koinè, perfectly directed by chef patron Alberto and his team. We gathered to celebrate a family anniversary and the food left us stunned from the beginning to the end. Every dish is well though and executed to elevate every ingredients, also the most humble ones. Definitely worth a visit when you are in Legnano and the place would deserve more accolades for what they express in terms of food and history...
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